Quando occorre fare la revisione della patente? Chi sono i soggetti obbligati? Come si fa la revisione della patente? Ecco tutte le risposte. revisione patente auto

Revisione patente: quando avviene?

La revisione della patente viene disposta in tutti quei casi in cui è necessario verificare nuovamente i requisiti fisici e tecnici idonei per la guida di un'auto. Nell'art. 128 del Codice della Strada trovi tutte le cause che comportano la revisione della patente. Ed è sempre utile per un automobilista conoscerle perché la revisione non viene effettuata solo ogni 10 anni o per motivi legati allo scorrere del tempo. La revisione della patente è una procedura che può essere richiesta in due circostanze, per verificare:
  • requisiti psicofisici;
  • idoneità tecnica.
Come indica il sito della Motorizzazione Civile, nel primo caso viene disposta una visita medica periodica, mentre nel secondo viene richiesto un nuovo esame di teoria e guida. Questa è una soluzione utile per la sicurezza dell'automobilista e per le persone che lo circondano. Si tratta di un esame - definito dall'articolo 128 del Codice della Strada - che certifica idoneità alla guida. Può avvenire per diversi motivi, ma che può arrivare a conclusioni differenti per l'automobilista. Dopo aver superato queste prove puoi continuare a guidare, altrimenti c'è la revoca della patente.

Revisione della patente con visita medica

La visita medica dovrà essere eseguita presso le Commissioni Mediche Locali, istituite presso la Motorizzazione Civile. Tale provvedimento è disposto in fase di revisione della patente per tutti coloro che non hanno più i requisiti fisici richiesti dal Codice della Strada a causa di:
  • guida in stato di ebbrezza
  • coma per più di 48 ore
  • incidente con gravi lesioni a persone
I controlli richiesti potrebbero anche essere ripetuti nel tempo, specie per la guida in stato di ebbrezza. Solo in caso di esito positivo verrà rilasciato un apposito certificato.

Revisione della patente con esame tecnico

Questa tipologia di revisione viene richiesta quando:
  • si sono esauriti i punti sulla patente;
  • dopo una prima infrazione con decurtazione di 5 punti, se ne sono commesse altre due nell’arco di 12 mesi, sempre con perdita di 5 punti.
Revisione della patente consiste in:
  • una prova teorica che consente di accertare il tuo aggiornamento sulle regole della strada;
  • una prova pratica che va eseguita con il veicolo che corrisponde alla patente stessa.
Il rinnovo della patente è un passaggio obbligato che ogni automobilista deve seguire: non puoi sottrarti se vuoi continuare a guidare l'auto, e se vieni fermato alla guida con una patente scaduta rischi il ritiro del documento e una multa da 160 a 644 euro. Quali sono i tempi del rinnovo? Quando fare la revisione della patente?
  • Ogni 10 anni fino ai 50 anni.
  • Ogni 5 anni tra 50 e 70 anni.
  • Ogni 3 anni tra 70 e 80 anni.
  • Ogni 2 anni oltre gli 80 anni.
Come puoi ben capire l'idea è quella di preservare la sicurezza e assicurarsi che ci siano sempre le condizioni per guidare senza rischi. Le multe sono salate per chi non rispetta questi termini, e stesso discorso vale se ti è stata sospesa la patente in attesa di controllo dell'idoneità tecnica e continui a circolare: ritiro e multa. Senza dimenticare che il Codice della Strada è severo nei confronti di chi non rinnova la patente per molto tempo: dopo 3 anni bisogna sostenere di nuovo gli esami di teoria e pratica. La revisione della patente non deve essere eseguita solo a cadenza periodica, ma anche in base a determinate situazioni. Qualche esempio?

Revisione patente di guida per azzeramento punti

Commetti una serie di infrazioni che ti portano verso la revisione della patente per azzeramento dei punti. L'articolo 126 bis, comma 6, del Codice della Strada non ha dubbi a riguardo: devi affrontare gli esami di idoneità tecnica e seguire le tappe della revisione. La revisione della patente per perdita punti è un atto dovuto, comunicato dall’Anagrafe Nazionale al Dipartimento dei Trasporti che si occupa di contattare l’interessato, ma è possibile fare ricorso per l'azzeramento dei punti patente al Giudice di Pace. Come e quando presentare ricorso? La Legge fissa dei limiti molto chiari:
  • 60 giorni per il provvedimento di revisione (art. 204-bis del CDS);
  • 30 per la sospensione (articolo 205 CDS).

