Esenzione canone Rai: l’audizione alla Camera di Rossella Orlandi
Rossella Orlandi, direttore dell’Agenzia delle Entrate, nel corso di un’audizione alla Camera dei Deputati ha dichiarato:“alla scadenza prevista sono state presentate 817mila dichiarazioni sostitutive di esenzione del canone Rai, di cui 220 mila per via telematica”.Â
Sulle seconde case Rossella Orlandi ha tranquillizzato gli utenti: “solo nell’ipotesi che un cittadino abbia più utenze elettriche intestate con la tariffa agevolata per prima casa, il che vorrebbe dire che è scorretto, e che quindi o cambia tariffa oppure paga il canone Rai”.
In sostanza la regola generale dice che il canone RAI in bolletta non si paga per le seconde case, a meno che a detti immobili non venga applicata la tariffa residenziale (il che implica una falsa autocertificazione di residenza a monte, quando è stata aperta detta utenza).
Esenzione canone Rai: c’è ancora tempo per l’autocertificazione?
Sì, è ancora possibile inviare l’autocertificazione, ma se non l’hai trasmessa entro la scadenza del 16 maggio, non hai più diritto all’esenzione per i primi 6 mesi del 2016. Ricordiamo le prossime scadenze per ottenere l’esenzione:
- entro il 30 giugno si ottiene l’esenzione per il secondo semestre 2016;
- le autocertificazioni inviate dal 1°luglio 2016 al 31 gennaio 2017, danno invece diritto all’esenzione per il 2017.
Le istruzioni per l’invio dell’autocertificazione puoi trovarle in questo articolo.
Nel frattempo l’Agenzia delle Entrate è al lavoro e opera incrociando una serie di dati. Afferma Rossella Orlandi:
“Una volta individuati i soggetti potenzialmente destinatari dell’addebito del canone in fattura è necessario verificare la presenza di eventuali situazioni che prevedano la necessità di non addebitare il canone agli utenti, in particolare per i soggetti che hanno presentato la dichiarazione di non detenzione, per quelli che hanno dichiarato di non dover pagare il canone in quanto addebitato ad altri componenti della famiglia, per quelli che hanno già effettuato un pagamento per il 2016 con le precedenti modalità , per quelli, ancora, che effettuano il pagamento del canone mediante addebito sulla pensione e per quanti, infine, sono esentati dal pagamento”.
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