Agenzia delle Entrate – Riscossione ha pubblicato i moduli per aderire alla rottamazione bis delle cartelle. Ecco le scadenze e i modelli da usare caso per caso.
Rottamazione bis delle cartelle: i moduli per l’adesione
Sul sito di Agenzia delle Entrate – Riscossione sono stati pubblicati i moduli predisposti per la rottamazione bis delle cartelle esattoriali. Si tratta di due diversi documenti, da usare per aderire alla rottamazione di ruoli affidati all’ente di riscossione nel 2017 oppure per chiedere la nuova rottamazione dei ruoli esclusi dalla precedente definizione agevolata.
A seconda della situazione nella quale ci si trova si dovranno scaricare e compilare:
- il modello DA-2017: per richiedere la rottamazione dei ruoli affidati ad Agenzia delle Entrate – Riscossione tra gennaio e settembre 2017;
- il modello DA-R: per chiedere il rientro nella definizione agevolata nonostante l’esclusione dalla rottamazione in corso a causa del mancato rispetto dei precedenti piani di rateazione.
I modelli vanno compilati con i propri dati anagrafici e con i dati delle cartelle per le quali si chiede la rottamazione. L’ente di riscossione comunicherà entro marzo le cartelle interessate dall’operazione. Le domande andranno presentate entro il 15 maggio:
- presso gli sportelli di Agenzia delle Entrate – Riscossione;
- tramite PEC, inviandole alla direzione generale di riferimento di Agenzia delle Entrate – Riscossione.
Rottamazione bis delle cartelle: cosa deve fare chi non ha pagato
La rottamazione bis delle cartelle permette il rientro anche per coloro che non avevano pagato le rate della precedente rottamazione. Chi aveva perso i benefici della definizione agevolata può recuperarli semplicemente pagando le somme comunicate da Agenzia delle Entrate – Riscossione entro il 30 novembre.
Se rientri in questa categoria non dovrai presentare alcuna domanda: le tue cartelle sono già state giudicate rottamabili, perciò non devi far altro che saldare il debito. Il pagamento va fatto in un’unica soluzione, senza spese aggiuntive, utilizzando il RAV comunicato dall’agente di riscossione. Se l’hai perso, puoi scaricarlo di nuovo dall’area riservata del sito di Agenzia delle Entrate – Riscossione.
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