assicurazione auto carrozzerie convenzionate Assicurazione auto ma quanto mi costi? Parrebbe questa la domanda principale che molti italiani si pongono quando l'entusiasmo derivante dall'acquisto di una vettura viene "smorzato" al momento della firma del contratto assicurativo. Oggi però vi sono alcuni modi per risparmiare e finalmente un aiuto al cittadino viene proprio da quelle clausole che in tante occasioni sono state penalizzanti per il cliente; basta però conoscerle, capirle ed eventualmente farsele spiegare dalla propria compagnia.

La clausola

La clausola principale riguarda le convenzioni tra assicurazioni e carrozzieri. In sostanza la clausola riguardante questa situazione invita caldamente il cliente a rivolgersi in caso di sinistro ad un carrozziere convenzionato e non al proprio carrozziere di fiducia. Il carrozziere sarebbe quindi imposto a fronte di un risparmio sulla polizza assicurativa per il cliente, il quale, qualora decidesse poi di rivolgersi ad un altro fuori dalla lista dei convenzionati, dovrà pagare 80 euro all'assicurazione come "sanzione" per non aver rispettato la clausola. Ovviamente essendo convenzionato il carrozziere si pensa possa tendere a fare una valutazione che sia maggiormente favorevole all'assicurazione, oltre al pensiero di una qualità di lavoro svolto che potrebbe non essere delle migliori (comunque tutto poi da verificare sul campo a lavori eseguiti).

Carrozzerie convenzionate e assicurazione auto

Tutte le compagnie assicurative hanno quindi un circuito di carrozzerie convenzionate per permettere agli automobilisti coinvolti in sinistri di riparare l’auto ovunque si trovino, senza anticipare alcuna somma. Dopo aver avuto un incidente (tocchiamo ferro e speriamo non ti debba capitare), dovrai compilare i moduli e telefonare all'assicurazione con la quale hai stipulato il contratto. È probabile che l'assistenza clienti ti consiglierà di trovare un’officina convenzionata in modo da non anticipare personalmente il costo della riparazione: saranno loro a pagare direttamente. È bene quindi fare una verifica sulle carrozzerie convenzionate con la tua compagnia. assicurazione auto

Dove verificare le carrozzerie convenzionate delle compagnie confrontate da 6sicuro

Direct Line

Fa parte del Gruppo Mapfre ed è la più grande compagnia diretta di assicurazioni auto nel Regno Unito. Link alla ricerca officine convenzionate: Direct Line

Quixa

Unisce la solidità e l’esperienza del gruppo AXA al dinamismo e alla convenienza di una compagnia online. Link alla ricerca officine convenzionate: Quixa

Genialloyd

Compagnia assicurativa di Allianz, è stata la prima realtà assicurativa italiana di e-commerce. Link alla ricerca officine convenzionate: Genialloyd.

Zurich Connect

Divisione assicurativa online del gruppo Zurich Italia. Link alla ricerca officine convenzionate: Zurich Connect.

ConTe

Compagnia assicurativa online del Gruppo Admiral, 3° del Regno unito. Attiva in Italia dal 2007. Link alla ricerca officine convenzionate: ConTe.

Linear Assicurazioni

Compagnia di Unipol Gruppo Finanziario specializzata nella vendita di polizze assicurative online. Link alla ricerca officine convenzionate: Linear Assicurazioni.

Ben

Ben è il nuovo brand di Direct Line Insurance Spa, specializzato in assicurazioni 100% online per vetture e moto che fa parte di MAPFRE, gruppo assicurativo globale presente in 49 Paesi. Link alla ricerca officine convenzionate: Ben.

TUA Assicurazioni

È una compagnia giovane, parte integrante del Gruppo Cattolica Assicurazioni. Link alla ricerca officine convenzionate: TUA Assicurazioni. Ricordiamo che alcune compagnie non hanno integrata nel sito una ricerca in base al luogo, ma mettono a disposizione un numero di assistenza sinistri 24 ore su 24.

