Abbreviare 2020 potrebbe diventare un problema. Usare soltanto ’20 nelle date indicate su documenti importanti come contratti o assegni, può diventare rischioso.
È una situazione particolare che si è verificata l’ultima volta 111 anni fa, nel 1919.
Ricapita quest’anno, nel 2020.
Spesso, quando compili un documento cartaceo o digitale dai alla data la forma GG/MM/AA, ad esempio 07/01/20. Ma in questo caso potrebbe non essere una buona idea.
Esiste in effetti la possibilità di modificare successivamente il documento aggiungendo le due cifre mancanti per trarne un indebito profitto, dal momento che tutte le date del 21esimo secolo iniziano con 2 e 0 (dal 2000 al 2099).
Ad esempio, una ricevuta di pagamento datata 07/01/20, potrebbe essere modificata in maniera illegale dal creditore in 07/01/2019, pretendendo nuovamente il versamento della rata relativa al 2020. Oppure un assegno datato 05/06/20, potrebbe essere modificato in 05/06/2021 e risultare post datato.
A parlare in via ufficiale dei potenziali rischi è il dipartimento di polizia USA, che sostiene:
è ancora l’inizio dell’anno e non ci sono prove che qualcuno sia stato truffato in questo modo, ma è meglio prevenire che curare. È solo un’altra precauzione, un’altra possibilità per avvertire la gente che ci sono persone là fuori che potranno approfittare di te.
Insomma, non è detto che si verifichino problemi seri, ma abbreviare la data “risparmiando” su 2 cifre non vale la pena di subirne delle conseguenze.
Ecco perché non dovresti abbreviare 2020 sui documenti Click To TweetIl sito antibufale americano, Snopes, e l’italiano Bufale.net, chiariscono che quanto suggerito per le date 2020 non è un consiglio legale ma un’invito a una pratica di buon senso. Questo perché purtroppo su Whatsapp si è già attivata una cosiddetta catena di sant’Antonio, con tanto di messaggio allarmistico.
Diciamo solo che c’è la possibilità , abbreviando la data, di modificare l’anno. Nel caso in cui dovessi incappare in questo problema, ti ricordiamo che è sempre possibile ricorrere agli strumenti legali: puoi disconoscere un documento che a tuo avviso è stato falsificato arrecandoti un danno.
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