Quello di non riuscire ad avviare la vettura a causa della batteria scarica è uno dei problemi in cui un automobilista incorrere con facilità, ma è anche uno di quelli a cui si può rimediare più velocemente.

Se al momento di avviare la vettura si accendono le spie del quadro, il motorino d’avviamento tossicchia non riuscendo a mettere in moto il motore, probabilmente siamo di fronte al classico caso di batteria scarica. Se invece non si accendono nemmeno le spie del quadro strumenti e la vettura non dà alcun segno di vita, è probabile che la batteria sia scollegata o abbia ceduto di colpo. Questo caso può accadere se utilizzi una batteria la cui erogazione di corrente, o portata espressa in Ampere/ora (Ah), sia insufficiente per il consumo di energia del tuo motore e delle apparecchiature elettriche come il condizionatore, il servosterzo, lo stereo, ecc.

La batteria auto è scarica. Cosa fare?

Il caldo estivo può causare diversi problemi ai veicoli e la batteria scarica è uno di questi. Le alte temperature possono accelerare il processo di evaporazione dell'acido all'interno della batteria, riducendo la sua capacità di immagazzinare energia. Questo può portare a una diminuzione delle prestazioni della batteria e persino alla sua completa perdita di carica.

Se la vettura è rimasta a lungo sotto il sole d’estate con temperature elevate, può anche verificarsi il caso in cui si accenda il quadro, ma il motorino d’avviamento non parta (non si senta nemmeno il classico rumore che fa la vettura quando si gira la chiave). Il caldo potrebbe aver bloccato il motorino d’avviamento.

È opportuno ricordare che, se il motorino d’avviamento non riesce ad avviare il motore ai primi due tentativi, onde evitare danni maggiori, è meglio non insistere ma capire come risolvere il problema. Un metodo per comprendere la dinamica insorta, cercando in tal modo di sbloccare il motorino d’avviamento, è innestare una marcia bassa, spingendo l’automobile avanti e indietro, ma solo se il cambio presente è meccanico.

È possibile adottare dei comportamenti che aiutino a preservare la salute della batteria dell’auto e evitare che il caldo la faccia scaricare.

Durante le giornate calde, cerca sempre di parcheggiare l'auto all'ombra per ridurre il rischio di surriscaldamento e prolungare la durata della batteria. Effettua controlli regolari della batteria, soprattutto durante l'estate. Verifica il livello del liquido all'interno e assicurati che i terminali siano puliti e ben collegati.

Investire in una batteria di alta qualità può fare la differenza, poiché quelle di buona fattura sono progettate per resistere meglio alle variazioni di temperatura e hanno una maggiore durata nel tempo.

Per quale motivo la batteria auto si è scaricata?

Un “semplice” basso livello di carica della batteria auto può essere dovuto a diverse cause:

  • uso prolungato dello stereo;
  • continuo utilizzo del Bluetooth;
  • fari accesi con il motore spento;
  • vettura ferma per ore con temperature molto rigide (queste determinano una resistenza maggiore che, di conseguenza, fa circolare gli elettroni con difficoltà) o molto elevate (il calore eccessivo provoca l’aumento della corrente di scarica della batteria);
  • inattività dell’automobile per molti mesi.

In quest’ultimo caso, se prevedi di lasciare la vettura a lungo ferma, conviene scollegare la batteria per evitare che le normali dispersioni di corrente, nel tempo , la scarichino.

Una volta constatato il basso livello di carica della batteria, e in base alla tua urgenza, puoi agire in due modi:

  • smontare la batteria e ricaricarla con un caricabatterie;
  • rivolgerti a un elettrauto per la ricarica.

Ripartire se la batteria auto è scarica

Se hai fretta di partire hai 2 opzioni:

  • la partenza “a spinta”
  • bypassare la batteria collegandola a quella di un’altra vettura

La partenza a spinta è il rimedio più semplice e immediato ma fai attenzione: sulle vetture con marmitta catalitica è altamente sconsigliato. Si tratta di un tipo di avviamento che può danneggiare, anche in modo irreversibile, il catalizzatore. Oltre alle conseguenze per le emissioni inquinanti della vettura, questo ti costringerà a sostituire la marmitta per passare la revisione eil “bollino blu”.

La vettura può essere avviata attraverso la partenza a spinta , o “a strappo”, quando non siano disponibili i cavi per la batteria o altre vetture per il bypassaggio.Tuttavia, per evitare danni maggiori, è sconsigliato ricorrere alle soluzioni sopra riportate per le automobili moderne.

