<h2>Incentivi fiscali per le aziende che sostengono l’APE</h2>
Per favorire l’adozione dell'<strong><a title=”pensione anticipata ape” href=”https://infonotizianews.it/welfare/pensione-anticipata-ape” target=”_blank”>APE</a></strong>, il Governo sta pensando di introdurre degli <strong>incentivi fiscali a favore delle imprese</strong> che decideranno di sostenere l’uscita anticipata dal lavoro dei propri dipendenti: a preannunciarlo è stato il ministro del Lavoro Poletti.
L’APE permetterà ai lavoratori con almeno 63 anni di età e a cui mancano 3 anni e 7 mesi per andare in pensione di lasciare anticipatamente il lavoro e ottenere la pensione accendendo contemporaneamente un mutuo da rimborsare in venti anni.
<strong>I costi che il lavoratore dovrebbe sostenere per l’anticipo pensionistico potrebbero essere finanziati in parte dall’azienda.</strong> Il datore di lavoro potrebbe infatti versare all’INPS una quota di denaro calcolata in base alla retribuzione del lavoratore. Questa quota di denaro è versata a titolo contributivo e finirà con l’accrescere l’importo della pensione che spetta al lavoratore. In questo modo al lavoratore che ha deciso di andare in pensione anticipatamente <strong>l’APE costerà meno</strong>. E, grazie agli incentivi fiscali introdotti dal governo, l<strong>’operazione risulterà conveniente anche per i datori di lavoro.</strong>
Con l’introduzione di questa novità i datori di lavoro avranno un’opportunità in più per sostenere l’uscita anticipata dei propri lavoratori. Al momento, in attesa dell’approvazione della legge di Bilancio e dell’ufficializzazione dell’APE e degli incentivi fiscali ad esso collegati, l’unico sistema a disposizione dei datori di lavoro per favorire il turnover dei dipendenti è quello previsto dalla <a title=”legge fornero” href=”https://infonotizianews.it/welfare/legge-fornero” target=”_blank”><strong>riforma Fornero</strong></a>, una misura più costosa rispetto al sostenimento dell’APE.
<div style=”padding-bottom: 20px;” align=”center”><a title=”APE: incentivi fiscali per le imprese” href=”http://postabout.it/akM” target=”_blank” rel=”nofollow”><img class=”aligncenter wp-image-32674 size-full” src=”https://infonotizianews.it/wp-content/uploads/2013/12/twittalo.png” alt=”APE: incentivi fiscali per le imprese” width=”200″ height=”80″ /></a><em>APE: incentivi fiscali per le imprese http://bit.ly/2dUb53D via @6sicuro</em></div>
<h2>Incentivi fiscali per le aziende: e le risorse?</h2>
Le risorse necessarie a finanziare gli incentivi fiscali previsti dal governo arriveranno in prima battuta dal <strong>fondo di garanzia per le PMI</strong>. Resta da sapere se verrà ulteriormente incrementata la dotazione del fondo, che per il 2017 ammonta a 900 milioni di euro, o se le risorse necessarie a coprire gli incentivi fiscali verranno ottenute anticipando una quota di questa dotazione.
La speranza del ministro Poletti è che la combinazione tra anticipo pensionistico e incentivi fiscali per le imprese favorisca il <strong>ricambio generazionale</strong>, spingendo da un lato i lavoratori prossimi alla pensione a uscire anticipatamente dal mondo del lavoro e, dall’altro lato, motivando le imprese a rimpiazzare i lavoratori in uscita con i giovani.
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