Stai facendo uso di farmaci per curare un’ulcera o il tuo mal di stomaco? Dovrai fare molta attenzione, perché potrebbero essere tra i prodotti con ranitidina che sono stati vietati o ritirati dal mercato.
Nei giorni scorsi l’Aifa (agenzia italiana del farmaco) aveva infatti disposto il ritiro di tutti i lotti di farmaci contenenti ranitidina prodotti dalla casa farmaceutica indiana Saraca Laboratories.
La causa del ritiro precauzionale dei medicinali contenenti ranitidina dalle farmacie italiane e dalla catena distributiva era stata la presenza, in alcuni lotti, di un’impurezza denominata N-nitrosodimetilammina (NDMA) che risulterebbe potenzialmente dannosa per i pazienti.
Oltre ai lotti prodotti dalla casa farmaceutica indiana, l’Aifa, sempre in via precauzionale, ha disposto anche il divieto di utilizzo di tutti i lotti commercializzati in Italia che contengono ranitidina, compresi quelli prodotti da altre officine farmaceutiche.
Nel frattempo, l’Agenzia europea per i medicinali (Ema) ha avviato, insieme ad Aifa e altre agenzie del farmaco europee e internazionali, una revisione dei medicinali a base di ranitidina. Come Aifa, anche le altre agenzie del farmaco hanno disposto provvedimenti in via precauzionale nei rispettivi Stati.
Elenco farmici vietati
Moment, Nurofen e Buscofen non sono stati ritirati! L’agenzia italiana del farmaco ha aggiornato l’elenco dei medicinali vietati. Tra questi figurano anche Buscopan antiacido 75 mg compresse effervescenti, Zantac compresse 300 mg, fiale 5 ml e compresse effervescenti, Ranitidina eg 300, Hexal iniettabile, Ulcex compresse 150 e 300 mg.
Cosa è la ranitidina e a cosa serve
Se il medico ti ha prescritto medicinali contenenti ranitidina probabilmente stai curando ulcera gastrica, reflusso gastroesofageo o bruciore di stomaco.
Questo principio attivo è infatti tra i medicinali conosciuti come antagonisti del recettore dell’istamina H2, che bloccano i recettori dell’istamina nello stomaco e riducono la produzione di acido gastrico. Può essere prescritto sia agli adulti sia ai bambini e sono disponibili anche farmaci con ranitidina da banco, per cui non serve avere la prescrizione del medico.
I prodotti a base di questo principio attivo si trovano sotto forma di compresse, anche effervescenti, sciroppi, e fiale per iniezioni.
Cosa è la N-nitrosodimetilammina
Come ti abbiamo spiegato, i lotti di farmaci di ranitidina sono stati vietati o ritirati per la presenza dell’impurezza N-nitrosodimetilammina. L’Airc (Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro) ha classificato questa sostanza chimica organica come probabilmente cancerogena.
Questa sostanza è presente nell’acqua e in alcuni alimenti (soprattutto affumicati e stagionati) anche se non risulterebbe pericolosa se assunta in quantità molto basse.
Cosa devi fare se stai assumendo ranitidina
Se stai assumendo un farmaco a base di ranitidina che ti ha prescritto il tuo medico, consultalo il prima possibile per capire insieme a lui se puoi sostituirlo con altri. Anche se hai comprato il medicinale senza ricetta medica, prima di continuare ad assumerlo l’Aifa consiglia di consultare il farmacista o il medico.
In ogni caso, non devi assolutamente assumere prodotti contenenti ranitidina presenti nell’elenco dei medicinali ritirati, almeno fino a quando verranno resi noti i risultati delle analisi per stabilire l’eventuale presenza di NDMA.
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