C’è tempo fino al 2 ottobre per richiedere la rottamazione delle liti fiscali pendenti. Lo schema segue quello della rottamazione delle cartelle Equitalia: il contribuente che opta per la definizione agevolata della lite con il Fisco risparmia gli interessi di mora e le sanzioni, versando solo l’importo l’importo spettante all’Agenzia delle Entrate.
Liti fiscali pendenti: si possono rottamare fino al 2 ottobre
Chi ha un contenzioso tributario in corso con Agenzia delle Entrate, in qualunque stato e grado di giudizio, può aderire alla definizione agevolata delle liti pendenti e chiudere il contenzioso evitando il pagamento di interessi di mora e sanzioni collegate al debito.
Le liti rottamabili sono quelle ancora in corso alla data di presentazione della richiesta di definizione agevolata, per le quali il primo grado di giudizio è stato notificato prima del 24 aprile 2017.
Il termine per la consegna della domanda di definizione agevolata è fissato al 2 ottobre. Entro questa data, oltre a dover presentare la domanda, chi aderisce alla rottamazione delle liti pendenti con l’Agenzia delle Entrate deve pagare l’importo dovuto al Fisco. Se l’importo netto dovuto supera i 2.000 euro, il contribuente può rateizzare i versamenti, chiedendo la suddivisione dei pagamenti in due o tre rate.
Le scadenza a cui fare riferimento in caso di pagamento in tre rate sono:
- 2 ottobre: pagamento della prima rata, pari al 40% dell’importo dovuto;
- 30 novembre: pagamento della seconda rata, pari al 40% dell’importo dovuto;
- 2 luglio 2018: pagamento della terza rata, pari al 20% residuo.
Chi sceglie la rateizzazione in due rate deve versare quanto dovuto nelle seguenti date;
- 2 ottobre: prima rata, pari al 40% dell’importo dovuto;
- 30 novembre: seconda rata, pari al 60% rimanente dell’importo dovuto.
Definizione liti pendenti:Â il modello per la rottamazione
Agenzia delle Entrate ha pubblicato il modello da usare per richiedere la rottamazione delle liti fiscali pendenti. Il modello può essere presentato:
- telematicamente tramite la piattaforma Entratel/Fisconline, direttamente dal contribuente o tramite un intermediario;
- presso gli sportelli territoriali dell’Agenzia delle Entrate.
Come avviene nel caso della rottamazione delle cartelle Equitalia, l’adesione alla definizione agevolata si concretizza con il versamento della prima rata o con il pagamento dell’intero importo dovuto. Nel caso della rottamazione delle liti fiscali pendenti, il termine da rispettare è il 2 ottobre.
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