Il contraente di un'assicurazione auto che si siede al posto destinato ai passeggeri, lasciando al guida ad un'altra persona, ai fini della RC auto diventa il terzo trasportato. È importante saperlo, e conoscere i possibili limiti di legge, per un eventuale risarcimento a seguito di un sinistro. assicurazione indicente contraente terzo trasportato

Chi sono i soggetti coperti dalle polizze RC auto?

La polizza RC auto è obbligatoria per legge e in caso di sinistro causato dall'assicurato, copre i danni causati a terzi, e cioè:
  • terzi trasportati, i passeggeri del veicolo guidato da chi ha la responsabilità del sinistro, il danneggiante;
  • terzi non trasportati, soggetti coinvolti nell'incidente che non occupavano il veicolo guidato dal danneggiante, e cioè passeggeri dell'altro o degli altri veicoli (conducenti inclusi), pedoni, ciclisti, altri soggetti coinvolti nel sinistro.
In entrambi i casi questi soggetti sono coperti dall'assicurazione auto e hanno diritto al risarcimento e non è rilevante che il conducente abbia ragione o torto. La copertura assicurativa riguarda:
  • i danni fisici;
  • i danni agli oggetti di proprietà, ma soltanto se non vi è un rapporto di parentela o societario con il conducente che ha causato l'incidente.

Un amico guida la tua auto e causa un incidente: che cosa succede?

Posto che la polizza RC auto non copre i danni causati al conducente per un incidente che egli stesso ha causato, c'è un caso particolare in cui l'assicurato potrebbe non trovarsi al posto del conducente e dunque essere considerato un terzo danneggiato ai fini del risarcimento. In sostanza se sei tu l'assicurato e guidi abitualmente la tua auto ma, per qualsiasi motivo durante un incidente sei seduto in uno dei posti riservati ai passeggeri, mentre il responsabile dell'incidente è un tuo amico, parente o conoscente, hai diritto ad essere risarcito perché sei coperto come terzo trasportato dalla tua RC auto. Se però tra te e la persona che ha causato un incidente con la tua auto c'è un rapporto di parentela o societario, non otterrai il risarcimento relativo ai danni alle cose (ad esempio la distruzione di un notebook o di uno smartphone che avevi con te). Ci sono poi un elemento fondamentale da ricordare: la clausola di guida esclusiva. Se l'hai sottoscritta non puoi assolutamente far guidare ad altri il veicolo, altrimenti rischi di dover pagare di tasca tua i danni arrecati ai soggetti coinvolti. Dal momento che hai violato il contratto con l'assicurazione, infatti, la compagnia assicurativa può procedere con la rivalsa degli importi sborsati per i risarcimenti a terzi.