Come si procede? Innanzitutto è importante inserire la seconda marcia pigiando il piede della frizione, in seguito disinserire il freno a mano e spingere l’automobile. La frizione va lasciata solo quando la vettura è in movimento. Dopodiché è essenziale accelerare subito: questo permetterà al motore di riavviarsi. Il motore deve restare acceso almeno 30 minuti per consentire di ricaricare la batteria ma ricordati di non usare accessori che consumano molta energia, come il condizionatore.

L’avviamento coi cavi rimane comunque la soluzione migliore. Il consiglio che ti diamo è quello di portare sempre con te i cavi batteria con le rispettive pinze. Ma come li dovrai usare?

  1. Per prima cosa, entrambe le automobili (la tua con la batteria scarica e quella del guidatore a cui hai chiesto un aiuto) devono essere spente.
  2. Collega, poi, i morsetti del cavo rosso ai poli positivi delle due diverse batterie.
  3. Prendi il cavo nero e collega le sue estremità al polo negativo della batteria carica. Non collegare l’altro morsetto alla batteria scarica, ma in un’area del vano motore non verniciata e priva delle componenti elettriche. All’interno delle automobili più recenti si trova una zona, detta di “scarica”, dove collegare il morsetto.
  4. Fai avviare la vettura con la batteria carica e, subito dopo, prova ad avviare il motore della tua, dovrebbe ripartire.
  5. Scollega prima il cavo nero e in seguito quello rosso.

Un altro metodo usato fino a pochi anni fa per riavviareuna vettura con la batteria auto scarica era con il cosiddetto starter: uno strumento da collegare alla batteria che la ricaricava in breve tempo. Oggi, però, con la complessità elettronica delle auto moderne, l’utilizzo dello starter è sconsigliato, a meno che non si tratti di un modello di recente fabbricazione, che non dà eccessivi spunti di corrente.

Tutti i consigli finora esposti riguardano la maggioranza delle vetture. Per i modelli molto sofisticati (e costosi), è sconsigliato qualsiasi intervento diverso dal “chiamare l’assistenza ufficiale della casa produttrice”, per evitare problemi con l’elettronica della vettura.

Hai seguito tutti i passaggi e sei finalmente ripartito, ma dopo un viaggio e lo spegnimento del motore, l’auto non dà nuovamente segni di vita. Probabilmente la batteria è arrivata alla fine della sua vita e va sostituita. Potrebbe trattarsi di un guasto all’alternatore, ma questo normalmente è preannunciato dal fatto che la spia della batteria sul cruscotto rimane accesa durante l’uso della vettura e non solo durante l’avvio del motore.

Come ricaricare la batteria dell’auto?

E veniamo al caso di “non emergenza”, ossia il caso in cui hai lasciato la vettura ferma per molto tempo e disponi di un tuo caricabatterie, quello con l’amperaggio conforme alla batteria dell’auto.

Per ricaricare la batteria è necessario:

  • allentare le viti che collegano i morsetti all’accumulatore. Diverse automobili posseggono un meccanismo di fissaggio che permette di rimuovere i morsetti facendo solo leva sul sistema;
  • staccare i morsetti, il nero del polo negativo per primo, seguito da quello rosso, polo positivo;
  • togliere le staffe che bloccano la batteria, estrarla per poi collegarla al caricabatterie per 24 ore;
  • collocare la batteria nel suo vano, ricarica ultimata, e le staffe affinché la tengano ferma;
  • ricollegare i morsetti ponendo attenzione alla polarità.

Quanto dura una batteria per auto?

Normalmente una batteria auto dura dai 4 ai 5 anni se utilizzata e mantenuta nel corretto modo. I sintomi di una batteria in procinto di usurarsi sono riconducibili alla difficoltà nell’avvio del motore, sia in termini di tempo che di tentativi. Un rimedio utile per capire quando la batteria sta esaurendo la propria autonomia, da attuare a vettura ferma, è il multimetro. Questo strumento verifica tre tensioni:

  • tra i 12.2 e i 12.4 Volt, si segnala un malfunzionamento della batteria e la possibilità di una solfatazione a livello delle piastre;
  • tra i 12.4 e i 12.6 Volt è consigliabile riattivare la carica della batteria per evitare ulteriori danni;
  • oltre i 12.6 Volt la batteria è carica.