Revisione patente a seguito di incidente stradale

Un altro motivo per eseguire la revisione della patente? Dopo un grave incidente, proprio come suggerisce l'art. 128 del Codice della Strada: è sempre predisposta la revisione della patente di guida quando vieni coinvolto un incidente stradale che ha causato lesioni gravi alle persone. Questo riguarda anche la guida in stato di ebbrezza grave o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Questi ultimi punti riguardano la violazione degli artt. 186 e 187 sempre del Codice della Strada.

Revisione patente dopo coma

La revisione della patente dopo gravi malattie è un obbligo. Infatti, i responsabili delle sezioni di terapia intensiva degli ospedali devono comunicare agli uffici provinciali del Dipartimento per i trasporti i casi di coma superiori alle 48 ore. Questa soluzione è indispensabile per preservare la sicurezza delle persone che si trovano in strada.

Cosa succede se guido con patente sospesa

La sospensione della patente porta alla revisione. La Motorizzazione deve accertarsi delle tue competenze e se vieni fermato alla guida di un'automobile nel periodo di sospensione rischi grosso:
  • multa da 2.050 a 8.202 euro;
  • fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi;
  • in caso di reiterazione della violazione, si applica la confisca amministrativa del veicolo (la tua auto viene espropriata e diventa di proprietà dello Stato).

Revisione della patente B

La revisione della patente B è una delle più comuni ed è prevista dall'art. 128 del Codice della Strada per confermare i requisiti fisici e psichici dell'automobilista. La visita per chi è in possesso di patente B deve essere effettuata ogni 10 anni fino ai 50 anni, e poi segue la tabella che ho indicato prima. La revisione patente di guida in primo luogo è l'idoneità psicofisica. Quindi il medico si accerta che il conducente possiede tutte le abilità e trasmette il materiale alla Motorizzazione. L'esame di revisione della patente B può essere effettuato fino a quattro mesi prima della data ultima, e segue la regola del compleanno: la scadenza del documento corrisponde con la data di nascita (se ancora non hai rinnovato c'è uno slittamento della scadenza fino al compleanno).

Revisione della patente C

I tempi di rinnovo per chi ha la patente C sono più severi:
  • ogni 5 anni per chi ha meno di 65 anni;
  • ogni 2 anni per chi supera questa soglia.
La patente C, infatti, ti permette di guidare il camion per lavoro, un ambiente più stressante e delicato che deve essere monitorato con attenzione.

Revoca della patente: cosa fare?

La revoca della patente avviene per due motivi:
  • perché la Motorizzazione ha decretato che l'automobilista non è più idoneo;
  • per dare seguito a una sanzione amministrativa.
Nel primo caso non c'è soluzione: la revoca della patente è definitiva. Nel secondo caso, invece, puoi recuperare il titolo che ti permette di viaggiare in auto. Ma attenzione, non puoi ottenere una nuova patente se non dopo che siano trascorsi almeno due anni dal momento in cui è diventata definitiva la revoca. Nel caso in cui ci siano violazioni degli articoli 186, 186-bis e 187 (uso di alcool e sostanze stupefacenti) non è possibile ottenere una nuova patente di guida prima di tre anni. Quindi la revoca della patente in caso di ebbrezza è un rischio effettivo. Ricorda che il tasso alcolemico massimo è di 0,5 grammi/litro e se raggiungi soglie esasperate (oltre gli 1,5 g/litro) è prevista la sospensione della patente da uno a due anni. Oltre a diverse pene accessorie.

Ricorso revisione della patente

Posso fare ricorso alla revoca della patente di guida? Certo, è tuo diritto. Hai 30 giorni di tempo dalla notifica del provvedimento per presentare ricorso al Ministro dell’Interno che valuterà la richiesta insieme al Ministro dei Trasporti. In alternativa puoi fare ricorso al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) competente entro 60 giorni.