noleggio a lungo termine Il noleggio a lungo termine non è più un servizio utilizzato solo dalle aziende ma anche da un numero sempre maggiore di privati.

Fino a qualche anno fa, noleggiare un’auto al posto di acquistarla sembrava un’idea insensata, invece oggi ha preso tutta un’altra strada.

Non solo le auto ora si possono noleggiare senza problemi ma questo tipo di soluzione sta addirittura superando quella dell’acquisto dell’auto grazie una serie di numerosi vantaggi.

Prendendo in esame i dati dei primi 11 mesi del 2022, sono state immatricolate con noleggio a lungo termine 271.655 veicoli, con un incremento del 15.5% rispetto all’anno precedente.

Il successo di questa formula, particolarmente vantaggiosa, è dovuta alla possibilità di avere un’auto sempre nuova e funzionante, senza dove sostenere i costi dell’acquisto e avere inclusi nella rata mensile: RCA, assicurazione furto e incendio (con determinate franchigie), bollo auto, manutenzione ordinaria, cambi gomme, soccorso stradale e auto sostitutiva.

Inoltre, negli ultimi anni anche i privati, al pari delle aziende o delle partite Iva, possono usufruire di benefici fiscali, derivanti dal noleggio di auto elettriche.

Perché scegliere il noleggio a lungo termine

Inizialmente studiato per i liberi professionisti, i quali trascorrono gran parte delle loro giornate lavorative in auto, e visto il gran numero di chilometri percorsi durante l’anno hanno la necessità di cambiare spesso il proprio mezzo, oggi questo tipo di esigenza si sta ampliando anche per il mondo dei privati.

La scelta del long rent, è indicato a tutti quegli utenti che preferiscono avere ben sotto controllo tutte le proprie spese, senza dover necessariamente dover fare i conti con gli imprevisti che l’acquisto dell’auto comporta.

Questo perché il canone del noleggio a lungo termine, una volta definito, è fisso e permette di fare i propri conti senza aggiunta di ulteriori spese, già comprese nella rata mensile.

Non va dimenticato che sottoscrivendo un contratto di noleggio a lungo termine, non si incorre nella svalutazione del veicolo che avviene dopo qualche anno di utilizzo. I clienti conservano la possibilità di cambiare veicolo alla scadenza del contratto e di sceglierne uno più nuovo, in base al proprio budget.

Questi sono vantaggi importanti da non sottovalutare, soprattutto in questo periodo storico in cui, a causa della crisi vera o presunta, si cercano quanti più modi possibili per risparmiare in modo semplice.

Perché il noleggio a lungo termine funziona?

Guardando i dati a inizio articolo è palese che il noleggio a lungo termine è un servizio sempre più di successo, purtroppo a discapito del vecchio acquisto dell’auto. La diminuzione delle domande di acquisto di vetture nuove è da imputare anche ai costi extra che spesso sorgono al momento dell’acquisto di un’automobile.

Il noleggio ha successo perché l’unica spesa che l’utente sostiene è quella del canone mensile che viene calcolato in base al modello dell’auto scelta, alla durata del noleggio (si va da un minimo di 12 a un massimo di 60 mesi), dal chilometraggio totale previsto fino alla fine del nolo e da eventuali optional e servizi extra richiesti.

La rata inoltre prevede tutti i costi previsti di assicurazione RCA, furto e incendio, bollo, manutenzione ordinaria e straordinaria. Molte case prevedono anche il cambio dei pneumatici estivi e invernali, oltre a quelli previsti per normale usura, soccorso stradale e auto sostitutiva in caso di furto o incidente.

Questo è un vantaggio non da poco, perché così l’utente ha sempre sotto controllo la spesa della propria auto e a fine nolo può decidere se diventare proprietario dell’auto, con una maxi rata finale, o chiudere il contratto di noleggio e aprirne uno nuovo con una nuova auto.

Solitamente la casa automobilistica, o l’agenzia di noleggio, chiede un anticipo che viene calcolato indicativamente su 3 rate anticipate e, come è solito in molte agenzie assicurative, potrebbero essere previste delle franchigie in caso di danni accidentali e incidenti.

In più, bisogna aggiungere ai vantaggi del noleggio a lungo termine, la facilità con cui è possibile aprire la pratica e la quasi totale assenza di lunghe pratiche burocratiche.

Il noleggio inquina meno

Secondo quanto riportato da un'analisi del Centro Studi Fleet&Mobility per Aniasa, l'associazione dei noleggiatori, le auto a noleggio inquinano molto meno rispetto al resto del parco auto circolante in Italia, questo grazie al fatto che la sua flotta è composta per quasi l'86% di vetture Euro6, con una piccola minoranza del 13% che risponde solo alla normativa Euro5.

Sono tutte auto di ultima generazione, che dispongono degli accorgimenti tecnologici per limitare al minimo l'impatto degli scarichi nell'aria, dal filtro anti-particolato al common rail.

A fare la differenza, rispetto alla flotta a noleggio, è l'anzianità dei veicoli in circolazione nel nostro Paese.

Il nostro parco auto ha un 10% di vetture, pari a circa 3,8 milioni, antecedenti alle normative Euro. 

Poi troviamo un altro 29% (e sono quasi 11 milioni) che risponde alle normative Euro1-2-3, per poi passare al 30% di Euro4. La quota di macchine in regola con la normativa Euro5/6 è solo del 32%, pari a 12,3 milioni.

Il noleggio invece propone solo vetture di ultima generazione e per la precisione l’87% sono Euro6 e il restante 13% Euro5.

Come noto a tutti, gli scarichi delle auto emettono diverse sostante inquinanti, regolamentate in maniera diversa.

Il monossido di carbonio (CO) delle vetture a noleggio risulta inferiore rispetto alla media delle altre macchine in circolazione del 58% per i motori a benzina, e del 37% per i motori diesel, attestandosi sul valore di 1 grammo/km per i primi e 0,5 per i secondi.

Le emissioni di ossido di azoto (NOx) sono invece circa la metà, -52 e -47%, sempre per benzina e diesel, con valori pari a 0,06 e 0,17 grammi/km.

Gli scarichi delle auto a noleggio emettono il 70% in meno di idrocarburi incombusti (HC), un inquinante derivante dai propulsori a benzina in ragione di 0,1 grammo/km.

Infine, è sulle polveri sottili, il cosiddetto particolato (PM) dove il divario è enorme: i propulsori diesel a noleggio ne emettono ben l'85% in meno della media delle auto in circolazione.