L’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili sta avendo grandi sviluppi nei Stati Uniti. Nell’ultimo decennio, milioni di famiglie americane hanno sfruttato l’energia prodotta da eolico e fotovoltaico.
Energia elettrica rinnovabile: una scelta a stelle e strisce
Sono passate alcune settimane da quando Trump ha confermato l’uscita degli USA dagli accordi di Parigi. Una scelta che ha gettato gli Stati Uniti, e soprattutto il loro Presidente, tra le critiche da parte della comunità politica mondiale e ovviamente degli ambientalisti.
Ciononostante, a dispetto della presa di posizione di Donald Trump, negli USA c’è stato un boom di fonti rinnovabili. Rispetto a dieci anni fa, l’energia elettrica prodotta da eolico e fotovoltaico è aumentata di ben 8 volte negli Stati Uniti. E non finisce qui: l’ultimo rapporto dell’Environment America Research and Policy Center dice anche che gli statunitensi consumano il 10% di energia in meno rispetto al 2007.
Al momento sono 25 milioni le case alimentate da fotovoltaico e eolico nel territorio Usa, tutta CO2 risparmiata all’ambiente. Si tratta di una scelta consapevole e rispettosa del futuro del pianeta e delle prossime generazioni.
In dieci anni un salto verso il futuro
Il confronto con il comportamento energetico negli Stati uniti nel 2007 continua nella relazione dell’Environment America Research and Policy Center, e i dati sono schiaccianti. Dieci anni fa negli USA si produceva dal fotovoltaico lo 0,03% di energia elettrica consumata dagli americani, ovvero 120mila case erano alimentate grazie a questa tecnologia green. Alla fine dell’anno scorso, le abitazioni approvvigionate di energia grazie al solare erano 5 milioni. Un incremento che parla da sé.
Per quanto riguarda l’eolico, il rapporto parla di 21 milioni di case alimentate grazie al vento, ovvero il 5,5% delle utenze statunitensi. Nel 2007 l’energia generata dall’eolico era solo lo 0,8% e copriva i consumi di 3 milioni di abitazioni negli Stati Uniti.
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