polizza vita mista Una polizza vita mista rappresenta sia una copertura danni e rischi che una sorta di fondo previdenziale. In che modo? Vediamo di cosa si tratta e conosciamo le diverse tipologie, la durata, le modalità di liquidazione e soprattutto quanto può costare un'assicurazione vita mista.

La polizza vita mista

Nella buona e nella cattiva sorte... No, non sto parlando di matrimoni, ma delle polizze vita mista. La loro particolarità sta nel coprire contemporaneamente sia il caso vita (rendita certa quando l'assicurato è vivo allo scadere del contratto), sia il caso morte (rendita certa quando l'assicurata decede). Sono una scelta intelligente perché soddisfano esigenze assicurative ma anche previdenziali. L'Ania, nel suo glossario, la descrive come un:

"contratto di assicurazione sulla vita che garantisce il pagamento di un capitale o di una rendita  vitalizia se l’assicurato è in vita alla scadenza prestabilita e, al tempo stesso, il pagamento di un capitale al beneficiario in caso di decesso dell’assicurato nel corso della durata contrattuale"

Una polizza vita mista assicura una rendita a chi la sottoscrive quando sarà più in là con gli anni e quando il termine fissato in contratto sarà trascorso. Ecco perché si tratta di un investimento oculato in termini di previdenza, oltre che una garanzia di serenità in più ad una certa età. Ma anche la parte che riguarda il caso di morte dell'assicurato garantisce delle sicurezze. Gli interessati sono i familiari del contraente nel caso questi dovesse mancare prima della data indicata nel contratto e, le persone care all'assicurato, riceverebbero un contributo economico. Una parte del premio versato è destinata al pagamento dell'assicurazione vita, l'altra quota coprirà invece eventuali garanzie complementari, quali infortuni, invalidità e malattie. È però solo il capitale maturato attraverso la polizza vita quello che verrà liquidato alla conclusione del contratto assicurativo. HAI BISOGNO DELLA POLIZZA VITA? Ti mettiamo in contatto con i migliori professionisti (function() { function async_load(){ window.el_p= {aff_id: 'm3Q4BLSwU0Xwfn9nelks3IACZMD3', aff_ref:"", bg_color: '#eeeeee', btn_color: '#00EF9B', type:'vita', orientation: 'o'}; var s = document.createElement('script'); s.type = 'text/javascript'; s.async = true; var u = 'https://form.e-leads.it/eleads-lib.js'; s.src = u; var e = document.getElementById('eleads-root'); e.parentNode.insertBefore(s, e); } if (window.attachEvent) window.attachEvent('onload', async_load); else window.addEventListener('load', async_load, false); })();

Tipologie di polizza vita mista

Le compagnie assicurative propongono diversi tipi di polizza vita mista. Le differenze riguardano tempi e modalità di consegna del capitale maturato.

Polizza vita mista ordinaria

Questa formula è la più semplice: la compagnia corrisponderà all'assicurato un capitale (o una rendita) qualora questi sia ancora in vita alla scadenza contrattuale. In caso di morte prematura, saranno i beneficiari o gli eredi a ricevere il denaro.

Polizza vita mista a termine fisso

Questo tipo di contratto prevede che, in caso di morte prematura dell'assicurato, la società assicurativa non avrà il beneficio di riscuotere i premi annui rimanenti.

Polizze vita semimista

Con questa polizza, in caso di morte del contraente, la compagnia assicurativa consegnerà ai beneficiari il 50% del capitale al momento del decesso e il restante 50% alla scadenza del contratto.

Come viene liquidata una polizza vita mista?

Una volta giunti alla data di scadenza del contratto assicurativo, sarà il momento di raccoglierne i frutti. Ci sono due possibilità: rendita o capitale. Vediamole nel dettaglio:
  • rendita vitalizia: una somma viene corrisposta periodicamente all'assicurato lungo la durata della sua vita. La cifra è calcolata in relazione all'età dell'assicurato e ai premi versati. Se il contraente non dovesse essere in vita alla scadenza, la rendita vitalizia verrebbe corrisposta ai beneficiari specificati nel contratto;
  • capitale: l'intero capitale maturato è consegnato al contraente allo scadere della polizza, in un'unica soluzione. In questo caso l'assicurato potrà anche scegliere se continuare a pagare i premi e posticipare la data della liquidazione. Se il sottoscrittore dovesse mancare prima della scadenza, sarebbero sempre i destinatari indicati nel contratto a ricevere il capitale.
Ti ricordo che puoi cambiare i beneficiari in ogni momento, anche se il contratto è già in corso di validità.

La durata di una polizza vita mista

La scelta della durata di una polizza di tipo misto è ovviamente molto importante e sul mercato ci sono varie possibilità. Oggigiorno la soluzione con termine annuale è molto gettonata, ma è possibile sottoscrivere contratti assicurativi (sempre di tipo misto) con termini di cinque, dieci o 15 anni. Alcune compagnie propongono inoltre la cosiddetta polizza vita mista a vitalizio, il cui termine può raggiungere i 25 anni.

Quanto costa un'assicurazione vita mista?

Abbiamo visto che la copertura riguarda due casi limite: la vita e la morte del contraente. In entrambe queste eventualità, l'assicurazione corrisponde il capitale all'assicurato nel primo caso, ai suoi familiari nel secondo. Si può immaginare che il costo di una polizza vita con queste caratteristiche sia elevato, proprio perché il capitale è sempre risarcito e recuperato. In realtà è molto più conveniente scegliere un contratto di tipo misto anziché attivare due diverse assicurazioni per ciascun caso (vita e morte). Parlando di cifre, è chiaro che sono molte le variabili che concorrono a determinarle: ammontare del capitale, età dell'assicurato, luogo di residenza, lavoro svolto, vizio del fumo o meno ecc. Ma, indicativamente, il costo si può aggirare tra gli 80 euro e i 200 euro mensili.