I Comuni italiani e le strisce blu: ormai le vediamo dappertutto, ma molto spesso vengono dimenticate le norme fondamentali. Nel realizzare un’area di sosta a pagamento il Comune deve offrire nell’immediata vicinanza uno spazio adibito alla sosta non custodita o senza dispositivi di controllo di durata sosta.
Questo perché lo prevede il Codice della Strada, non ce lo stiamo inventando noi: i parcheggi a “strisce blu” hanno una regolamentazione molto precisa.
Sosta a pagamento: quale autonomia dei Comuni?
Più aree blu, più possibili multe, perché c’è sempre chi tarda o non paga la sosta. Sono sempre più frequenti le multe per chi sosta in aree a pagamento, in alcuni casi per colpa di malfunzionamenti dei parcometri, come lo sono i ricorsi che non sono così facili da vincere.
Molti automobilisti gridano allo scandalo, appellandosi a norme e dichiarazioni di alcune Associazioni di consumatori, dimenticando spesso le uniche regole che potrebbero rendere illegittimo un parcheggio a pagamento.
La riforma costituzionale del 2001 ha dato ai Comuni italiani piena autonomia su come amministrare le proprie entrate, tra cui sono compresi anche i guadagni provenienti dai parcheggi a pagamento. Quindi ogni Comune può realizzare aree di sosta a pagamento tenendo conto che queste “[…] devono essere ubicate fuori della carreggiata e comunque in modo che i veicoli parcheggiati non ostacolino lo scorrimento del traffico“.
Strisce blu: sì, ma se ci sono anche parcheggi gratuiti!
Come chiarito dalla circolare (prot. N° 1712 del 30.03.2012) del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, devono esserci parcheggi liberi nelle vicinanze delle strisce blu. In caso di violazione di una delle due norme (ubicazione e vicinanza dei parcheggi gratuiti), i verbali notificati sono da considerare illegittimi. Ecco le parole del CDS:
“Qualora il comune assuma l’esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione ovvero disponga l’installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta, su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta”.
Questa situazione ha portato a un incremento dei ricorsi per le sanzioni amministrative notificate per violazione della sosta regolamentata. Il motivo è semplice: le multe sono nulle se nelle vicinanze del parcheggio a pagamento non sono stati creati spazi di parcheggio libero, ovvero con righe bianche.
Anche per le linee blu ci sono delle eccezioni, ossia possono essere adibite senza la vicinanza dei parcheggi gratuiti in caso di:
- area pedonale;
- zona a traffico limitato;
- zone di particolare rilevanza urbanistica.
Multe degli ausiliari: valide solo per le strisce blu
Ad “aggravare” questa situazione c’è una variabile che spesso gli automobilisti si trovano ad affrontare. Più che variabile, parliamo proprio di persone: gli ausiliari del traffico. E c’è una particolare sentenza della Corte di Cassazione al riguardo: “gli ausiliari della sosta devono limitare il proprio raggio d’azione alle aree di sosta in concessione e limitatamente agli spazi delimitati dalle strisce blu“.
Cosa significa esattamente? Che un ausiliario non può multarti per un divieto di sosta, per esempio. Come si legge nella sentenza, gli ausiliari possono esercitare la loro professione ”alle sole aree adibite al parcheggio a pagamento, seppure connesse nell’area oggetto di concessione, ma solo limitatamente agli spazi distinti con strisce blu”. In caso contrario, il verbale è da ritenersi nullo.
Come contestare una multa sulle strisce blu?
Prima di tutto bisogna valutare: si può fare (e vincere) il ricorso, ma attenzione sempre a ciò che è successo, perché parliamo di tempi (e altri soldi) che forse potresti risparmiare.
Puoi quindi intraprendere l’iter entro 60 giorni, inclusi i festivi, dal ricevimento del verbale o dal giorno in cui è stata commessa l’infrazione se notificata immediatamente presso il Prefetto. La domanda potrà essere consegnata a mano presso gli uffici o tramite raccomandata A/R.
