Andare in concessionaria e acquistare un’auto a km 0 è un’idea allettante per molti: spesso ci si accaparra una macchina nuova a un prezzo vantaggioso. Ma chi è che deve pagare il bollo per le auto a km 0?
Bollo auto km 0: chi paga?
Per capire chi deve pagare il primo bollo nel caso di acquisto di un’auto a km 0 è utile chiarire cosa sono le auto a km 0. Si tratta di veicoli di proprietà dei concessionari, già immatricolati e dotati di targa, che vengono venduti alla clientela dopo aver percorso pochi chilometri.
L’elemento che bisogna conoscere per sapere a chi spetta il pagamento del bollo è la data di immatricolazione dell’auto.
La regola generale ci dice che il primo bollo auto va pagato entro la fine del mese di immatricolazione. Se l’immatricolazione avviene negli ultimi 10 giorni del mese, la scadenza è prorogata alla fine del mese successivo.
Tieni conto che questa è una regola generale ma, dato che il bollo auto è un tributo regionale, ci possono essere delle eccezioni. Controlla sempre la normativa regionale per verificare le regole che si applicano.
Bollo auto km 0: quando paga il concessionario
Il primo bollo è quindi a carico di chi risulta proprietario il giorno in cui termina la scadenza successiva all’immatricolazione. Nella maggior parte dei casi, dunque, il primo bollo è a carico del concessionario.
Facciamo un paio di esempi: se l’auto a km 0 viene immatricolata il 14 dicembre, il bollo va pagato entro il 31 dicembre. Se al 31 dicembre il concessionario non ha venduto l’auto, è a lui che spetta il pagamento della tassa di circolazione.
Se invece l’auto viene immatricolata il 29 dicembre, il termine per il pagamento del bollo slitta al 31 gennaio. Se il concessionario risulta ancora proprietario in quella data sarà lui a pagare il primo bollo, mentre se nel frattempo ha venduto l’auto sarà l’acquirente a dover pagare.
Bollo auto km 0: quando paga l’acquirente
L’unico caso in cui a pagare il bollo auto km 0 è l’acquirente è quando l’acquisto avviene entro il mese di immatricolazione dell’auto (o entro il mese successivo se l’auto è immatricolata negli ultimi 10 giorni).
Riepilogando, se il passaggio di proprietà si è concluso e risulta proprietario l’acquirente nel giorno in cui scade il termine per pagare, è lui a dover versare il primo bollo auto. In caso contrario, il pagamento spetterà al concessionario.
Bollo auto km 0: come pagare i bolli successivi al primo
Per i bolli successivi al primo si applicano le normali regole previste per le auto. La tassa di circolazione andrà pagata sempre entro la fine del mese successivo a quello di scadenza, versando quanto dovuto alla propria regione di residenza.
L’importo da pagare varia a seconda della potenza del mezzo e cambia da regione a regione. Scopri come calcolare il bollo auto con la nostra guida.
Salve
Ho comprato un auto km zero il 22/3/18 ma immatricolata dal co c’è il 30/11/18
Il conce mi ha detto che il bollo devo pagarlo entro il 31/3/18
Quindi??
Ciao Claudio, se il concessionario ha immatricolato l’auto il 30 novembre avrebbe dovuto pagare il primo bollo entro il 31 dicembre. Hai già verificato la data esatta di immatricolazione?
Il concessionario ti ha detto un’altra cosa sbagliata: oltre al fatto che non spetta a te pagare il primo bollo, se l’acquisto è avvenuto il 22 marzo, la scadenza sarebbe il 30 aprile.