Cos’è Blips?
Nel mondo della tecnologia siamo ormai sempre più abituati a ricevere ogni giorno nuove notizie, applicazioni innovative e idee destinate a cambiare e semplificare la nostra vita di tutti i giorni. Per questi motivi, ogni giorno scarichiamo miliardi di nuove applicazioni cercando di individuare quella che fa per noi.
Per gli appassionati di astronomia, fotografia, e in generale per tutti coloro che vogliono di più dal proprio smartphone, oggi c’è Blips. Questa nuova applicazione promette di trasformare il vostro smartphone in microscopio. Si tratta di alcune lenti che, unite alla corrispondente applicazione, consentiranno di usare il cellulare per vedere le stelle e i pianeti.
Quanto costerà Blips?
Il progetto è ancora in fase di finanziamento su Kickstarter, la nota piattaforma di crowfounding, ciò vuol dire che tutti possono partecipare e contribuire a realizzare questo sogno. L’obiettivo finale è appunto quello di realizzare una coppia di lenti di piccole dimensioni, praticamente tascabili, che verranno applicate all’obiettivo dello smartphone, con capacità di adattabilità a tutti i tipi di fotocamera.
In questo modo, Blips agirà donando immediatamente all’obiettivo capacità di ingrandimento, pari alle strumentazioni più sofisticate. Il gadget avrà uno spessore molto ridotto e, se dovesse avere successo, potrebbe essere prodotto con varie funzionalità . Ad oggi sono presenti la versione Macro e quella Micro.
A chiunque contribuirà al finanziamento del progetto, verrà concessa una prevendita del kit che sarà poi inviato a casa una volta completato. Questo kit costerebbe soltanto 23 dollari, una miseria per le funzionalità che offre, e contiene una coppia di lenti contenute in una sottile ed esteticamente gradevole custodia.
Pagando 57 dollari, sarà possibile ricevere un kit che oltre alla dotazione base, unisca anche la presenza di alcuni campioni realizzati appositamente per essere visionate e fotografate con la lente Micro.
Le caratteristiche tecniche del microscopio per cellulare
Nello specifico, Blips Macro ha uno spessore di mezzo millimetro, e si applica per i normali ingrandimenti di dettagli fotografici. L’utilizzo è semplice ed intuitivo, basta porsi a circa dieci millimetri dal soggetto desiderato, immediatamente l’obiettivo ne ingrandirà le dimensioni di dieci volte.
Blips Micro, invece, sarà poco più spesso di circa un millimetro, e la sua arma in più sarà la possibilità di distinguere i dettagli ad una risoluzione di 1/300 millimetri. Questo strumento, utilizzato in continuità con lo zoom digitale del telefono, consentirà agli utenti di ingrandire qualsiasi soggetto fino a 100 volte le loro dimensioni originali.
Ci si può immaginare che, se tutto proseguirà come annunciato, sarà possibile che anche le grandi multinazionali dell’high tech come Samsung ed Apple, monteranno queste lenti direttamente sul proprio telefono, acquistando il brevetto, e facendo sì che si possa beneficiare di questa sorprendente potenza di ingrandimento.
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