Oppure c’è il Giudice di pace, ma in questo caso i tempi arrivano a 30 giorni. Le due soluzioni sono alternative, ma l’una non esclude l’altra: il Prefetto ha rigettato il ricorso? Puoi provare con il Giudice. Per approfondire leggi “Come contestare una multa“.
Nel tuo Comune le strisce blu sono regolamentari? Vuoi raccontare la tua esperienza? Scrivici nei commenti.
Federico
Buongiorno,
mi chiedo spesso qual’è l’ente (se esiste) che provvede a controllare se i parcheggi bianchi sono corretti (in numero e nelle vicinanze corrette a quelli blu).
qualcuno ha idea?
Valerio
Federico probabilmente hai esposto l’affermazione piu intelligente di tutti…SEMBRA CHE IL COMUNE CONTROLLI SE STESSO…NON PUÒ SBAGLIARE..E QUINDI NON ESISTE ORGANO DI CONTROLLO… sarebbe perfetto cazziare per bene i comuni se lo stato fornisse l’obbligo di disporre di un ente privato locale a tutela del cittadino che vigili sulla situazione posti blu e che provveda all’adeguamento immediato..l’ente dovrebbe essere contattabile anche direttamente dal cottadino e far capo ad una sede principale per evitare corruzione o falsa dichiarazione. E purtroppo non credo che nessuno lo farà mai.
Martino Pirone
Una volta c’era il Difensore Civico, una figura utile per il Cittadino, al quale ci si poteva rivolgere per le controversie tra il Cittadino e la Pubblica Amministrazione. Stupidamente la stragrande maggioranza del Comuni l’ha abolito.
Alberto
Se c’è una legge dello stato polizia e/o carabinieri dovrebbero essere tenuti a farla rispettare , senza che i cittadini lo richiedano, e un giudice dovrebbe emettere una immsdiata sentenza sino a quando il Comune non si mette in regola. Questo se fossimo un paese civile, e poi mi si dovrebbe spiegare perché io dovrei rispettare le leggi se chi governa/amministra non le rispetta
Francesca
Io non ho trovato la risp alla mia domanda … Volev saper in corrispondenza di strisce bianche e strisce blu negli ulteriori spazi non delineati da nessuna striscia si può posteggiare ? Io sono stata multata con la motivazione al di fuori degli appositi spazi.. Assurdo ..
Gianluca Ruggiero
Sanzione corretta se non parcheggia nelle strisce è sanzionata perché fuori dalle strisce…..non è assurda la sanzione è assurda lei che mette la macchina dove c…o vuole….ha un giardino a casa ? Se lo lascia aperto vedrà che le parche
geranno tutti…….e chiamerà i vigili ….
Elisabetta
Mi chiedevo se era corretto che a Napoli, una città dove è davvero impossibile parcheggiare in generale, si debba pagare nelle strisce blu anche di domenica.
Silvia
Salve, sono costretta per lavoro a recarmi in una zona vicina a piazza Lodi a Roma in cui il municipio ha attivato ill pagamento per la sosta nelle strisce blu! Per prima domanda vorrei sapere se c’è un modo per chi si reca in una zona di non residenza per motivi di lavoro per almeno 7,8 ore di lavoro continuative, di avere una qualche forma di convenzione… e l’altra domanda è, quali sono le misure regolari perchè siano legittime le strisce blu tali da permettere l’uscita dall’autoveicolo in modo agevole, visto che in quelle dove mi è stata contestato la mancata esposizione del ticket non permettono, se non con difficoltà l’uscita dall’autoveicolo perchè attaccate al muro di un edificio?!! Le misure da me prese della larghezza del posto di sosta sono a malapena di 1,97!! è possibile questo?!! Le norme indicano le dimensioni minime degli stalli di parcheggio (tra i 2,3 e i 2,5 metri di larghezza e tra i 4,5 e i 5,5 metri di profondità) che possono variare anche a seconda dell’inclinazione scelta dai progettisti per i cosiddetti parcheggi a pettine. In questi casi, inoltre, bisogna tener conto anche dello spazio necessario nella carreggiata stradale che, per ogni senso di marcia, varia dai 2,75 ai 6 metri a seconda, appunto, dell’area di manovra richiesta dall’angolo di curvatura.
