Per lo Spesometro 2018 si preannuncia un ritorno al passato. I problemi riscontrati nell’elaborazione e nell’invio dello Spesometro semestrale hanno convinto Agenzia delle Entrate e Governo a tornare sui propri passi.
Con ogni probabilità , dal prossimo anno la trasmissione delle comunicazioni relative alle fatture emesse e ricevute tornerà a essere annuale.
Spesometro 2018: le proposte in discussione
Il 16 ottobre è scaduto il termine per l’invio del primo Spesometro semestrale. L’invio è stato costellato di problemi, tanto che il termine è stato prorogato per ben cinque volte. Alla luce dei problemi sollevati da commercialisti e dagli intermediari che si sono occupati della registrazione e dell’invio delle fatture soggette allo Spesometro, si sta ragionando sulle modifiche da fare per rendere lo strumento più semplice e più efficace.
Tutti sono concordi sul fatto che dal prossimo anno lo Spesometro dovrà essere più semplice. Non dovranno più essere trasmessi tutti i dati delle fatture, ma solo quelli rilevanti ai fini IVA: i dati anagrafici riportati nell’intestazione del documento, l’importo della base imponibile, l’importo dell’imposta e il numero della fattura.
La risoluzione 7-01355 della Commissione Finanze ha chiesto al Governo di intervenire anche su altri punti:
- ristabilire la norma che permetteva di cumulare l’invio delle fatture di piccolo importo;
- stabilire l’inapplicabilità delle sanzioni per gli errori formali commessi nell’invio del primo Spesometro (attualmente la decisione spetta ai singoli uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate).
Spesometro: invio annuale o semestrale dal 2018
È praticamente certo che dal prossimo anno cambierà la periodicità di invio dello Spesometro. Dal 2018 la trasmissione delle fatture sarebbe dovuta diventare trimestrale mentre è probabile che tornerà a essere un invio annuale o al massimo semestrale, come ipotizzato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate Ruffini.
Con l’introduzione della fatturazione elettronica per le imprese private dal 2019, poi, lo Spesometro diventerebbe uno strumento superato.
Le nuove regole che disciplineranno l’elaborazione e l’invio dello Spesometro a partire dal prossimo anno potrebbero essere ufficializzate già dalla Legge di Bilancio 2018.
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