L’Autorità Garante per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico ha reso noto il comunicato stampa in cui ci fa sapere quali saranno le modifiche ai prezzi che vedremo applicarci in bolletta a partire dai prossimi mesi. Luce e gas potrebbero subire delle variazioni utili ai consumatori.
Bolletta Luce e Gas: previsto un leggero calo
Varie modifiche ai contratti hanno fatto sì che nei mesi di Ottobre, Novembre e Dicembre si potesse assistere ad un leggero calo dell’1,1% per la luce e ad una piccola variazione dell’1,7% per il metano. Nel 2016 è calato soprattutto il gas con 91 euro in meno in fattura a cui vanno aggiunti ulteriori 5 euro di tagli alla bolletta della luce, anche se nel periodo invernale qualche variazione d’aumento solita la subiamo.
Un totale di 96 euro in meno che lasciano fare i regali di Natale con una maggiore tranquillità .
Cosa ci racconta la bolletta della Luce?
La riduzione dei costi relativi ai servizi di gestione ha fatto calare la cifra in bolletta della luce. Quest’estate l’Autorità Garante per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico Garante ha potuto metter lo zampino nell’operato di alcune compagnie di distribuzione dell’energia elettrica che, vedendo abbassare i costi della materia prima, gonfiavano i prezzi relativi ai servizi di gestione per dare la bastonata finale all’ignaro cittadino.
Il beneficio di questo calo, infatti, è solo un accenno di ciò che accadrà in futuro in quanto quei gestori sono tenuti a restituire ai consumatori, sotto forma di sconti nelle prossime bollette, quanto guadagnato dalle pratiche illecite.
Con tutte le variazioni del caso, gli italiani hanno risparmiato 5 euro rispetto al 2015, non molto a dire il vero. Ma unito agli altri tagli sicuramente il giovamento c’è stato.
Come cambia la bolletta del Gas?
A causa del riscaldamento in inverno la richiesta di gas aumenta e di conseguenza il prezzo tende a salire. All’arrivo dell’inverno vedremo lievitare il costo del gas dell’1,7% che è comunque più basso di quello prospettato e di quanto avvenuto negli anni passati.
Al costo della materia vanno aggiunti quelli del trasporto e per lo stoccaggio, controbilanciati dalla riduzione dei costi di distribuzione e dell’applicazione della riforma delle condizioni di tutela. L’aumento rimane contenuto.
La riduzione dell’8,1% porta un risparmio di 91 euro rispetto al 2015 che, unito ai 5 euro della luce, lasciano in portafoglio quasi 100 euro su quanto abbiamo pagato nei 12 mesi precedenti in relazione alle stesse forniture.
Non sarà una cifra signifcativa, ma sicuramente sempre meglio tenerli in tasca che versarli all’Erario. Potrai fare qualche regalo in più per Natale, metterli da parte per il prossimo anno o investirli in ciò che ti fa più piacere.
Certo è che in un periodo storico del genere una lieve contrazione della spesa non rammarica le famiglie italiane, anzi le spinge forse a capire sempre più quanto sia importante investire in fonti rinnovabili o alternative che sfuggono ancora alla logica statale.
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