Multe scontate anche per il divieto di sosta

Multe scontante anche per il divieto di sosta

Multe lowcost

Introdotte il 21 agosto 2013 le multe scontate - che prevedono uno sconto del 30% se pagate entro cinque giorni dall’avvenuta notifica - hanno agevolato tantissimi automobilisti italiani. Sono numerosi i Comuni italiani che, dopo aver registrato un’ascesa dei pagamenti “anticipati” delle multe, in poco più di due mesi hanno riscosso senza particolari problemi. Qualche dubbio sull’applicazione dello sconto, presentato già all’approvazione della norma, viene risolto ora con una copertura interpretativa del dipartimento Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno.

Multa scontata anche per il divieto di sosta

La nota (prot. n. 300/A/7552/13/127/1) attesta che la riduzione del 30% è applicabile anche alle multe per divieto di sosta, risparmiando in questo modo anche le spese di notifica e di accertamento dell’infrazione a seguito del procedimento sanzionatorio. Si tratta di un chiarimento necessario a regolamentare l’applicabilità delle multe low cost in questa determinata situazione. I Comuni più formalisti, che finora non avevano previsto l’applicazione della riduzione, dovranno adeguarsi e prepararsi ad eventuali cause per “indebito arricchimento” che gli automobilisti, multati negli ultimi due mesi e a cui è stata vietata la riduzione, potranno muovere.

Da dove è nato il problema?

La formulazione della norme era alla base dell’incertezza dell’applicabilità o meno in determinati casi, perché si può beneficiare del 30% di sconto nel caso in cui la multa sia pagata entro 5 giorni dalla contestazione (si viene fermati da una pattuglia) o dalla notifica (si riceve il verbale a casa). Quasi sempre la notifica del divieto di sosta viene “anticipato” da un preavviso lasciato sul parabrezza del veicolo che, pur non previsto dal Codice della Strada, permette al soggetto multato di pagare la contravvenzione entro un termine fissato dal corpo di polizia. Solo in un secondo momento, non pagando, si riceverà il verbale a casa, a cui verranno aggiunte le spese di spedizione e individuazione del proprietario del veicolo, purtroppo fuori tempo massimo per richiedere la riduzione.   Attraverso una risposta diretta (meno formale di una circolare) ai corpi di polizia locale, tra cui quelli di Torni e Firenze, il dipartimento ha definito opportuno riconoscere lo sconto anche a chi paga avendo in mano solo il preavviso e non il vero e proprio verbale. Una soluzione che, pur equiparando le tipologie di multe, dimentica di prendere in considerazione il premio riservato a quella tipologia di automobilisti disposti a pagare una multa pur di parcheggiare.