Il gelato è un alimento che, nonostante le sue caratteristiche di prodotto stagionale, viene consumato tutto l’anno, con grande soddisfazione per adulti e bambini. Un prodotto in grado di mettere d’accordo tutta la famiglia e che può essere considerato un vero e proprio alimento, in virtù degli ingredienti di cui è composto.
Proprio per questo motivo, sempre più spesso le famiglie italiane sentono l’esigenza di produrre in casa il gelato per diversi motivi: per preparare un gelato secondo i propri gusti personali, per dosare e bilanciare diversamente gli ingredienti rispetto al prodotto acquistato in negozio, preparare un gelato adatto a chi ha problemi di intolleranze e allergie, per avere un gelato che sia il più artigianale possibile, ma anche per poter risparmiare ed evitare di uscire di casa quando arriva un’improvvisa voglia di gelato: un’operazione oggi possibile grazie alla presenza sul mercato delle gelatiere o macchine per il gelato per la casa.
In questo articolo vedremo le caratteristiche del gelato e metteremo a confronto alcuni modelli di gelatiere, per poter decidere in serenità l’acquisto più adatto alle proprie esigenze.
Gelato artigianale o industriale?
Sfatiamo subito un mito: il gelato artigianale non è sempre garanzia di prodotto di qualità , così come il gelato industriale non è sempre un prodotto di bassa qualità .
Negli ultimi anni gli standard di produzione industriale si sono alzati moltissimo ed esistono sul mercato molti prodotti industriali di ottima qualità . Di contro, alcune realtà che si fregiano della dicitura “artigianale” non sempre utilizzano materie prima di qualità per la produzione del proprio gelato.
Premesso questo, la differenza tra i due tipi di gelato è costituita dalla quantità presente dei diversi ingredienti. Nel gelato artigianale è il latte fresco ad essere l’ingrediente principale, con il suo 60% di presenza.
Gli zuccheri sono il 20% mentre i grassi restano sotto il 9%. Nel gelato industriale, invece, la quantità di grassi è mediamente più alta ed è presente una maggior percentuale di “overrun” cioè la quantità di aria incamerata nel processo di mantecatura.
Gelatiera autorefrigeranti e non autorefrigeranti
Le macchine per il gelato casalinghe si dividono in due tipi:
- gelatiera autorefrigerante: dotata di un meccanismo che congela preventivamente la vaschetta dentro la quale si produrrà il gelato (condizione necessaria per la produzione);
- gelatiera non autorefrigerante: priva del dispositivo refrigerante, prima dell’utilizzo è necessario congelare la vaschetta in freezer (generalmente 24 ore prima). Un soluzione meno pratica, ma questo tipo di macchine è più economico del precedente
Quali sono le caratteristiche importanti per una gelatiera
Le caratteristiche di una buona gelatiera (che sia autorefrigerante o non autorefrigerante) sono fondamentalmente tre:
Capienza del recipiente
La capienza che dobbiamo valutare non è la capienza del recipiente in sé, ma la capienza effettiva, cioè lo spazio che è possibile riempire con gli ingredienti (solitamente non è possibile sfruttare la capienza fino all’orlo a causa dei processi di lavorazione del gelato). Ogni gelatiera ha una sua capienza effettiva.
Facilità d’uso
Le gelatiere sono elettrodomestici facili da utilizzare, ma alcune presentano difficoltà di pulizia, oppure il prelevamento del gelato non è comodo;
Qualità del gelato
Non tutte le gelatiere, a parità di ingredienti, producono lo stesso tipo di gelato.
Gelatiera autorefrigerante: il confronto
DE’ LONGHI II Gelataio ICK5000
[amazon box=”B002IDAX5E” template=”horizontal”]
Capienza effettiva 0,60 litri, ottima qualità del gelato e una facilità d’uso molto buona. Purtroppo il tempo di preparazione del gelato è elevato ed è tra le macchine che assorbe maggior potenza (230 W).
PRINCESS 282601
[amazon box=”B008UR3994″ template=”horizontal”]
Capienza effettiva 0,70 litri, ottimo il gelato prodotto e discreta facilità d’uso. Anche in questo caso abbiamo tempi lunghi per la preparazione, ma l’assorbimento di potenza è minore (150 W).
ARIETE Gran Gelato metal 693
[amazon box=”B0053Y7M1I” template=”horizontal”]
Capienza effettiva 0,80 litri, ottima qualità del prodotto e discreta facilità d’uso. I tempi per la preparazione del gelato sono migliori rispetto ad altri modelli. Assorbe 135 W.
MELCHIONI Creamy
[amazon box=”B008KK66BO” template=”horizontal”]
Capienza effettiva 0,90 litri, ottima qualità del gelato prodotto, facilità d’uso molto buona e anche i tempi di preparazione sono buoni. Assorbe 150 W.
Gelatiera per fare il gelato in casa: 8 modelli a confronto Click To TweetGelatiera non autorefrigerante: il confronto
Tutte le macchine per il gelato non autorefrigeranti prese in considerazione per il confronto hanno prodotto un gelato della medesima qualità (molto buona). La differenza la fanno la facilità d’uso e i tempi di preparazione.
CUISINART ICE30BCE
[amazon box=”B002007HQI” template=”horizontal”]
È la migliore nei tempi di preparazione ma non brilla per facilità d’uso. Assorbe 25 W di potenza.
SEVERIN ES 3571
[amazon box=”B0751XSLGC” template=”horizontal”]
Discreta facilità d’uso e buoni tempi di preparazione, assorbe solo 5 W.
NEMOX Harlequin
[amazon box=”B002YIJU84″ template=”horizontal”]
Molto buoni sia la facilità d’uso che i tempi di preparazione. Assorbe 15 W di potenza.
DE’ LONGHI IC8500
[amazon box=”B01NCIFABI” template=”horizontal”]
Parametri identici al modello precedente (Nemox), assorbe solo 6 W di potenza.
Qual è il costo effettivo di un kg di gelato?
Il costo al chilo del gelato prodotto dipende sia dagli ingredienti sia dal prezzo di acquisto dell’apparecchio e da quanto viene utilizzato, cioè dal tempo di ammortamento del prezzo di acquisto.
Consideriamo innanzitutto il costo del gelato acquistato in gelateria, che è mediamente di 16 euro al chilo (con picchi, nel nord Italia, che raggiungono i 25 euro al chilo). Ipotizziamo ora di utilizzare la gelatiera 20 volte l’anno per 5 anni per produrre, ogni volta, 600 grammi di gelato: il costo al chilo per le gelatiere non autorefrigeranti (meno costose) sarà di 5 euro al chilo, mentre per le autorefrigeranti sale a 8 euro al chilo.
Un notevole risparmio, in entrambi i casi, rispetto all’acquisto in gelateria, sempre che ci si ricordi di utilizzarla: la gelatiera è uno degli elettrodomestici che maggiormente finisce nel dimenticatoio passato l’entusiasmo iniziale.
Lascia un commento