rivedere il Bonus Malus

Maggior trasparenza e interventi concreti per combattere i rincari delle polizze RC Auto. A chiedere una rivisitazione del sistema Bonus-Malus sono Adiconsum e Unapass Rete ImpresAgenzia, l’associazione sindacale degli agenti assicurativi. Di recente le due realtà hanno siglato un accordo di massima rivolto a contenere i prezzi delle polizze auto e moto e ora pronte a chiedere la revisione del meccanismo dell’indennizzo diretto. Secondo i dati di Unapass e Adiconsum, in Italia si contano circa 41 milioni di polizze attive. I rincari paventati negli ultimi tempi dovrebbero riguardare una fetta esigua di assicurati. Quel un milione e mezzo o poco più che nell’anno precedente ha provocato almeno un incidente. Cifre che non destano preoccupazione, perché per tutti gli altri l’oscillazione media dello sconto applicato dalle compagnie assicurative è stimata attorno al 3,5%. Un dato statistico, questo, che evidentemente non accontenta tutti, ma che in media contiene le fluttuazioni dei prezzi. Tornando agli assicurati coinvolti in almeno un incidente, Adiconsum ha proposto quanto segue: l’assicurato potrà rimborsare alla compagnia l’importo liquidato e in cambio non incorrere nel Malus, mantenendo la propria classe di merito. Si tratterebbe di un meccanismo volto a contenere i prezzi di tutti quegli assicurati “virtuosi ma non troppo”, che magari causano un incidente lieve dopo vent’anni di guida sicura e prudente, ma soprattutto di un modo per garantire la trasparenza di polizze e tariffe. Adiconsum ha inoltre ricordato il sostegno delle associazioni di consumatori ad alcuni misure poi introdotte nel recente decreto “Cresci Italia”, come la mobilità e la tutela degli assicurati, la lotta alle truffe o la collaborazione tra intermediari assicurativi. Tutte misure che hanno permesso alle compagnie assicurative di risparmiare cifre considerevoli. Cifre che oggi potrebbero essere dirottate sulle tariffe, spalmando il risparmio su tutti gli assicurati virtuosi.