Una visita dall’elettrauto può toglierti definitivamente il dubbio se la batteria sia da sostituire, sia recuperabile o se non ci siano altri problemi più seri.

Quanto costa una batteria auto nuova?

Il prezzo di una batteria nuova dipende ovviamente dalle prestazioni, a cominciare dalla portata. Inutile dire che devi utilizzare una batteria auto di portata almeno pari a quella prevista dal primo equipaggiamento. I prezzi variano dai 70 € ai 155 €, a seconda delle caratteristiche.

Da tenere presente, quando compri una batteria nuova, la data di produzione. Se la batteria è stata prodotta da più di 6 mesi potrebbe aver già perso un po’ di carica con la normale dispersione elettrica, quindi non è consigliabile l’acquisto.

Migliori batterie auto

In commercio sono presenti diverse tipologie di migliori batterie auto, alcune della quali offrono prodotti di qualità a prezzi accessibili.

In classifica, troviamo:

Bosch S4 001 Caratteristiche: 12V, 44Ah, 440A Prezzo: 77 euro

  • griglia brevettata Power Frame;
  • protezione contro il ritorno di fiamma;
  • degasaggio centrale integrato;
  • potenza di avviamento ottimizzata;
  •  per veicoli privi di sistema Start & Stop;
  • esente da manutenzione.

Varta Blue Dynamic E11 Caratteristiche: 12V, 74Ah, 680A Prezzo: 87 euro

  • per auto con fabbisogno energetico medio;
  • senza sistema Start & Stop;
  • adatta ai veicoli con equipaggiamento standard;
  • potenza di avviamento fino al 25% in più rispetto alla Black;
  • tecnologia Power Frame;
  • disponibili 25 modelli, diverse capacità.

Bosch S4 005 Caratteristiche: 12V, 60Ah, 540A Prezzo: 87 euro

  • per i veicoli privi di sistema Start & Stop;
  • griglia brevettata PowerFrame;
  • flusso di corrente ottimizzato
  • massima durata;
  • non necessita di manutenzione;
  • sicurezza elevata, doppia protezione.

Bosch Silver S4 4008 Caratteristiche: 12V, 74Ah e 680A Prezzo: 104 euro

  • potenza di avviamento;
  • durata e flusso di corrente maggiore grazie alla griglia brevettata PowerFrame;
  • doppio coperchio per un minore consumo di acqua;
  • compatibile con tutte le vetture, comprese quelle asiatiche;
  • adatta per auto prive del sistema Start Stop;
  • sicurezza elevata.

FiammTitanium Plus L380+ Caratteristiche: 12V, 80Ah, 730A Prezzo: 89,90 euro

  • batteria di avviamento con polo positivo a destra;
  • manutenzione limitata;
  • ottima potenza;
  • resistente alle vibrazioni;
  • sistema occhio per monitorare lo stato di carica.

FiammTitanium Plus Caratteristiche: 12V, 100Ah, 870A Prezzo: 139 euro

  • polo positivo a destra;
  • batteria carica pronta all’uso;
  • prestazioni performanti;
  • per richieste energetiche esigenti;
  • non richiede rabbocchi;
  • basso consumo di acqua;
  • sistema di canalizzazione con unico punto di scarico gas.

FiammAkumaKomfort Plus cod. L5100 + Caratteristiche: 12V, 100Ah, 800A Prezzo: 115 euro

  • polo positivo a destra;
  • occhio magico per verificare lo stato della batteria;
  • ottimo rapporto qualità/prezzo;
  • batteria universale adatta a tutti i veicoli;
  • pronta all’uso.

Varta Silver Dynamic Caratteristiche: 12V, 110Ah, 920A Prezzo: 150 euro

  • adatta ai veicoli non start-stop;
  • polo positivo a destra;
  • ottima per autovetture equipaggiate e fuoristrada;
  • tecnologia griglia Power Frame;
  • prestazione elevata;
  • resistente alla corrosione;
  • potenza di avviamento fino al 15%;
  • ricarica rapida.

Varta F21 Silver Dynamic AGM Caratteristiche: 12V, 80Ah, 800A Prezzo: 153 euro

  • idonea per autovetture con maggiore fabbisogno elettrico;
  • adatta alle automobili dotate dei sistemi Start-Stop;
  • tecnologia di recupero dell’energia durante la frenata;
  • griglia brevettata Power Frame;
  • maggiore resistenza;
  • elevata potenza di avviamento.