Il denaro non deve essere rimborsato a rate, ma va rimborsato con un unico versamento dagli eredi. In alternativa, l’istituto di credito che ha concesso il prestito può essere rimborsato con il denaro derivante dalla vendita dell’immobile.
Prestito vitalizio ipotecario: cos’è
Il prestito vitalizio ipotecario è una particolare tipologia di prestito, accessibile da parte di chi ha più di 60 anni. Si tratta di una forma di finanziamento nata nel mondo anglosassone e introdotta in Italia solo nel 2005. Inizialmente, il limite di età previsto per l’accesso a questo tipo di prestito era di 65 anni.
Con la recente riforma dell’istituto del prestito vitalizio ipotecario, è stato abbassato a 60 anni il limite di età . Le nuove norme che disciplinano il prestito vitalizio ipotecario sono entrate in vigore dal 2 marzo 2016.
A concedere il prestito è una banca o un intermediario finanziario autorizzato. Per poter presentare la richiesta di prestito è necessario avere più di 60 anni ed essere proprietari di un immobile. A seconda dell’età e del valore dell’abitazione che risulta da una perizia, la banca stabilisce l’importo del prestito. In media, si può ottenere un importo compreso tra il 15% e il 50% del valore dell’abitazione.
Ogni anno, sull’importo concesso in prestito vengono conteggiati gli interessi e le spese dovute. Gli interessi e le spese così calcolati sono capitalizzati di anno in anno: questo significa che gli interessi producono nuovi interessi. Proprio per effetto di questa operazione (che prende il nome di anatocismo), con il passare del tempo il debito da rimborsare alla banca aumenta esponenzialmente.
Il richiedente e la banca possono comunque accordarsi per la restituzione graduale degli interessi e delle spese maturate sul debito. Le somme versate alla banca non saranno considerate al momento della capitalizzazione delle spese.
Il prestito può essere rimborsato in tre modi:
- dal richiedente che decide di estinguere il debito in anticipo;
- dagli eredi del richiedente entro 12 mesi dalla sua morte e in un’unica soluzione;
- attraverso la vendita dell’immobile.
Prestito vitalizio ipotecario: i requisiti necessari
Se vuoi richiedere un prestito vitalizio ipotecario devi rispettare alcuni requisiti previsti dalla legge. I requisiti riguardano l’età del richiedente (che deve essere superiore a 60 anni) e le caratteristiche dell’immobile.
L’immobile deve essere di proprietà del richiedente (o dei richiedenti, coniugi o conviventi) e non deve essere soggetto a vincoli paesaggistici o territoriali, non deve essere gravato da precedenti ipoteche e non deve essere concesso a terzi per affitto o locazione. Ciascuna banca stabilisce i criteri in base ai quali concedere o meno il prestito vitalizio, perciò le cause di esclusione possono essere diverse tra i vari istituti di credito.
Prestito vitalizio ipotecario: chi può richiederlo e come? Click To TweetPrestito vitalizio ipotecario: come ottenerlo
Se il richiedente e l’immobile rispettano tutti i requisiti richiesti dalla legge e dall’istituto di credito, viene concesso il prestito, per l’intero importo calcolato dalla banca. Una delle caratteristiche peculiari del prestito vitalizio è il meccanismo previsto per il suo rimborso: chi ottiene il finanziamento non deve restituire a rate quanto ricevuto.
Saranno gli eredi della persona che ha ottenuto il finanziamento a dover restituire il denaro alla banca, comprensivo degli interessi e delle spese. La restituzione del prestito deve avvenire entro 12 mesi dalla morte del richiedente (nel caso in cui a richiedere il prestito siano stati due coniugi, il termine per il rimborso viene calcolato in riferimento alla morte del più longevo). Dal momento che il prestito è garantito da ipoteca, se gli eredi non hanno liquidità a sufficienza per saldare il debito, la banca può vendere l’abitazione e ricevere quanto gli spetta. Anche in questo caso, la vendita deve avvenire a distanza di 12 mesi dalla morte della persona che ha richiesto il prestito.
Se dalla vendita risulta che il valore dell’immobile è superiore al debito contratto con la banca, l’importo residuo va versato agli eredi. Al contrario, se la somma a cui viene venduta l’abitazione non è sufficiente a coprire il debito, la legge impone alla banca di non poter richiedere agli eredi la quota di debito mancante. Ciò vuol dire che il debito da rimborsare dovuto per la richiesta di un prestito vitalizio ipotecario non può comunque mai essere superiore al valore di realizzo dell’immobile.
Prestito vitalizio ipotecario: regole
La durata del prestito vitalizio ipotecario non è prevedibile, dal momento che il prestito termina solo alla morte di chi lo ha richiesto. In alcuni casi è prevista comunque la risoluzione anticipata del contratto. Le circostanze che portano al termine anticipato del prestito sono elencate nel regolamento ministeriale che disciplina questo tipo di prestito (il regolamento n.38 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 16 febbraio 2016 ed è entrato in vigore il 2 marzo).
Il regolamento che disciplina il prestito vitalizio ipotecario prevede l’interruzione del prestito se vengono svolte attività che riducono significativamente il valore di mercato dell’immobile posto a garanzia del prestito. Alcuni dei casi previsti dalla legge sono:
- la revoca dell’abitabilità dell’immobile
- apportare modifiche che alterano il valore dell’abitazione senza aver ottenuto il consenso della banca finanziatrice
- la cessione della proprietà dell’immobile o di un altro diritto reale a terzi
- la locazione o l’affitto della casa
- il trasferimento di residenza nell’immobile di altre persone che non siano il coniuge, il partner convivente o i figli del richiedente o persone che prestano assistenza.
In tutti questi casi, sono previsti l’immediata interruzione del contratto e l’obbligo di restituzione integrale del capitale, degli interessi e delle spese maturati fino a quel momento.
Per chi è anziano e ha bisogno di liquidità , il prestito vitalizio ipotecario può essere un modo per ottenere una somma di denaro anche cospicua. Visto inoltre che chi richiede il prestito non deve rimborsarlo direttamente, si tratta di un prestito particolarmente indicato per chi non ha eredi.
mario carmignani
Peccato che nessuna banca lo eroghi ! (ce l’ha tra i prodotti MPS ma non lo eroga) . Per adesso la legge è stata inutile.