Esistono in mercato diverse tipologie di lampadine a led è bene capire quali possono essere più utili alla nostra esigenza e come poter, attraverso di essere, risparmiare in bolletta.
Quali caratteristiche hanno le lampadine al led?
I led sono piccole sorgenti luminose date dai piccolissimi chip. Il primo led fu creato più di 40 anni fa ma solo a partire dagli anni 2000 i led riescono ad essere sfruttati per l’illuminazione, prima dell’abitazione e successivamente dell’arredo urbano delle città . Le lampadine al led posseggono diverse caratteristiche:
- Riescono a contenere le spese per l’energia elettrica e ridurre l’inquinamento ambientale;
- Possono essere acquistate in diverse colorazioni, per soddisfare diverse caratteristiche di arredo;
- Sono compatibili con tutti gli attacchi e non necessitano di interventi di manutenzione all’impianto elettrico come: E14, E27,G4, G53, GU4, GU5.3, GU10;
- Non hanno bisogno di tempi di avvio come le lampadine ad incandescenza;
- Durano nel tempo, anche dopo essere state usate 50 mila ore mantengono buona parte della loro luminosità ;
- Non emettono calore;
- Non emettono sostanze tossiche;
- Non emettono raggi ultravioletti dannosi per l’uomo;
- La gamma delle potenze disponibili va da 1 a 15 Watt.
Il costo delle lampadine a led
Le lampadine al led ormai non costano poi molto per la resa che hanno, sicuramente in alcuni casi possono essere un investimento per il successivo risparmio energetico, che permettono di avere in bolletta.
Le lampadine a risparmio energetico possono costare intorno ai 4 euro, invece le lampadine a led possono costare tra i 10 a 20 euro, ma che possono arrivare anche a 80 euro per le lampadine a led che possono essere controllate anche a distanza da smartphone e tablet.
Il consumo delle lampadine a led
Le lampadine al led possono riuscire a consumare fino al 50% in meno, in pratica per una lampadina a led servono solo 500 kW per 50.000 ore di illuminazione, che in bolletta può essere addebitata come una spesa di 100€. Per intenderci se stiamo parlando di una lampadina da 3 W per 8 ore al giorno ti costerà , in un mese, 0,72 x 0,22 = 0,15 euro, e in un anno circa 0,15 x 12 = 1,8 euro.
Sicuramente è bene confrontare i consumi delle lampadine a led con quelli delle lampadine a risparmio energetico, che oggi sono l’alternativa alle prime.
Come risparmiare ancora in bolletta?
Il risparmio in bolletta oggi è possibile attraverso alcuni accorgimenti che possono definirsi comportamenti attenti sia per il risparmio che per l’ambiente. Sicuramente accorgimenti riguardanti l’acquisto di elettrodomestici di classe energetica utile per la riduzione dei costi in bolletta o opere di manutenzione agli impianti o alla struttura della casa come coibentazioni e utilizzo di energie rinnovabili possono aiutare il risparmio in bolletta.
ferdinando
Salve, vorrei chiedere come si fa a scegliere una lampada a led di un genere rispetto a quelle che si usano normalmente. mi spiego:
ci sono lampade al neon, ovvero quelle che hanno come dei tubicini e forse la loro evoluzione è diventata a spirale cioè cerchi di tubicini.
purtroppo non capisco quale sia la differenza tra alogene e a incandescenza.
mentre nelle led ci sono:
led con 1 o più led e con più intendo che diventano anche oltre 30 in una lampadina
e i filamenti di led
i cinesi ne fanno di tutte le forme dal faretto, al simil neon, da quella per lampadario a quelle a striscia…
il problema almeno per quanto ne so del led è che si limita ad un piccolo raggio sferico di luce che scema in tot distanza, sempre parlando di cinesi, ci mettono qualcosa tipo l’alluminio per riflettere o rifrangere la luce del led per migliorare la resa… ma rendono davvero queste soluzioni o ci si arrende e si ritorna ad avere luce come una candela?