Le Banche italiane e l’analisi della Berenberg Bank
La Berenberg Bank ha parlato: ci troviamo in un momento cruciale nella storia degli istituti italiani e, le decisioni che si prenderanno a breve determineranno la morfologia del futuro sistema bancario italiano. Un’analisi infelice che sposta nuovamente l’attenzione sui problemi di liquidità di alcuni piccoli istituti italiani che potrebbero influenzare le banche più importanti. Gli esperti di Berenberg Bank si preoccupano che il bail-in possa provocare degli effetti a catena su tutto il sistema europeo.
Le preoccupazioni degli esperti
La situazione delle banche italiane ricorda tanto quella descritta dal matematico Edward Norton Lorenz, padre della teoria del caos: “quando una farfalla batte le ali in una parte del mondo, può causare un uragano da un’altra parte”. Secondo gli esperti esisterebbero delle perdite nascoste sui crediti italiani e lo si capisce dalla fusione del Banco Popolare e della Banca Popolare di Milano; una delle fasi del progetto consiste nel raccogliere 1 miliardo di euro di nuovi capitali utile ad aumentare la copertura dell’esposizione non-performing. Se venisse dichiarato il valore delle esposizioni deteriorate ci potrebbero essere delle ulteriori svalutazioni.
Come ci si sta muovendo?
Gli esperti consigliano di ripulire i bilanci per riconquistare la fiducia degli investitori e per farlo c’è bisogno di attuare uno stress test forte con una copertura di capitale sufficiente. In questo modo le banche potrebbero svalutare gli assett e concentrarsi sui problemi del credito, finché non riusciranno ad invertire la tendenza delle performance scadenti in borsa.
Secondo indiscrezioni sembra che il Governo stia valutando l’ipotesi di acquistare dei crediti inesigibili.
Si faranno avanti i grandi gruppi?
Sull’altro versante potrebbero farsi avanti delle banche più grandi: ad esempio Unicredit si é impegnata ad aumentare il capitale di Veneto Banca, dopo aver già sottoscritto l’aumento di capitale per la Banca Popolare di Vicenza e Intesa Sanpaolo.
In conclusione secondo gli analisti di Berenberg le banche italiane devono affrontare molte avversità : i problemi sulla qualità del credito, l’adeguatezza patrimoniale ai tassi bassi e la domanda debole di credito. Cosa succederà ?
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