Ricevuta canone Rai in bolletta: attenzione alla prescrizione
Preparati ad aggiungere una nuova cartella all’archivio dei documenti di casa: quella destinata a conservare le ricevute di pagamento del canone Rai in bolletta. E sappi che potrai buttare la prima solo alla fine del 2027.
L’arrivo del canone in bolletta rischia di creare confusione riguardo al tempo per il quale si devono conservare le ricevute di pagamento. Mentre le normali bollette dell’energia elettrica vanno tenute per 5 anni, le bollette che includono il canone vanno conservate per il doppio del tempo.
Dal momento che il canone è un tributo a tutti gli effetti, non si applica il termine di prescrizione ridotto, ma il termine di prescrizione ordinario. Ciò significa che bisogna conservare l’originale della bolletta pagata per ben 10 anni.
Ricevuta canone Rai in bolletta: per quanto tempo bisogna conservarla?
Per quanto tempo devi conservare allora la ricevuta di pagamento della bolletta dell’energia elettrica? Ci possono essere due casi:
- se nella bolletta è inserita la voce per il canone Rai la ricevuta di pagamento va conservata per 10 anni;
- se nella bolletta non è inserita la voce per il canone Rai (perché non sei tenuto a pagarlo o sei esente) la ricevuta di pagamento va conservata per 5 anni.
È consigliabile conservare sempre il documento in originale, dal momento che potrebbero esserci contestazioni in presenza di fotocopie o di documenti scannerizzati. Se paghi le bollette tramite domiciliazione bancaria, il documento che va conservato è l’estratto conto che dimostra il versamento.
Ricevuta canone Rai in bolletta: va conservata 10 anniClick To TweetChe succede se si perde la ricevuta di pagamento?
Se, prima del termine dei 10 anni, dovessi perdere o buttare la ricevuta di pagamento della bolletta potresti dover pagare di nuovo, sia la bolletta elettrica che la parte relativa al canone.
In particolare, se dovessi buttare la ricevuta dopo 5 anni, come è normale per le bollette, in caso di contestazione da parte dell’Agenzia delle Entrate entro i 10 anni dall’anno in cui è dovuto il canone dovresti pagare di nuovo, non potendo dimostrare di aver provveduto regolarmente al pagamento. Passato il termine di 10 anni il pagamento è invece ormai prescritto.
Naturalmente, questa precisazione sui termini di prescrizione delle bollette riguarda solo la bolletta dell’energia elettrica. Non cambia nulla per le altre utenze, le cui bollette vanno conservate per 5 anni.
Stefano Porcu'
Scusate ma tutto questo è assurdo, lo stato non fa altro che pubblicizzare in pompa magna la digitalizzazione per semplificare la P.A. e poi obbliga il cittadino a conservare le ricevute. Ma se uno ha pagato perché deve tenere le ricevute, non si risale al pagamento visto che esiste un protocollo come nel caso del bollo auto, tutto questo a me pare roba da terzo mondo per non dire peggio. Siamo abbastanza stufi di questa situazione.
Luana Galanti
Ciao Stefano, la ricevuta serve proprio per dimostrare di aver pagato quanto richiesto. In caso di contestazione è quello il documento che va presentato per essere certi di non dover pagare di nuovo. Se il pagamento è avvenuto in posta o in banca si può provare a risalire al pagamento, ma di certo conservare l’originale della ricevuta è il sistema più semplice e immediato per dormire sonni tranquilli.
Emilia
Mi spiace ma non è cosi che deve funzionare: che mi scrivano così come per le bollette che i pagamenti sono regolari, anzi che rilascino regolare quietanza di pagamento, preferisco conservare quella, devono poi essere loro a dimostrarsi che si sono sbagliati o io non ho pagato!!
gileo
Si vero. A parte il fatto che le bollette elettriche non sono in tributo e quindi non sono soggette all’obbligo della conservazione ne x 5 anni e ne x 2 in quanto i distributori x convenzione con le associazioni dei consumatori hanno sottoscritto l’obbligo di trascrivere su ogni bolletta la regolarità o meno deipagamenti precedenti. Per cui eventuali difformità dovranno essere reclamati immediatamente dal creditore. Il consumatore può entro due anni reclamare eventuali maggiori somme pagate e non dovute al distributore. Inoltre essendo il tributo del canone rai collegato alla bolletta x l’energia elettrica lo stato ha come primo interlocutore il distribitore dell’energia su cui effettuare il controllo o la richiesta dei dati occorrenti alla verifica qualora necessaria. Solo in seguito a ciò potrà rivolgersi al contribuente ma solo se ha la certezza che il canone non sia stato pagato e comunque nel termine dei 5 anni. Ogni azione in contrasto con quanto sopra è soggetta a nullità da parte dell’ autorità giudiziaria amministativa come dispongono in merito diverse sentenze del TAR LAZIO a sezioni unificate e che non sto qui ad elencare.
alberto
Fanno schifo…..
alberto
Federico
Che altro aggiungere, è più che sufficiente FANNO SCHIFO!
ale
Ho pagato la bolletta con la sostrazioni del canone Rai.ho pagato solo l’electricita. Cosa suede.
giovanni
scusate, non c’è una norma che esclude di dover presentare all’amministrazione pubblica documenti che
sono già in loro possesso? il canone rai non è digitalizzato in qualche file in dotazione all’ufficio di Torino?
