Purtroppo la settimana arte si è macchiata non poche volte di sequel orribili. Quando il talento sposa la voglia di fare cinema per i soli fan e i guadagni del botteghino, il risultato è un aborto creativo in grado di rovinare anche la saga più magica del grande schermo.
Sfortunatamente non solo il cinema ha potuto conoscere questa tristezza creativa. Che si tratti di un finale inguardabile o di una aspettativa troppo grande, anche le serie TV sono state colpite dalla piaga dell’orribile. Tornando a noi, ecco una lista dei sequel che dovreste assolutamente evitare di vedere per non rovinarvi la bellezza dei film originali.
I 10 sequel da non vedere mai
Indiana Jones e il teschio di cristallo – 2008
È davvero difficile trovare il modo di definire l’orrore mentale che ha avvolto i fan quando hanno visto Indi perso in questa specie di puntata mal riuscita di X-Files. Indiana Jones e il teschio di cristallo è un film prodotto con il solo fine di guadagnare sulla nostalgia della tribù di Indi. Un film lento, che prova a conservare il regime estetico di Douglas Slocombe fallendo miseramente.
Insomma, da evitare come la peste!
Die Hard 5 – 2013
É davvero difficile scegliere se sia più fuoriluogo l’interpretazione di Bruce Willis nello spot della Vodafone o quella in Die Hard 5. Probabilmente quella in Die Hard 5: film dai dialoghi forzati, che snatura lo Yippee Ky-Yay di Bruce riducendolo a una ridicola battuta da cinepanettone nostrano.
Complimenti John Moore: con Die Hard 5 hai rovinato la saga più bella dell’unico vero film di Natale.
Il figlio de La Maschera – 2005
Perchè fare un film del genere? Perché? Dopo lo spumeggiante successo di The Mask non ci meritavamo un sequel del genere: piatto, banalotto e senza una reale sequenzialità logica nei dialoghi.
Da non guardare. Non c’è davvero nulla che si salvi in questo film.
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