Bonus mamme:
Lo scorso 16 maggio è stata avviata la procedura di adesione, da parte delle strutture che forniscono servizi per l’infanzia, sia pubbliche che private accreditate (le scuole paritarie), alla sperimentazione che prevede la facoltà per le mamme lavoratrici di richiedere un contributo economico per poter pagare i servizi per l’infanzia di cui usufruisce.
Questa novità è stata introdotta dalla legge sulla riforma del lavoro, la cosiddetta Legge Fornero, e riguarderà il triennio 2013-2015.
Le strutture dovranno presentare una domanda annuale e bisognerà verificare che siano in possesso dei requisiti previsti dal bando, per tutti gli anni della sperimentazione. Una volta costituito, l’elenco verrà pubblicato sul sito dell’INPS, in modo da dare la possibilità alle mamme di consultarlo e iscrivere i bambini alla struttura prescelta prima ancora di presentare la domanda per il contributo statale.
Le scuole hanno 35 giorni di tempo dalla data di pubblicazione del bando per presentare la domanda, dunque l’elenco sarà reso disponibile nel migliore dei casi nella seconda metà di giugno.
Questa tempistica di fatto non consente alle mamme di scegliere una scuola certamente accreditata poiché in alcune località del Paese le procedure di iscrizione dei bambini si sono già concluse da tempo per l’anno scolastico 2013/2014.
Non resta che sperare di aver iscritto il piccolo in una delle strutture che finiranno poi nell’elenco dell’INPS.
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