E perchè mai uno deve conservarlo per 10 anni? A me è capitato che l’ufficio imposte mi chiedesse di produrre una dichiarazione fiscale regolarmente presentata: li ho mandati a quel paese ed ho avuto ragione
Luana Galanti
Ciao Giovanni, la ricevuta va conservata per 10 anni perché quello è il termine di prescrizione fissato dalla legge per i tributi.
antonio
salve, e prima del 2016? tipo il 2014? quelle si conservano per 5 anni?
saluti
Marino
Ciao,pago le bollette tramite domiciliazione bancaria e devo conservare gli estratti conto per 10 anni?!!Per dimostrare che ho pagato il canone Rai spalmato in 10 mesi??
Non sarebbe più logico che lo Stato o la Rai mi certificassero mensilmente il pagamento con una ricevuta o mail??
massimo pace
Buon giorno: io non ho difficoltà a tenere le bollette per 10 anni ma usufruendo, come molti cittadini, della domiciliazione bancaria ho solo l’avviso, la bolletta- fattura insomma ma non ho la ricevuta del versamento eseguito. Vanno bene lo stesso queste ricevute ? Grazie
Nicola
Ho pagato due volte il canone
Luciano
Per mè che sono anziano e pago la tassa TV con la bolletta lucee mi arriva il documento via mail resta tutto registrato nella posta arrivata.Al momento che chiederanno la verifica di avvenuto pagamento la stampante andrà in funzione, ma non avverrà mai.
Fedele Romano
Un altro pretesto per rubare altri soldi alle famiglie Italiane, politici indegni, mentre loro prendono più di quanto danno… Siamo sulla cattiva strada sono nel torto. Vergogna assoluta!!!
Teresa
Sono custode in una scuola non pago la luce cosa devo fare
Giovanni Bizzaro
Ciao Teresa,
ma la bolletta luce non è già pagata dalla scuola?
Daniele
Gentilissima Galanti Luana,
ho letto e riletto con attenzione il suo articolo e ho notato che non ha parlato del pagamento on-line.
Se uno ha il c.c. in posta o in banca, di quelli a costo zero, dove non riceve l’estratto conto ne mensile ne annuale ed effettua tutti i pagamenti on-line, quindi privi di ricevuta?
Considerando che lo stra male dettissimo fu rto impositivo anti democratico abbonamento a quella schi fosi ssima televisione che utilizza indegnamente 3 lettere del nostro alfabeto è stato inserito nella bolletta della luce e quest’ultima non viene pagata, sappiamo tutti a cosa si va incontro dalla compagnia che gestisce il servizio elettrico, perché devo conservare tutta sta carta per 10 interminabili anni? Se ho ancora la luce, vuol dire che ho pagato, è così semplice.
Dimenticavo che viviamo in Italia, l’unico paese al Mondo dove per raccogliere una mela dall’albero bisogna chiamare Reinhold Messner.
E se l’intestatario della bolletta elettrica viene a mancare prima dei 10 anni e fanno un controllo e non trovano la ricevuta, chi paga?
In attesa di un suo gradito responso chiarificatore ai miei quesiti,
Cordialmente saluto e ringrazio,
Daniele.
Giorgio Casadio
C’è una giustificazione logica giuridica per la quale ne civile e nel penale è l’attore che deve dimostrare la tua colpa, mentre nel diritto amministrativo sei tu che devi dimostrare la tua innocenza?
chiara rizzo
la bolletta in cui è compresa la rata del canone rai la pago dal banking quindi cosa devo conservare ? anche se dissento dall’obbligo.
Giovanni Bizzaro
Ciao Chiara,
L’estratto conto va bene.
Tommaso
mi sembra l’articolo contenga almeno due imprecisioni: che ricevuta conservo se non devo pagare il canone?
Il documento da conservare sarebbe la ricevuta bancaria del versamento, ma non vi è evidenza del canone rai, solo del pagamento dell’ENEL (cifra totale).
Giovanni Bizzaro
Ciao Tommaso,
Se non devi pagarlo non avrai bisogno di nessuna ricevuta. Al massimo ti potrebbe servire il documento che attesti l’esenzione dal canone.