multa di notte Se commetti un'infrazione del Codice della Strada durante le ore notturne paghi di più: la "multa di notte" è un terzo più salata della corrispettiva diurna. Non è una novità dell'ultimo minuto, ma la conseguenza dell'approvazione da parte del Senato del cosiddetto DDL Sicurezza, promosso già da tempo per migliorare la sicurezza stradale. Si tratta di un giro di vite per scoraggiare i comportamenti pericolosi e finanziare il fondo per contrastare l’incidentalità notturna. Ma la multa di notte non vale per tutte le infrazioni, quindi bisogna capire bene con cosa abbiamo a che fare.

La multa di notte è più cara: legge e infrazioni

Come detto, la multa di notte è un terzo più cara, ma non è destinata a tutte le infrazioni del Codice della Strada 2017. Questo decreto si rifà all'articolo 3 comma 55, lettera c) del “Nuovo pacchetto sicurezza”, della legge n.94 del 15 luglio 2009 che va a modificare l'articolo 195 del CdS:

"Le sanzioni amministrative pecuniarie previste dagli articoli 141, 142, 145, 146, 149, 154, 174, 176, commi 19 e 20, e 178 sono aumentate di un terzo quando la violazione è commessa dopo le ore 22 e prima delle ore 7; tale incremento della sanzione quando la violazione è accertata da uno dei soggetti di cui all'articolo 208, comma 1, primo periodo, è destinato ad alimentare il Fondo di cui all'articolo 6-bis del decreto-legge 3 agosto 2007, n. 117, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 ottobre 2007, n. 160, e successive modificazioni."

Questo significa che i comportamenti che verranno puniti maggiormente saranno l'eccesso di velocità e le manovre pericolose. L'obiettivo quindi sembra quello di limitare le "stragi del sabato sera", quando soprattutto i più giovani si mettono alla guida e si registrano incidenti mortali. I soggetti - relativi all'articolo 208 - atti a prendere provvedimenti e accertarsi delle violazioni sono i funzionari, ufficiali e agenti dello Stato.

Multe di notte, attenzione alla velocità

L'articolo 141 del Codice della strada disciplina le norme di comportamento, mentre il 142 i limiti di velocità. Ma ecco cosa si rischia effettivamente:
  • Superamento del limite di velocità fino a 10 km/h: multa da 36 a 148 euro;
  • Superamento del limite di velocità fra 10 e 40 km/h multa da 148 a  594 euro, 5 punti patente in meno;
  • Superamento del limite di velocità fra 40 e 60 km/h multa da 370 a 1.458 euro, 10 punti patente in meno e sospensione della patente da 1 a 3 mesi; inoltre è prevista l’inibizione alla guida dalle ore 22 alle ore 7 per i tre mesi successivi alla restituzione della patente. Con una nuova violazione viene ritirata la patente da 8 a 18 mesi;
  • Superamento del limite di velocità oltre i 60 km/h multa da 500 a 2.000 euro, 10 punti patente in meno, sospensione della stessa da 6 a 12 mesi e in caso di ulteriore violazione la patene viene proprio revocata.
Bisogna sempre ricordarsi quindi che se la violazione è accertata tra le 22 e le 7 la sanzione viene maggiorata di un terzo, mentre per i neopatentati (da meno di 3 anni) e per la guida in stato di ebbrezza le pene si inaspriscono ulteriormente.

Precedenza, segnaletica e distanza soprattutto di notte!

Gli articoli 145, 146 e 149 del Codice della Strada disciplinano le norme di comportamento per quanto riguarda la precedenza, le violazioni della segnaletica stradale e la distanza di sicurezza tra veicoli. Ma nel dettaglio degli articoli, vediamo che viola le disposizioni de:
  • Articolo 145 e 146: paga una multa da euro 162 a euro 646;
  • Articolo 149: multa da euro 41 a euro 168. Ma se questo comporta "lesioni gravi alle persone, il conducente è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 419 a euro 1.682, salva l'applicazione delle sanzioni penali per i delitti di lesioni colpose o di omicidio colposo".
Anche in questo caso la multa di notte aumenta quindi la sanzione definitiva di un terzo dell'importo.

Attenzione alle inversioni e alle entrate in strada

Infine, gli articoli 154, 174 e 176 disciplinano i cambi di direzione (o di corsia), la "durata della guida degli autoveicoli adibiti al trasporto di persone o cose" e il comportamento sulle carreggiate, sulle rampe e sugli svincoli. Mentre infine l'articolo 178 riguarda i "Documenti di viaggio per trasporti professionali con veicoli non muniti di cronotachigrafo". La prassi non cambia e una bella ripassata alla sicurezza stradale può tornare comodo, perché anche tutti questi comportamenti - se verbalizzati in atto - durante le ore notturne (tra le 22 e le 7) portano a un aumento della multa di un terzo, come gli altri casi. Quest'anno vedremo se cambieranno le cose, ma nel frattempo fare sempre attenzione non guasta. Anche tra le 22 e le 7... Anche forse anche un po' di più! E te cosa pensi della "multa di notte"?