In Corea del Sud è già realtà, ma pare che la connessione LTE (Long Term Evolution), attualmente attiva solo nelle grandi città, possa diventare ancora più performante anche da noi: l’evoluzione del 4G (chiamata LTE Advanced) permetterà di raggiungere velocità impressionanti, pari almeno a 180 Mega al secondo.
Tutta un’altra storia rispetto alle connessioni in fibra ottica a 100 Mega o alle tradizionali Adsl, domestiche e aziendali, da 20 Mega al secondo. In particolare, però, cosa dovremo aspettarci?
LTE Advanced: definizione e caratteristiche
Quando parliamo di LTE ci riferiamo ad una tecnologia wireless a banda larga, il cui obiettivo è di migliorare le prestazioni di navigazione, in particolare sui dispositivi mobili (smartphone, tablet ecc.). La connessione LTE, classificata come tecnologia di quarta generazione 4G, prevede una velocità 10 volte maggiore rispetto alle reti 3G.
Lo step successivo, denominato proprio LTE Advanced, promette una velocità di oltre 150 Mega, fino ad 1 Giga al secondo. Un dato ancora teorico, visto che i primi test effettuati dagli operatori italiani hanno raggiunto al momento i 300 Mega, ma si tratta comunque di un ottimo traguardo.
Caratteristica principale della nuovissima connessione LTE Advanced è la Carrier Aggregation, speciale tecnologia che ha lo scopo di concatenare diverse bande di frequenza per ottenere la massima velocità. Il sistema multi-antenna MIMO, inoltre, dovrebbe ottimizzare sia la trasmissione che la ricezione dei dati.
Sembra che TIM e Vodafone siano pronte a lanciare, entro il 2015, le prime offerte tariffarie con tecnologia LTE Advanced (con una velocità approssimativa di circa 200 Mega). Ma anche Wind e Tre sono a lavoro. Ciò che ci chiediamo, con una punta di scetticismo, è: sarà una tecnologia davvero disponibile per tutti?
Connessione Internet velocissima con la tecnologia LTE http://bit.ly/1JNgPoR @6sicuro
Italia e Banda Larga: a che punto siamo?
L’arrivo della connessione LTE Advanced è una notizia ormai diffusa, ma dobbiamo ricordare che il nostro Paese è ancora vittima del cosiddetto “Digital Divide”: in poche parole, circa 5 milioni di italiani non hanno accesso al web e alcune Regioni sono prive di Reti di ultima generazione. Per essere ancora più chiari: ci sono zone in cui, ad oggi, non è mai stata presente una connessione Adsl.
Un divario che crea enormi problemi, soprattutto considerando il fatto che la maggior parte dei lavori si svolgono prevalentemente online e, spesso, si pagano via web anche le bollette. Di conseguenza, nonostante molti pensino che la tecnologia LTE Advanced porterà alla sparizione dell’Adsl e della fibra ottica, riteniamo che ciò che non sia possibile per ovvi motivi. Esistono troppe differenze ed eliminare dei servizi già solo parzialmente presenti non sarebbe ammissibile.
Una connessione lenta rende difficili molte attività: videoconferenze, inoltro ordini ai fornitori e bonifici online, download immagini. Anche le strutture ricettive, che oggi non possono astenersi dall’offrire ai propri clienti una connessione wi-fi, sono senza dubbio penalizzate da servizi di collegamento scadenti. Molti liberi professionisti, addirittura, scelgono di affidarsi a più compagnie contemporaneamente, nel tentativo di restare sempre connessi, ma con spese insostenibili (tra acquisto di dispositivi e abbonamenti vari).
Sarebbero necessari investimenti da parte delle aziende di telecomunicazioni, al fine di rendere più moderne ed efficienti le Reti, con una capillare diffusione delle stesse su tutto il territorio italiano. In attesa che la situazione migliori, l’unica scelta saggia è quella di confrontare le tariffe Adsl in vigore e, se assente questa connessione, limitare i danni scegliendo la soluzione più economica e vantaggiosa, in base alle proprie esigenze e abitudini di consumo.
gianmarco
bellissime