Quanto prenderò di pensione? E’ una domanda che spesso si pongono anche i più giovani.
Al momento è possibile trovare online diversi “pensionometri” che, previo l’inserimento di alcune variabili quali età, sesso, anzianità lavorativa e previsioni di carriera, consentono di ottenere una stima di quello che si andrà a riscuotere in futuro. Si tratta di calcoli che garantiscono diversi livelli di approssimazione e non forniscono l’informazione corretta in assoluto.
Ma c’è una novità e ad annunciarla è stato Antonio Mastropasqua, presidente dell’Inps, nel corso di un’intervista rilascia a CorrierEconomia. “Entro Natale” – ha affermato Mastropasqua – “sarà possibile ottenere una simulazione della futura pensione, entro una determinata forchetta previsionale: l’importo esatto dipenderà infatti dall’età di pensionamento, che non è più stabilita in modo rigido. Man mano che gli archivi saranno completati, questa possibilità sarà allargata anche ai lavoratori che in precedenza erano iscritti all’Inpdap e all’Enpals, che l’Inps ha incorporato dal primo gennaio scorso”. Ovviamente il conteggio che si otterrà sul sito dell’Inps, seppure fornendo un importo massimo e uno minimo, sarà più attendibile dei simulatori finora a disposizione dei cittadini. Questo poiché l’Inps è in grado di alimentare la propria base dati con una mole molto più consistente di informazioni, conosce la storia del singolo contribuente, i cambi di lavoro, i passaggi da una gestione all’altra. Si pensi ad esempio ad un soggetto che ha iniziato la sua storia contributiva da collaboratore a progetto iscritto alla gestione separata, per poi passare alla gestione dipendenti una volta assunto.
L’obiettivo dichiarato da Mastropasqua è anche quello di avviare i contribuenti italiani verso un percorso di educazione previdenziale, fondamentale in una fase in cui bisogna valutare la scelta di una pensione integrativa nella consapevolezza che quanto verrà erogato dall’INPS potrebbe non essere sufficiente a coprire le proprie spese future. Infatti la stima dell’INPS potrebbe essere allargata alla pensione integrativa, si augura Mastropasqua, “in modo che ogni lavoratore abbia una proiezione completa della propria posizione previdenziale: l’Inps è pronto a fare la sua parte per arrivare a quest’obiettivo”.
Attendiamo dunque la messa online del simulatore e vi renderemo conto degli sviluppi futuri.
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