Carrozzerie convenzionate: il dibattito

Uno dei punti caldi sulla questione delle carrozzerie convenzionate è la “riparazione in forma specifica“, ovvero la riparazione a spese della Compagnia assicuratrice nelle carrozzerie qui sopra indicate. Questa formula obbliga il contraente della polizza a rivolgersi ad un’officina convenzionata, previo il pagamento di penale. Questa formula serve alle compagnie assicurative per diminuire il rischio di frodi, con vantaggi anche per l’assicurato. Egli infatti può abbreviare i tempi di riparazione, ottenere l’indennizzo velocemente e accedere a servizi immediati come l’auto sostitutiva. Inoltre la clausola di risarcimento in forma specifica può essere inclusa nella polizza al momento della sottoscrizione o del rinnovo. Il tema della riparazione in forma specifica è al centro di un acceso dibattito tra carrozzieri e assicurazioni ormai da tempo. Il Ddl Concorrenza, disegno di legge varato dal Governo Renzi a febbraio 2015, che tratta in modo specifico anche le problematiche relative alle assicurazioni, ha però la necessità di diverse modifiche: no allo sconto sull’assicurazione auto per chi rinuncia alla cessione del credito e accetta il risarcimento in forma specifica, no all’obbligo di identificare i testimoni sul luogo dell’incidente e no alle nuove norme sulla scatola nera. Inoltre il presidente della Federcarrozzieri, Davide Galli, si è battuto per una concorrenza trasparente e leale, appellandosi al Governo attuale per fare in modo che il principio di concorrenza sia realmente tale, tutelando maggiormente i carrozzieri indipendenti, quelli cioè che non hanno molte convenzioni con le assicurazioni. Le parole di Galli sono chiare ed eloquenti: “Il futuro ministro dello Sviluppo Economico deve avere un obiettivo preciso: un repulisti alla direzione generale Concorrenza mercato e tutela dei consumatori. Una struttura tecnica che, da un lato, ha mostrato di essere algida con carrozzieri, vittime della strada e alcune associazioni dei consumatori; dall'altro, è stata molto incline a sposare gli interessi delle compagnie di assicurazione. Il futuro ministro dello Sviluppo economico deve affrontare un altro problema grave: il ruolo delle Autorità di controllo. Infatti, il Ddl Concorrenza è partito da una segnalazione dell’Antitrust, condivisa dall’Ivass (Istituto di vigilanza sulle assicurazioni) sulla base di un’indagine conoscitiva costruita su dati provenienti solo dall’Ania (Associazione che rappresenta quasi tutte le compagnie). Dalla segnalazione al Disegno legge, così allineato alle indicazioni delle Autorità di controllo, il passo è stato brevissimo". Se il presidente del Fondo per le vittime della strada francese porta a modello da seguire l'Italia, Galli "ricambia il favore" portando a esempio la nazione transalpina che ha il merito di avere “la portabilità dei certificati assicurativi”, strumento considerato dallo stesso presidente di Federcarrozzieri fondamentale per favorire la tutela dei consumatori e dei carrozzieri. Secondo punto su cui viene stimolato il Governo è quello di obbligare le assicurazioni auto a elargire risarcimenti equi e proporzionali alle lesioni fisiche avute durante l'incidente, ma che ne portano poi le conseguenze in una fase post incidente, favorendo i controlli anche da parte dei legittimati e non soltanto dai medici imposti dalla compagnia. Ultimo aspetto, non di poca importanza, è quello di dar modo al cittadino di scegliere il proprio riparatore di fiducia e non di affidarsi obbligatoriamente a quella o a quell'altra carrozzeria solo perché convenzionata con una compagnia assicurativa. Anche i periti devono essere liberi di agire senza sottostare a criteri di valutazione e di analisi dettati dalle compagnie assicurative, ma dovrebbero maggiormente dar fondo alla loro professionalità e competenza.