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Risarcimento danni: valgono come prove foto e video?

Con foto e video per il risarcimento danni puoi contribuire certamente alla ricostruzione della dinamica del sinistro, ma vediamo quali sono le altre informazioni necessarie per ottenere il rimborso.

Foto e video per il risarcimento danni: quali sono le regole?

Quando si viene coinvolti in un sinistro, scattare foto e girare video del veicolo e degli effetti causati dalla dinamica, può essere un’operazione molto utile.

Si tratta infatti di documentazione molto utile a ricostruire i fatti per stabilire come sono andate le cose, quali sono le responsabilità e chi deve risarcire effettivamente il danno.

Tuttavia foto e video non sono sufficienti ad avviare una procedura di risarcimento danni, che richiede dei passaggi obbligati e che vede la descrizione della dinamica soltanto come uno degli elementi che devono entrare in gioco per richiedere e ottenere un rimborso adeguato al danno.

Detto questo, dal momento che siamo tutti dotati di smartphone con buone fotocamere, produrre delle immagini del sinistro è molto semplice dunque realizzarle non guasta. Ma è importante fare molta attenzione a due questioni in particolare:

Assicurazione auto: le procedure per il risarcimento danni

Abbiamo detto che foto e video non bastano, ecco dunque i passaggi necessari ad avviare in maniera corretta la procedura di risarcimento danni:

Tutto questo perché entro 3 giorni dal sinistro, devi fare la denuncia, altrimenti perdi il diritto al risarcimento da parte della compagnia di assicurazioni. A seconda della compagnia con cui hai sottoscritto l’assicurazione auto la denuncia può essere fatta anche online o telefonicamente.

Tutte le informazioni raccolte sono necessarie per la denuncia, che deve contenere:

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