Nel 2017 la pressione fiscale scenderà dello 0,3%
La pressione fiscale è in discesa: nel 2017 famiglie e imprese pagheranno meno. O meglio, pagheranno meno se il Governo deciderà di non fare alcuna manovra correttiva.
Secondo lo studio fatto dalla CGIA di Mestre, la pressione fiscale per il 2017 si assesterà al 42,3%, in calo dello 0,3% rispetto al 2016. In pratica, le famiglie risparmieranno poco meno di tre miliardi di euro, mentre le imprese verseranno nelle casse dello Stato 4,5 miliardi in meno.
La pressione fiscale risulterà più bassa per effetto delle misure adottate nella legge di Bilancio 2017 e nelle leggi di Stabilità approvate negli ultimi anni.
Da dove arriva il risparmio fiscale?
Il risparmio fiscale per il 2017 sarà di circa 7,5 miliardi di euro rispetto al 2016. Questo risparmio è legato a diversi provvedimenti, adottati per alleggerire il peso fiscale sulle tasche delle famiglie e delle imprese.
Le principali misure a favore delle famiglie sono:
- la proroga degli incentivi fiscali legati alle ristrutturazioni edilizie e al risparmio energetico;
- l’erogazione del bonus bebè;
- l’erogazione del bonus cultura a favore dei neo 18enni.
Il risparmio per le imprese deriva invece da:
- il taglio dell’Ires per le società di capitali (che passa dal 27,5% al 24%);
- l’introduzione dell’aliquota fissa al 24% per le imprese individuali e le società di persone;
- la riduzione dell’aliquota contributiva per le partite IVA iscritte alla gestione separata INPS;
- la proroga del maxi ammortamento (al 140%) e dell’iper ammortamento (al 150%) per le imprese che acquistano macchinari ad alto contenuto di tecnologia.
Secondo Paolo Zabeo, il coordinatore dell’Ufficio studi della CGIA di Mestre che ha calcolato il risparmio che potrebbe derivare dal calo della pressione fiscale per il 2017, è un dato incoraggiante ma c’è ancora tanto da fare:
Sebbene in calo, siamo comunque ancora lontani dal 41,5% registrato prima della crisi, quando il rapporto debito/Pil, ad esempio, era al 100 per cento: un dato inferiore di oltre 30 punti a quello attuale.
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