Debiti Equitalia: quali comunicazioni arriveranno via SMS?
Non riceveremo le cartelle esattoriali direttamente sullo smartphone. Quelli che arriverà via SMS saranno dei promemoria sulle scadenze dei versamenti dovuti, come nel caso della rateizzazione (in modo da non rischiare di saltare la rata per una semplice dimenticanza).
È stato il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ad annunciare questa novità affermando: “Manderemo ai cittadini via SMS tutte le scadenze dei debiti. Faremo un’applicazione che, se vuoi, paghi con un click”. Un sistema dunque per velocizzare e semplificare la riscossione dei debiti Equitalia iscritti a ruolo.
Ovviamente sarà un servizio erogato previo consenso del contribuente, come per tutti i servizi di notifica via messaggio.
Debiti Equitalia: il dibattito non si ferma
Come abbiamo anticipato negli scorsi giorni, il Premier ha anche annunciato l’abolizione di Equitalia prima del 2018, ma la strada da percorrere non è in discesa. L’idea è quella di riportare le competenze di Equitalia all’interno dell’Agenzia delle Entrate, operazione che sarebbe un mero cambio di denominazione dell’ente di riscossione e non comporterebbe certo l’eliminazione delle cartelle esattoriali.
Inoltre Equitalia ad oggi non riscuote soltanto i debiti relativi ad imposte e tasse, ma anche quelli contributivi per conto dell’INPS, oltre alle attività di riscossione per circa 6 mila degli 8 mila Comuni italiani e per altri enti sparsi sul territorio. Questo potrebbe essere un grande ostacolo all’accorpamento con l’Agenzia delle Entrate.
Alla complessità organizzativa dell’intera operazione, si aggiungono poi le questioni contrattuali riguardanti i dipendenti dell’ente di riscossione. Ad oggi infatti i dipendenti di Equitalia sono assunti con il contratto di lavoro del settore bancario, che comporta stipendi più elevati di quelli degli impiegati dell’amministrazione finanziaria.
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