Quali sono le novità del Samsung Galaxy Tab Iris?
I tablet sono i nuovi dispositivi mobile dell’ultimo decennio e, negli anni, stanno conquistando sempre una maggiore fetta di clienti, trovando grandi consensi sia tra i giovani che tra gli adulti. A differenza di uno smartphone, infatti, spesso i tablet consentono funzionalità più professionali e il loro schermo più grande è un valido aiuto per coloro che hanno necessità di scrivere appunti, note in agenda e non vogliono rinunciare alla comodità di dimensioni più “portabili”.
Samsung è una delle aziende più attenta all’evoluzione tecnologica dei tablet e anche quest’anno torna ad imporsi nel campo con il suo nuovo prodotto: il Samsung Galaxy Tab Iris. La più grande novità relativa a questo dispositivo è il fatto che si tratta del primo tablet in grado di poter scansionare l’iride.
Questa possibilità è già presente sulla gran parte degli smartphone attualmente in commercio, tuttavia l’azienda coreana non aveva mai applicato tale innovazione anche ai propri tablet. L’intenzione è quella di estendere questa possibilità anche al “phablet” Galaxy Note 6.
Samsung Galaxy Tab Iris: le caratteristiche
Oltre a questa dirompente novità, il Samsung Galaxy Tab Iris non si presenta come un tablet eccessivamente tecnologico. Anzi, il device sembra rientrare perfettamente nelle caratteristiche dei suoi “colleghi” del campo e, almeno inizialmente, sarà disponibile solo in India. Questa scelta, apparentemente bizzarra, si giustifica con la considerazione che, stante la novità della funzionalità, la Samsung desidera provare prima su un piccolo campione di utenti questa nuova tecnologia per poi decidere se commercializzarla o meno anche su altri dispositivi di fascia più alta e più conosciuti.
Ma perché proprio l’India? Questa nazione ha partecipato, e continua a partecipare attivamente, alla creazione del Samsung Galaxy Tab Iris. Il progetto, infatti, è stato attuato proprio in collaborazione con il governo indiano, che voleva intensamente avviare una compartecipazione per la Samsuns in modo da implementare la tecnologia del proprio paese. Ricordiamo che l’India è una nazione in rapida espansione economica, nonostante la crisi economica che sta attraversando molti altri Paesi.
Tale collaborazione ha permesso di velocizzare pratiche che altrimenti si sarebbero rivelate molto lunghe; in particolare percorsi relativi all’identificazione individuale di un soggetto straniero o la scansione di documenti importanti.
Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, le indiscrezioni sono poche, tuttavia come anticipato non si tratta di nulla di troppo sorprendente. Il display dovrebbe essere da 7 pollici, la memoria interna di 8GB con la possibilità di espandersi con una micro SD, la fotocamera sarà solo posteriore e sarà soltanto da 5 megapixel, infine la batteria in dotazione sarà da 3600 mAh.
Si tratta sicuramente di un prodotto che nel mercato occidentale, probabilmente, avrebbe avuto uno scarso successo, ma che forse in un mercato in crescita come quello indiano, potrà avere il suo valore. Sicuramente, l’unico vero punto di forza ad oggi, è rappresentato dalla scansione dell’iride, mai installata su un tablet fino ad oggi.
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