Tra le infinite novità fiscali del 2013 per il contribuente ce n’è una positiva. Parliamo di tassazione sugli immobili ed in particolare degli effetti dell’applicazione dell’IMU, imposta municipale sugli immobili, sull’IRPEF, imposta sui redditi delle persone fisiche e dunque anche redditi derivanti dalle proprietà immobiliari.
Meccanismo di sostituzione IMU-IRPEF
La normativa sull’IMU, nello specifico l’art. 8 comma 1, del D. Lgs. n. 23 del 2011, prevede che suddetta imposta “sostituisce, per la componente immobiliare, l’imposta sul reddito delle persone fisiche e le relative addizionali dovute in relazione ai redditi fondiari relativi ai beni non locati, e l’imposta comunale sugli immobili (ICI)”. In altre parole per i contribuenti che hanno pagato l’IMU su beni non locati, il reddito fondiario derivante da questi beni è escluso dalla base imponibile sul quale si calcola l’IRPEF.
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Dichiarazioni dei redditi: esenzione IRPEF per chi paga l’IMU http://bit.ly/YshSWO via @6sicuro
Beni immobili inclusi
Permanevano tuttavia dei dubbi circa l’applicazione della normativa e per chiarire ulteriormente è intervenuta l’Agenzia delle Entrate con la circolare 5/E datata 11 marzo 2013.
L’effetto sostitutivo dell’IMU per la componente immobiliare dell’IRPEF e delle relative addizionali dovute in ragione dei redditi fondiari non affittati riguarda nel dettaglio:
- fabbricati non locati e non affittati;
- terreni non locati (componente dominicale);
- immobili non locati concessi in comodato gratuito;
- immobili destinati ad uso del professionista.
Per quanto concerne gli immobili non locati solo per alcuni periodi dell’anno, la regola della sostituzione varrà esclusivamente per le porzioni dell’anno in cui gli immobili saranno sfitti, mentre per il resto dell’anno si applicherà l’IRPEF o la cedolare secca a seconda dell’opzione operata.
Beni immobili esclusi
Per completezza elenchiamo anche i redditi che non godono di tale sostituzione:
- redditi agrari di cui all’articolo 32 del TUIR (Testo Unico Imposte sui Redditi);
- redditi fondiari diversi da quelli sui quali si applica la cedolare secca;
- redditi derivanti dagli immobili non produttivi di reddito fondiario ai sensi dell’articolo 43 del TUIR;
- redditi di immobili in possesso di soggetti passivi dell’IRES (Imposta sul Reddito delle Società).
Esempio pratico
Il signor Mario Rossi possiede l’abitazione principale, una casa al mare che tiene a disposizione della propria famiglia non affittandola a nessuno, un reddito da lavoro dipendente.
In un caso simile il signor Rossi non solo non pagherà l’IRPEF sulle proprietà immobiliari (una abitazione principale, l’altra non locata), ma addirittura non dovrà presentare la dichiarazione dei redditi poiché sarà sufficiente il modello CUD predisposto dal proprio datore di lavoro a certificare i redditi.
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