Grazie, attendo vostra risposta.
Silvia Scarpellini
Massimo
Quant’è in metri l’immediata vicinanza dei parcheggi bianchi a quelli blu?
michele
Se io percheggio in sola fermata con una persona anziana dentro l auto, sono passibile di multa ? Diciamo che mi fermo per soli 5 minuti.
Alberto
Se c’è una legge dello stato polizia e/o carabinieri dovrebbero essere tenuti a farla rispettare , senza che i cittadini lo richiedano, e un giudice dovrebbe emettere una immsdiata sentenza sino a quando il Comune non si mette in regola. Questo se fossimo un paese civile, e poi mi si dovrebbe spiegare perché io dovrei rispettare le leggi se chi governa/amministra non le rispetta
Aniello Ferrara
A Napoli, le strade dei quartiere Napoli e Arenella sono tutte strisce blu.
Nessuno dice nulla. Nessuno fa ricorso contro le multe, perché il ricorso costa troppo (al cittadino, naturalmente).
L’Amministrazione fa quel che vuole, le leggi non vengono rispettate e cittadini da chi sono cautelati?
Aniello Ferrara
coroneo
devono essere sempre garantiti i parcheggi liberi nelle vicinanze dei parcheggi blu.
mi spiego meglio : nel mio comune è in allestimento i preparativi per la festa padronale, ed in piazza tutti i parcheggi liberi sono occupati dai pali ed altro—il comune ha il dovere comunque di trovare altri parcheggi liberi? o se ne può fregare e autorizzare i vigili a fare multe anche se si parcheggia in aree limitrofe ai parcheggi liberi (senza intralciare il traffico)
Leonardo
Nel comune di Malcesine i parcheggi sono tutti a pagamento quindi su strisce blu vi è solo una limitata zona con strisce bianche gratuite dove la sosta non può superare le 2 ore ora mi chiedo uno che lavora può subire come me una estorsione da parte del comune del tipo o paghi l’abbonamento nei parcheggi privati o sei in continuo pericolo di multa…. è lecito tutto questo?
MARCO RUSSO
Salve. A me è accaduta una cosa stranissima! A Sorrento, al porto dove ci sono le partenze degli aliscafi per capri e napoli, ci sono parcheggi privati ed un parcheggio comunale a pagamento oltre a strisce blu. Nessuna possibilità di parcheggiare gli scooter se non nel parcheggio a pagamento. Lungo la strada che porta al porto c’è un’area di sosta per motocicli riservata ai residenti di una piazza soprastante e dove tutti parcheggiano col beneplacito della polizia municipale (mi fu proprio da un vigile cosigliato di parcheggiare li). E ieri ci ho trovato multa da 41 euro. Si tenga presente che se si vuole arrivare al porto col motociclo il parcheggio per motocicli gratuito più vicino è a oltre 1 km di distanza. E’ regolare tutto cio?
Io sono costretto a pagare la contravvenzione anche se mi brucia tantissimo perchè ottenuta con l’inganno.
Lorenzo
E uno schifo tutto italiano. Ma è mai possibile che ogni comune faccia come gli pare in barba a una normativa che in teoria non esiste
Alessio
Salve, nel mio comune ormai da tempo hanno eliminato completamente i parcheggi gratuiti e inserito solo parcheggi a pagamento o per residenti, questo nel centro storico e poco più lontano. Ora sembra abbia o intenzione di togliere altri parcheggi gratuiti nelle vicinanze del centro storico verso i quartieri esterni, dove ora si o presenti parcheggi residenziali e alcuni parcheggi a sosta limitata a tempo 60 minuti. Allontanandosi di più dal centro ci sj o I parcheggi gratuiti, ma sembra che ora li sostituiranno con parcheggi a pagamento e residemziali. E normale questa situazione? I parcheggi gratuiti (possono essere anche solo a tempo 60 minuti o devono essere liberi totalmente) quanto distanti devono essere da quelli blu? E normale che in centro sono solo a pagamento e residenziali?