Patente digitale e IT Wallet: come funziona e cosa cambia per auto e moto

La patente digitale entra nell’IT Wallet e trasforma il modo di gestire i documenti di guida: più praticità, sicurezza e pieno valore legale in Italia. Scopriamo insieme tutti i dettagli.

Nel 2025 l’Italia è entrata in una nuova fase della digitalizzazione dei documenti personali: la patente di guida per auto e moto è disponibile in formato digitale all’interno dell’IT Wallet, il portafoglio elettronico nazionale integrato nell’app IO. Si tratta di un cambiamento strutturale nel rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione che unisce innovazione, semplificazione e sicurezza in un unico strumento digitale.

L’obiettivo dell’IT Wallet è permettere ai cittadini di gestire in modo rapido e sicuro i propri documenti, senza dover ricorrere ogni volta alle versioni cartacee. Attraverso un’unica piattaforma, accessibile dallo smartphone è possibile consultare e mostrare documenti ufficiali come la patente di guida o la tessera sanitaria. Tutto ciò avviene con piena validità legale sul territorio nazionale e nel rispetto delle normative europee sull’identità digitale.

Questa innovazione non comporta però l’abolizione dei documenti fisici. Le versioni tradizionali restano valide e, in alcuni casi, ancora necessarie. Il processo di digitalizzazione è infatti graduale e si inserisce nel contesto più ampio del regolamento europeo sull’EUDI Wallet (European Digital Identity Wallet), che punta a rendere interoperabili i portafogli digitali dei vari Paesi dell’Unione.

IT Wallet e App IO: cos’è e come si attiva

L’IT Wallet è il portafoglio digitale ufficiale dello Stato italiano, progettato per custodire e utilizzare i documenti personali in formato elettronico. È integrato nell’app IO, già utilizzata dai cittadini per accedere ai servizi pubblici e per effettuare pagamenti tramite PagoPA.

Il progetto nasce dalla collaborazione tra il Dipartimento per la Trasformazione Digitale e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, con l’obiettivo di offrire un unico sistema di conservazione per tutti i documenti personali.

L’attivazione è gratuita ed è disponibile per tutti. Per iniziare è sufficiente scaricare o aggiornare l’app IO, accedere con SPID o Carta d’Identità Elettronica e aprire la sezione “Documenti”. Da qui è possibile aggiungere la patente di guida, la tessera sanitaria e la Carta Europea della Disabilità. I documenti vengono caricati in modo automatico, purché in corso di validità, e restano sempre a disposizione del cittadino.

Difatti, anche se il dispositivo è offline, i documenti già salvati rimangono sempre consultabili e pronti da mostrare alle autorità in caso di controlli, grazie a un sistema di autenticazione biometrica o tramite PIN.

Documenti disponibili: patente, tessera sanitaria, carta europea della disabilità d’identità

Nel 2025 l’IT Wallet consente di gestire tre documenti: la patente di guida digitale, la tessera sanitaria e la Carta Europea della Disabilità.

La patente digitale ha lo stesso contenuto formale del documento cartaceo: il numero, le categorie abilitate, le date di rilascio e scadenza e la fotografia. È utilizzabile in Italia per dimostrare l’abilitazione alla guida in caso di controlli da parte delle forze dell’ordine. Tuttavia, il suo impiego resta limitato ad ambiti nazionali: laddove sia richiesta la patente in ambito internazionale, occorre esibire la versione fisica.

La tessera sanitaria consente l’accesso ai servizi sanitari pubblici, alle prestazioni del servizio sanitario nazionale, l’identificazione in strutture sanitarie e farmacie e permette di effettuare prenotazioni per visite mediche.

Infine, la Carta Europea della Disabilità in versione digitale permette di dimostrare la propria condizione in modo sicuro e immediato, facilitando l’accesso ai benefici e alle agevolazioni previste dalle normative nazionali ed europee.

Nei prossimi anni è previsto l’ampliamento dei documenti digitali disponibili: in fasi successive saranno infatti integrati anche la carta d’identità digitale e i certificati anagrafici.

L’uso dell’IT Wallet rimane facoltativo: il cittadino può continuare a usare i documenti fisici tradizionali senza sanzioni. La presenza della versione digitale rende più flessibile l’uso dei documenti ma non li sostituisce fino a quando non saranno garantiti riconoscimento e compatibilità a livello europeo.

Come appare la patente digitale nell’app IO

Sezione Portafoglio
La patente si trova all’interno della sezione “Portafoglio” o “IT Wallet”, una volta che hai effettuato l’accesso con SPID o CIE e hai attivato la funzionalità “Documenti su IO”.

Visualizzazione dei dati
Toccando la voce “Patente di guida”, si apre una scheda che mostra i dati principali del documento (nome, cognome, data di nascita, numero della patente, data di scadenza).

QR Code per la verifica
Quando devi mostrarla alle forze dell’ordine, l’app genera un QR Code unico che può essere scansionato per una verifica sicura e autenticata, confermando la validità del documento senza dover cedere il tuo telefono.

Sicurezza e privacy: come proteggere i propri dati nel wallet digitale

La sicurezza dei dati personali e il rispetto della privacy sono i pilastri su cui si fonda l’IT Wallet. Il portafoglio digitale è pensato per garantire che i documenti digitali siano identici, nei contenuti ufficiali, a quelli emessi dalle autorità competenti.

Per proteggere i dati, il sistema segue gli standard nazionali e le specifiche europee per i wallet digitali, in conformità al Regolamento (UE) 2024/1183 che istituisce l’European Digital Identity Wallet.

L’accesso ai documenti digitali è vincolato a fattori di autenticazione come SPID, CIE, autenticazione biometrica o PIN. In caso di uso offline, è attiva una versione crittografata del documento salvato, accessibile solo dopo verifica dell’identità. In assenza di rete, il sistema accerta lo stato offline e abilita l’accesso sicuro secondo le modalità predeterminate.

La conservazione dei dati sul dispositivo richiede che le misure di protezione (crittografia locale, controllo accessi) rispettino elevati standard di sicurezza. Il cittadino mantiene il controllo sui documenti inseriti e può revocarne l’accesso o disattivarli in ogni momento. Nessun documento viene caricato senza il consenso esplicito dell’utente.

Altri aspetti critici riguardano la gestione delle chiavi crittografiche, la possibile compromissione del dispositivo fisico e la protezione dal furto o smarrimento. In tali casi è essenziale attivare procedure di blocco remoto e cancellazione dei dati. Le autorità preposte aggiornano con regolarità le linee guida per fronteggiare nuove minacce digitali e garantire aggiornamenti continui del software.

Infine, è importante che l’utente adotti buone pratiche: aggiornare l’app IO all’ultima versione disponibile, usare codici PIN e autenticazioni sicure, non condividere dispositivi con altri e, se possibile, impostare backup cifrati. In presenza di guasti o perdita del dispositivo, è possibile reinstallare l’app e ripristinare i documenti purché si riconfermi l’identità digitale in modo sicuro.

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