The Following
Ribatezzata come una delle più violente mai realizzate, The Following è una serie agghiacciante con un Kevin Bacon a dir poco mostruoso nella parte di un eroe violento e meschino, divenuto drammaticamente simile al serial killer cui sta dando la caccia. Probabilmente alcune scene potevano essere meno brutali, ma la realtà trattata, quella delle sette, non merita di essere edulcorata. Disponibile su Netflix.
The Gilmore Girls
Una delle serie TV più acclamate della storia: il perché per molti è ancora sconosciuto. Dialoghi surreali, protagoniste a dir poco odiose, situazioni paradossali e… Nulla. Questa è oggettivamente una serie sul nulla. Eppure pare avere avuto non solo un successo mondiale quantitativo (i dati di ascolto parlano chiaro), ma anche qualitativo date le community di fans che tuttora gioiscono di un ritorno nel 2016.
The Golden Girls
Quattro donne sotto lo stesso tetto. Emancipate, con una ricca vita alle spalle e tante esperienze da vivere. Prima delle casalinghe di Wisteria Lane, prima delle scarpe di Sara Jessica Parker c’erano le battute taglienti di Sophia, la più anziana del gruppo dei Cuori Senza Età . Una serie da rivedere per ri-valutare il valore del tempo che passa.
The Good Wife
Un procedurale anomalo e brillante quello uscito dalla penna di Robert e Michelle King. Le soluzioni stilistiche della serie, che rendono non solo ogni episodio, ma anche ogni final season imprevedibile. Sicuramente The Good Wife è una serie che ha segnato e segnerà ancora per molto tempo il filone dei procedurali.
The Killing
Soprannominata l’erede spirituale di Twin Peaks, The Killing è una serie statunitense cupa, che va ben oltre il semplice poliziesco. La costruzione del detective Linden, basata non abbastanza fedelmente sul personaggio dell’originale serie danese, regge l’interna trama dello show.
Una giovane ragazza viene ritrovata morte nel portabagagli di un’auto del candidato sindaco di Seattle. Dietro la morte della giovane si cela una fitta ragnatela di interessi politici. Disponibile su Netflix.
The Office USA
Lo show, remake dell’omonima serie britannica, è partito in sordina rivelandosi poi una vera e propria serie TV cult per il pubblico americano e non solo. Ahimè, l’umorismo davvero poco divertente di Michael Scott, è facilmente rintracciabile nella nostra quotidianità lavorativa.
The Soprano
Una serie cult per il pubblico USA che ha trovato anche in Italia la sua piccola fetta di fedeli. La figura di Tony Soprano è il fulcro centrale del successo di questa serie: killer spietato e uomo di cuore. Le sue confessioni con l’analista lo rendono pericolosamente umano agli occhi dello spettatore.
The Walking Dead
Si solito le serie TV e/o i film sugli zombie hanno come connotato fisso il fatto di essere tremendamente economiche. Non è questo il caso di The Walking Dead: una serie che bisogna avere la pazienza di seguire poichè, fra alti e bassi, è capace di scatenare labirinti narrativi di altissima qualità .
The Wire
Una serie dura, spietata, che non risparmia nulla allo spettatore: ecco che cos’è The Wire. Traffico di droga, violenza a quotidianità . Apparentemente si tratta di un poliziesco: in realtà è l’agghiacciante ritratto di Baltimora, città che un indice di criminalità solo secondo a Detroit. Una serie di pancia da vedere con la dovuta preparazione mentale.
The X-Files
La coppia di agenti dell’FBI più amata dai seguaci del paranormale ha fatto scuola con i suoi intrighi e le sue cospirazioni fanta-governative.
Mulder e Scully, con quei ruoli ben definiti, così diversi e così complementari, si sono fatti amare per anni, interpretando probabilmente la serie più innovativa sul tema della caccia agli alieni.
L’uomo che fuma, i Pistoleri solitari, Gola Profonda e ancora Samantha Mulder, Skynner, i cloni, il maledetto Agente Alex Krycek: il plot di X-Files non è mai stato concepito per essere un prodotto di serie B ma una sceneggiatura di classe per prodotto da sempre sottovalutato. Ovvero quello seriale.
True Blood
L’idea alla base di True Blood è geniale: raccontare il mito del vampiro metabolizzando in esso il ruolo dell’emarginato. Purtroppo questo risvolto viene ben presto abbandonanto per portare una narrazione perfetta a una narrazione Anna-Paquin-cetrica. A parte questo la serie merita di essere vista per le scelte narrative e per quel tocco fantasy un po’ brutale che arricchisce la trama.
True Detective
Quando parliamo di memorabilità in True Detective naturalmente ci riferiamo solo alla prima stagione. Dialoghi ben strutturati, trama avvincente, interpreti strepitosi e poche pretese di produrre la serie dell’anno… Anche se in qualche modo ci si è avvicinati.
Twin Peaks
Non ha bisogno di introduzioni: Twin Peaks è la serie di David Lynch che ha terrorizzato il pubblico di tutto il mondo con la domanda “Chi ha ucciso Laura Palmer”. Gli incubi di Lynch, la sua donna col ceppo, i nani, le musiche di Badalamenti. Twin Peaks è tutto questo e molto altro.
Veep
Una commedia satirica senza peli sulla lingua che racconta le vicende divertenti e allo stesso tempo grottesche della vicepresidentessa degli Stati Uniti d’America.La protagonista, Julia-Louis-Dreyfus, viene da una delle serie cult del mondo seriale americano: Seinfeld.
Will & Grace
Semplicemente divertente: scanzonata, appassionata, ricca di gag esilaranti e momenti di profonda amicizia. Will & Grace è una serie molto semplice, figlia degli anni 90, con una gran voglia di far sorridere e far appassionare.
Willy, il principe di Bel Air
Chi non se lo ricorda Will Smith accanto al mitico Carlton nel ruolo di Willy, il principe di Bel Air?
Una serie dedicata ai più giovani, senza voglia di stupire ma solo di regalare qualche momento di piacevole compagnia. Da vedere per ritornare un po’ bambini.
Tiziana
Bisognerebbe aggiungere, in ordine di uscita: IN VIAGGIO NEL TEMPO, COUPLING, e MISFITS.
Valentina
Ciao Tiziana!
Misfits è già presente qui > https://infonotizianews.it/pay-tv/migliori-serie-tv-da-guardare/2/
Grazie per il suggerimento sulle altre due serie: a breve saranno integrate (ottima scelta, soprattutto su In viaggio nel tempo )
stefy
Io aggiungerei the blacklist, trovo che sia una serie capace di tenerti con il fiato sospeso fino alla fine e con una interpretazione di James spader veramente magistrale!!!!
Valentina Vellucci
The blacklist… cosa mi hai nominato 🙂
L’ho iniziata da poco ( non so perchè l’avevo bypassata). Stupenda!
Ottimo suggerimento.