Strano ma tecno Nobel per la Pace 2010 a Internet?
Un Nobel per la pace “dato a ciascuno di noi”, ovvero a tutti gli utenti di Internet, è la proposta promossa da Wired il 20 novembre scorso. Una provocazione? Una candidatura simbolica? In realtà no. Internet indubbiamente ha cambiato la quantità e la modalità con la quale persone anche molto distanti si relazionano e discutono di automobili, fotografia, cibo, animali domestici e qualsiasi altro argomento.
La rete è, come viene definito nel manifesto dell’iniziativa, “la più grande interfaccia sociale che l’umanità abbia mai conosciuto”. Certo, la rete può essere usata come strumento di controllo e di violenza: non è un caso che Internet for Peace, l’organizzazione promotrice dell’iniziativa, prenda lo spunto dalla rivolta di Teheran a seguito delle ultime elezioni presidenziali. Ogni mese, fino a settembre 2010, verranno pubblicate le esperienze più significative raccolte online su contributi individuali e collettivi volti a diffondere la pace nel mondo.
L’intento è valorizzare il ruolo di Internet come “strumento di costruzione di massa”. In Italia hanno raccolto l’appello in primis Umberto Veronesi, Wired Italia e naturalmente gran parte della comunità online di blogger italiani.
Rimane una curiosità: nel caso il premio Nobel venisse davvero assegnato a Internet, chi si offre per andare a ritirare il premio?