Assicurazione auto dentro o fuori l’Unione Europea: cosa cambia?
A chi si avventura entro i confini della UE, sarà sufficiente portare con sé i documenti dell’assicurazione auto in caso di controlli: la polizza italiana è infatti valida senza bisogno di “ritocchi” contrattuali o pagamenti extra. Ovviamente un colpo di telefono alla propria compagnia assicurativa prima della partenza è sempre consigliato.
Diverso il discorso per chi esce dai confini sopracitati, poiché in tal caso le opzioni sono due: la Carta Verde o la polizza temporanea. La Carta Verde viene rilasciata dalla compagnia e consente la circolazione anche al di fuori della UE. Attenzione però, nel tuo contratto puoi trovare alcuni stati con una X sopra.
Cosa significa? Che, se dovessi recarti presso uno di questi, è richiesta la stipula di una polizza temporanea che si può sottoscrivere direttamente alla frontiera. Il mio suggerimento è quello di contattare l’Ambasciata italiana della propria destinazione per saperne di più: le regole infatti cambiano sensibilmente a seconda della meta.
Cosa fare prima di mettersi in viaggio
Nel caso in cui decidessi di trasferirti in Russia devi, prima di tutto, immatricolare l’auto contattando le autorità locali e verificare che la propria assicurazione (italiana) sia valida e riconosciuta. In caso contrario dovrai disdire il tuo contratto assicurativo e stipulare un nuovo polacco.
In caso di vacanza all’estero o trasferimento temporaneo è sempre bene informarsi presso la propria compagnia se, nel proprio contratto, vi siano clausole o rischi non coperti nel luogo in cui ci si deve recare e agire di conseguenza.
È consigliabile portare i documenti relativi all’assicurazione auto, onde evitare problemi e avere i dati a portata di mano in caso di incidente o di verifiche delle forze dell’ordine.
Come fare in caso di incidente con un veicolo estero?
Se malauguratamente dovesse verificarsi questa eventualità, puoi seguire le procedure descritte in questo articolo.