Italia-Spagna: come vedere la partita in TVÂ e streaming
La partita sarà visibile dalle ore 18 ovviamente sui canali Sky e in chiaro sulle reti Rai e digitale terrestre, con ampio pre-partita per entrambe le emittenti. Consueto streaming sul sito della Rai, solo per i residenti sul territorio italiano.
Per gli abbonati Sky sarà possibile assistere alla partita anche sulla piattaforma Sky Go, su pc, tablet e smartphone. Diretta testuale con i video dei gol in tempo reale oggi 22 giugno, dalle 21:00, su IBTimes. Su Rai4 andrà invece in onda la partita, in chiaro e su digitale terrestre, con il commento della Gialappa’s band.
Italia-Spagna: da Prandelli a Conte
In un tabellone che sembra non aver riverenza della tradizione calcistica europea, tremendamente sbilanciato verso la parte destra, Italia-Spagna si presenta certamente come l’ottavo di finale più emozionante: l’Italia di Antonio Conte affronterà i bi-campioni d’Europa della Spagna, guidata dal ct Del Bosque, allo Stadio Saint Denis di Parigi. Un remake della finale del 2012, una partita troppo poco equilibrata per essere vera, archiviata con un 4 a 0 per le furie rosse e pochissimi rimpianti per la squadra allenata, allora, da Prandelli.
Italia-Spagna: i precedenti più interessanti
I precedenti tra le formazioni non sorridono alla nostra Nazionale, che non batte gli iberici in partite ufficiali dal quarto di finale di Usa ’94: una partita epica decisa da Dino e Roberto Baggio. Il primo riuscì a battere Zubizzareta con un gran tiro dai 30 metri, invocato da Bruno Pizzul, che durante la storica telecronaca (che lui racconta come una delle più belle di sempre) disse “Dino Baggio, è un buon tiratore… gooool“.
Poi arrivò il pareggio della Spagna, non prima dell’assurda gomitata di Tassotti a Luis Enrique, attuale allenatore del Barcellona, per nostra fortuna non vista dall’arbitro. Sarebbe stato, da regolamento, rigore ed espulsione. Nel secondo tempo la Spagna rischia seriamente di andare avanti: a 15 dalla fine Costacurta perde un pallone sanguinoso e libera Julio Salinas solo davanti a Pagliuca.
Per il difensore del Milan c’è solo il tempo di mettersi le mani nei capelli. Ma Pagliuca respinge. Cinque minuti più tardi Signori lancia Baggio in profondità . Posizione difficile, l’unica soluzione è saltare il portiere.
Roberto va un po’ troppo largo, la porta si stringe, un difensore spagnolo arranca. Ma lui sceglie la soluzione più complicata. Mettere quel pallone sul palo più lontano. Per imprimere forza al tiro rasoterra cade di fianco, ma la sfera rotola in rete per il tripudio di Sacchi, e di tutti i tifosi azzurri che vedono la semifinale dei mondiali americani e la concreta possibilità , poi realizzata, di andare a Pasadena. Pizzul dice solo: “Robeeeerto”.
La Rai inquadra il labiale di Baggio che, stanco morto, si inginocchia e dice a Signori, autore dell’assist: “Dai Beppe, vieni qua”.
Da allora l’Italia ha affrontato la Spagna nell’Europeo del 2008, ottenendo uno 0-0 e uscendone sconfitta ai rigori nei quarti di finale (errori decisivi di De Rossi e Di Natale, allenatore Donadoni uscito imbattuto dall’Europeo), poi nella doppia sfida del 2012, la prima nel girone finita 1-1 grazie alle reti di Di Natale e Fabregas e la finale conclusasi con la disfatta azzurra per 4-0 con reti di Silva, Jordi Alba, Torres e Mata.
Italia-Spagna:Â le probabili formazioni
Dopo l’opaca prestazione di Lille e la sconfitta contro l’Irlanda, Conte potrebbe tornare alla formazione tipo, che lo ha portato alla conquista della qualificazione. In porta tornerà Buffon, il blocco juventino di difesa Chellini, Bonucci e Barzagli è intoccabile nonostante la diffida dei tre (si poteva e si doveva stare più attenti nell’ultima sfida).
A centrocampo sembra scontato il ritorno di De Rossi davanti alla difesa, complice l’insufficiente condizione di Thiago Motta; sulle fasce favoriti Darmian e Candreva, qualora recuperi dall’infortunio che l’ha tenuto fuori dalla sfida con gli irlandesi, mentre come interni sicuri i rientri di Giaccherini e Parolo.
Davanti fiducia alla coppia Pellè-Eder, che nell’immaginario di Conte risultano essere quelli meglio assortiti, nonostante la prestazione di Zaza sia stata tutto sommato positiva. La Spagna gode di un ottimo momento e sembra esprimere uno dei giochi più efficaci tra tutte le pretendenti al titolo.
La formazione annunciata è sempre la solita, quasi mai toccata da Del Bosque che punta a mantenere lo stato di forma dei suoi giocatori, apparso invidiabile. In difesa, davanti a De Gea, ci saranno Juanfran, Sergio Ramos, Piqué e Jordi Alba. A centrocampo si muoveranno Fabregas, Busquets e Iniesta, mentre in attacco ci sarà spazio per Morata, Nolito e Silva.
Gli spagnoli nelle prime gare sono apparsi parecchio sotto tono, tanto da perdere il primo posto a favore della Croazia, ma avranno tutti i favori del pronostico e l’Italia dovrà certamente dare il massimo per portare a casa una vittoria che saprebbe tanto d’impresa.
Italia-Spagna: il pronostico
D’altronde, il gioco palla a terra che li contraddistingue permette loro di non sfiancarsi eccessivamente e di gestire la fatica non solo tra partita e partita, ma anche durante gli stessi incontri, forse anche troppo, visto il calo di tensione che è costato la sconfitta con la Croazia nella partita conclusiva del girone.
I bookmakers sembrano avere le idee chiare, dando la Spagna vincente del torneo a 6, mentre un euro puntato sugli azzurri verrebbe pagato addirittura 18 volte. Ma il campo è un’altra cosa, specialmente se c’è di mezzo la nostra Nazionale che non è avversario semplice per nessuno. Nemmeno per i campioni d’Europa. Forza Azzurri!
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