abolizione-bollo-auto Abolizione bollo auto? Pare proprio di sì, anche l'Italia potrebbe uniformarsi agli altri Paesi Europei eliminando definitivamente la tassa di possesso sulle auto, giudicata ingiusta da molti cittadini italiani. Il bollo auto fa discutere da molto tempo e che negli ultimi anni ha messo in crisi molte famiglie italiane che non riescono a pagarla entro i termini stabiliti dalla legge. A questo problema non si può far fronte non usando l'auto, è infatti una tassa sulla proprietà e non sulla circolazione come spesso viene considerata in maniera errata. Ad aiutarci per l'abolizione del bollo auto considerato iniquo è la Corte di Cassazione con la sentenza n. 122 del 20 maggio 2019. Le Regioni potranno, quindi, decidere se abolire definitivamente la tassa di possesso auto, ma hanno l'autonomia operativa anche per deciderne eventuali aumenti o riduzioni. Dovranno, inoltre, rispettare il vincolo di non aumentare la pressione fiscale rispetto ai massimi previsti dallo Stato. Non possiamo però cantare vittoria e sentirci liberati da questa tassa su una proprietà che per i più è una necessità. Le conseguenze quindi potranno essere le più svariate, dall'abolizione all'aumento. Questa decisione della Corte sembra essere una bella patata bollente per le Regioni, considerando il fatto che le entrate allo Stato derivanti dal Bollo auto sono considerevoli e, nonostante si parli di abolizione del bollo auto già da qualche anno, subisce invece aumenti annuali. A questo proposito l'ISTAT ha evidenziato un incremento di 200 milioni di euro mettendo a confronto l'andamento dal 2013 al 2018, grazie al suo pagamento. Come potrà essere gestita l'abolizione di questo bollo auto così importante per le casse regionali? Nell'attesa di sapere che cosa deciderà la tua Regione sii certo di essere in regola. Noi ti aiutiamo con l'articolo "Bollo auto: calcolo, scadenza, sanzioni, prescrizione e abolizione" e ci impegniamo a darti novità in merito!