bonus malus Parliamo di polizze assicurative auto e moto. Nello specifico del Bonus -Malus, il sistema premiante progressivo attraverso il quale viene stabilito annualmente il costo della polizza di responsabilità civile. Da un anno all'altro, infatti, l'importo della polizza assicurativa può subire delle variazioni, aumentando o diminuendo a seconda della "condotta" dell'automobilista, più precisamente riducendosi qualora l'assicurato non abbia causato sinistri, salendo in caso contrario. È attualmente una delle forme contrattuali maggiormente stipulate in Italia. Preventivo assicurazione auto

Classe di merito Bonus-Malus: cos'è e come si calcola

Come accennato, il Bonus-Malus è fondato su un sistema premiante progressivo. La classe di merito Bonus-Malus è legata al comportamento dell'automobilista e varia di anno in anno; premia con un bonus, una classe inferiore a quella d'origine, qualora l'automobilista non sia stato riconosciuto responsabile di un sinistro nel corso dell'anno precedente, viceversa lo ammonisce con un malus, salendo di due categorie, nel caso in cui sia stato la causa di un incidente e, pertanto, obbligando l'assicurato a pagare un premio più alto rispetto all'anno precedente. Nel caso di incidente con due veicoli coinvolti, il Malus viene applicato qualora sia stata accertata la responsabilità maggiore del sinistro (oltre il 50%) mentre nel caso di concorso di colpa (responsabilità paritaria al 50% o inferiore al 50%) non viene applicato ma soltanto segnalato nell'attestato di rischio della polizza assicurativa del veicolo. Qualora nell'arco di 5 anni di osservazione la somma della responsabilità superi la percentuale del 50% verrà attribuito il Malus, quindi si sale di due posizioni.

Bonus-Malus: ogni compagnia, il suo prezzo

La classe di merito è un parametro fondamentale utilizzato dalle compagnie assicurative per la determinazione della tariffa annuale da pagare per il tuo veicolo. Questo, come del resto i restanti parametri, sono gestiti e valutati da ogni compagnia in modo differente. Quindi, a parità delle altre condizioni, essere in quarta classe con la compagnia X avrà un prezzo differente che esserlo con la compagnia Y. Inoltre queste valutazioni variano nel tempo, quindi la stessa compagnia X potrebbe valutare in maniera differente un cliente nella classe di merito 4. Quindi conviene sempre eseguire un confronto delle tariffe per capire in quel dato momento chi offre la migliore soluzione.

Bonus-Malus: agevolazioni con la legge Bersani

Esistono 18 classi di merito Bonus-Malus, la diciottesima (18°) è la più "salata" mentre la prima (1°) la più "leggera". La legge prevede che per un nuovo assicurato la CU di partenza sia la  quattordicesima (14°) , fatta eccezione nel caso di utilizzo della Legge n. 40/2007, il cosiddetto decreto Bersani sulle liberalizzazioni. Infatti, nel caso in cui si acquisti un veicolo nuovo o usato, assicurandolo  per la prima volta è possibile partire dalla classe di merito CU di un veicolo già in nostro possesso oppure di un familiare convivente (non è necessario che sia un parente). Tutti i dettagli in merito sono in questo articolo "Decreto Bersani: Assicurazioni Auto"

Come mantenere la classe di merito ed evitare il malus

Per evitare l'applicazione del malus si dovrebbe pagare il sinistro di tasca propria risarcendo anche la controparte. Questo a volte è conveniente se l'importo dovuto è di modesta entità, perchè si gestisce la cosa di persona senza coinvolgere l'assicurazione. Ma attenzione a fare le cose nella maniera più corretta possibile, facendosi ad esempio firmare una ricevuto di pagamento dalla controparte, scrivendo che questa non ha più nulla a pretendere oltre a quanto richiesto e dato. Il malus è evitabile anche sfruttando quello che si chiama bonus protetto, proposto dalla stessa compagnia assicuratrice. Questa prassi è una vera e propria garanzia ulteriore che consente di mantenere la classe di merito interna (ma non quella cosiddetta universale). Questo significa che se l'assicurato decidesse di rinnovare con la propria compagnia attuale allora la classe non aumenterà, mentre se dovesse decidere di cambiare egli si accollerà la retrocessione di classe. Dunque il bonus protetto è come fosse un trattamento commerciale particolareggiato per cercare di mantenere un cliente. Altro metodo è il riscatto del sinistro che vede comunque coinvolta l'assicurazione, ma consente però di mantenere ugualmente la classe di merito nonostante vi sia il sinistro con colpa, ma solo in caso di incidente con lievi conseguenze. In questo caso l’indennizzo alla controparte avviene da parte del responsabile il quale dovrà attenersi a quanto determinato dalla CONSAP (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici), ente presso cui il richiedente (danneggiato) deve fare richiesta per avere la quantificazione del danno. Soltanto in seguito all'assicurato verrà recapitato un foglio che gli consentirà di richiedere il riscatto del sinistro alla propria compagnia.