Quale Telepedaggio scegliere? Telepass, UnipolMove o MooneyGo: confronto completo

La competizione tra i tre operatori ha portato a una riduzione dei canoni e a un miglioramento delle condizioni per gli utenti, scopri tutti i dettagli qui sotto nell'articolo.

Ill mercato del telepedaggio in Italia è ormai maturo e competitivo. Dopo anni di dominio assoluto di Telepass, l’arrivo di nuovi operatori come UnipolMove e MooneyGo ha reso l’offerta più varia e conveniente, spingendo gli automobilisti a valutare con maggiore attenzione costi, servizi e flessibilità.

Oggi i sistemi di telepedaggio non si limitano più al semplice pagamento del pedaggio autostradale. Offrono un accesso integrato a numerosi servizi per la mobilità quotidiana, come parcheggi convenzionati, traghetti, aree urbane a traffico limitato, ricariche per veicoli elettrici e soluzioni di trasporto condiviso. La scelta del servizio più adatto non dipende quindi solo dal costo del canone, ma anche dall’ampiezza e dalla qualità dei servizi aggiuntivi inclusi nell’offerta.

La competizione tra i tre operatori ha portato a una riduzione dei canoni e a un miglioramento delle condizioni per gli utenti, con formule “pay per use” pensate per chi usa l’autostrada solo in alcuni periodi dell’anno e abbonamenti completi per chi viaggia spesso.

Costi e canoni aggiornati al 2025: quale conviene di più

Nel valutare quale sistema conviene di più nel 2025, è essenziale considerare le tariffe sia per il canone fisso mensile che per le formule “pay per use” (paghi solo quando usi) e i costi di attivazione.

  • Telepass propone un canone mensile fisso per il piano base di 3,90 euro al mese per il primo dispositivo. Il piano Grab&Go di Telepass prevede l’assenza di canone mensile fisso, ma un costo di 1 euro al giorno quando viene utilizzato, con un costo di attivazione di 14,90 euro.
  • UnipolMove offre un canone mensile è di 1,50 € per il piano base mentre è gratis per il secondo. Anche l’attivazione è senza costi. Nella formula pay per use, il canone è di 0,50 € per ogni giorno di utilizzo.         
  • MooneyGo ha un costo mensile di 1,50 euro più 5 euro di attivazione e consegna. Nella formula pay per use vanno corrisposti 2,20 € solo nei mesi di utilizzo.

Alla luce di questi numeri, per chi usa l’autostrada di frequente e soprattutto desidera servizi accessori (parcheggi, strisce blu, mobilità urbana) potrà risultare sensato optare per Telepass nonostante il canone superiore, grazie alla rete di servizi più estesa.

Per chi invece viaggia poco o desidera contenere i costi fissi, UnipolMove o MooneyGo risultano più convenienti.

Servizi extra: parcheggi, Area C, traghetti e cashback

Uno degli aspetti che differenziano concretamente le soluzioni di telepedaggio è l’insieme di servizi accessori che arricchiscono l’offerta base. Tutti e tre gli operatori coprono il pagamento del pedaggio autostradale italiano.

Tuttavia, Telepass vanta il ventaglio più ampio: oltre al pagamento del pedaggio, permette il pagamento di parcheggi sulle strisce blu o in numerosi parcheggi convenzionati, l’acquisto di vignette elettroniche in app, l’accesso nell’area C di Milano, l’ingresso sul traghetto che attraversa lo Stretto di Messina e il pagamento del pedaggio in Francia, Spagna, Portogalli e Croazia.      

UnipolMove
garantisce anch’esso l’accesso a parcheggi convenzionati e all’Area C Milano. Inoltre, è possibile pagare il bollo auto e le multe dall’app. Vale tuttavia osservare che in alcune tratte come Schio-Valdagno e in Sicilia, UnipolMove non è disponibile.     

Da parte sua, MooneyGo punta sulla semplicità e accessibilità: include telepedaggio completo in Italia, convenzioni per oltre 380 parcheggi, accesso all’Area C Milanese e ai traghetti nello Stretto di Messina.    

Va segnalato che Telepass offre anche periodi di promo in cui è previsto il cashback sia sul rifornimento di benzina che sulle ricariche per le auto elettriche.

Come attivare, disdire o cambiare fornitore di telepedaggio

L’attivazione e la disdetta del fornitore di telepedaggio sono procedure abbastanza semplici che richiedono poco tempo per poter essere portate a termine.
           
In generale, per ciascuno dei tre operatori, l’attivazione può avvenire online o in punto vendita, n particolare per MooneyGo, che dispone di oltre 15.000 punti vendita.

Al momento dell’attivazione si richiede in genere la carta di credito o il conto corrente, la targa del veicolo, e l’indicazione del metodo di pagamento.      

Per la disdetta o il cambio fornitore, è consigliabile verificare le condizioni contrattuali: molti piani consentono la disattivazione con un preavviso o in qualsiasi momento senza penali, soprattutto nelle formule senza vincoli annuali. Se previsto, è necessario restituire il dispositivo e mettersi in regola con i pagamenti degli eventuali pedaggi residui.          

Se si decide di cambiare fornitore, è opportuno verificare che non ci siano penali contrattuali,

Il cambio è possibile tramite disdetta del vecchio servizio e sottoscrizione di un contratto con il nuovo fornitore., l’utente deve comunicare la volontà di passaggio al nuovo operatore. Al termine dell’operazione bisogna accertarsi che il dispositivo sia davvero scollegato dal precedente servizio e che la targa sia associata al nuovo. Come per la semplice disdetta, è buona prassi assicurarsi che non siano in corso rate di dispositivo o addebiti arretrati con il precedente operatore.         

Infine, per evitare sorprese, è consigliato tenere traccia dei primi addebiti e verificare che l’importo mensile o giornaliero corrisponda all’offerta sottoscritta, in modo da intervenire tempestivamente se emergono errori o costi inattesi. 

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