Ogni anno in Italia viene buttato nella spazzatura circa il 30% del cibo acquistato, per un totale che si avvicina ai 37 milioni di euro.
Questo cibo sprecato, oltre ad aumentare la mole di rifiuti che dobbiamo smaltire, sarebbe in grado di nutrire intorno ai 44 milioni di persone ogni anno. Pensando a questi dati allarmanti, l’associazione “Cena dell’amicizia Onlus”, che da oltre 40 anni sostiene e reinserisce nella società le persone emarginate e senza fissa dimora a Milano, ha dato vita a dicembre al progetto “Il Buono che Avanza”.
L’idea che sta alla base di questa iniziativa si rifà alla consuetudine radicata negli Stati Uniti secondo cui a fine cena si porta a casa – ufficialmente per il proprio cane – ciò che si è avanzato al ristorante.
Patrocinato, tra l’altro, dal Comune e dalla Provincia di Milano e attuato in collaborazione con Slow Food, “Il Buono che Avanza” promuove la creazione di una rete di ristoranti, trattorie, locali, mense e catering che offrono ai propri clienti la possibilità di portare via il cibo o il vino non consumato in una doggy bag.
Tra i ristoranti che hanno già aderito all’iniziativa, ricordiamo il Rigolo, il Ciriboga e il Joia a Milano, il D’O a Cornaredo (MI).
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