Quante volte, guardando lo smartphone e notando il suo massiccio utilizzo, ti sei chiesto se questo stretto legame con il dispositivo potrebbe causarti problemi di salute?
Se ci pensi non sei l’unico: utilizziamo lo smartphone tutti i giorni per telefonare, per navigare su internet, scaricare la posta elettronica, rispondere ai messaggi di WhatsApp, ma anche per farci portare in città sconosciute, per scattare foto durante i viaggi e, di consueto, per svegliarci di mattina, posizionandolo sul comodino accanto alla nostra testa per tutta la notte.
Questo legame così morboso con gli smartphone, può causare danni alla salute?
Le radiazioni elettromagnetiche dei cellulari
Com’è naturale che sia, esistono dei limiti massimi da rispettare da parte dei produttori, obbligati ad effettuare test sui dispositivi realizzati e ad immettere sul mercato globale soltanto device che si trovano al di sotto della soglia massima stabilita per la salute dei consumatori.
È il Bundesamt für Strahlenschutz, l’Ufficio federale per la protezione dalle radiazioni, a monitorare il valore più importante in relazione all’emissione di radiazioni dei cellulari, ovvero il SAR: Specific Absorption Rate. Questo valore indica il tasso di assorbimento delle radiazioni dei cellulari da parte del corpo umano durante le telefonate, e quindi il livello di radiazioni a cui è sottoposta la testa dell’interlocutore durante una chiamata con uno specifico smartphone.
Il limite massimo stabilito dalla Commissione internazionale per la protezione dalle radiazioni non ionizzanti, dalla Commissione tedesca per la protezione radiologica, e dalla Commissione europea, è fissato a 2W/Kg: i dispositivi che provocano un tasso di assorbimento superiore a questo valore non possono essere commercializzati.
Ed è proprio il Bundesamt für Strahlenschutz a curare un database dove vengono inseriti i dettagli relativi a tutti gli smartphone immessi sul mercato, pertanto l’Ufficio tedesco è in grado di stabilire quali sono gli smartphone che emettono più radiazioni e quelli, invece, a bassa emissione di radiazioni elettromagnetiche.
I 15 smartphone a più alta emissione di radiazioni
Ai posti più alti della classifica dei dispositivi che emettono più radiazione, aggiornata a fine Febbraio 2018, troviamo:
- Xiaomi Mi A1 con SAR 1,75
- OnePlus ST con SAR 1,68
- Huawei Mate 9 con SAR 1,64
- Nokia Lumia 630 con SAR 1,51
- Huawei P9 Plus con SAR 1,48
- Huawei GX8 con SAR 1,44
- Huawei P9 con SAR 1,43
- Huawei Nova Plus con SAR 1,41
- OnePlus 5 con SAR 1,39
- Huawei P9 Lite con SAR 1,38
- iPhone 7 con SAR 1,38
- Sony Xperia XZ1 Compact con SAR 1,36
- iPhone 8 con SAR 1,32
- ZTE Axon 7 Mini con SAR 1,29
- Blackberry DTEK60 con SAR 1,28
Il report con l’elenco dei cellulari e delle radiazioni elaborato da Statista e diffuso dalla rivista Forbes, indica come i device prodotti dai più noti brand cinesi del momento sono quelli più pericolosi dal punto di vista delle radiazioni dei cellulari. Sul podio ben tre cinesi:
- Xiaomi
- One Plus
- Huawei
Non di certo un bel risultato, dal momento degli smartphone il cui utilizzo registra un maggiore tasso di assorbimento delle radiazioni da parte del corpo umano, e su 15 terminali presenti nella classifica, ben 6 portano la firma di Huawei, mentre 2 sono di Apple: iPhone 7 ed iPhone 8 rientrano nelle posizioni più basse dell’elenco.
Tra i nomi citati, grandi assenti: Samsung ed LG non compaiono ai primi posti della classifica della maggiori radiazioni dei cellulari, segno che i coreani sono molto più accorti al tema e realizzano prodotti a bassa emissione di radiazioni.
Nonostante quanto appena sottolineato, è importante evidenziare che, sebbene la classifica è in grado di indicarci quali sono i dispositivi con più alto tasso SAR, i valori emessi sono comunque inferiori ai 2W/kg indicati dal BfS: ciò significa che comunque i suddetti smartphone non sono ritenuti dannosi per la salute dei suoi possessori ed utilizzatori.
Arrivati a questo punto, se il tuo smartphone non è rientrato nella precedente classifica, potresti aver voglia di controllare la prossima che riguarda i 15 smartphone con il più basso tasso di radiazioni.
Radiazioni dei cellulari: i 16 smartphone che ne emettono di più Click To TweetI 15 smartphone a più bassa emissione di radiazioni
I migliori al momento sono:
- Sony Xperia M5 con SAR 0,14
- Samsung Galaxy Note 8 con SAR 0,17
- Samsung Galaxy S6 Edge Plus con SAR 0,22
- Google Pixel XL con SAR 0,25
- Samsung Galaxy S8 Plus con SAR 0,26
- Samsung Galaxy S7 Edge con SAR 0,26
- ZTE Blade A910 con SAR 0,27
- LG Q6 con SAR 0,28
- Samsung Galaxy A5 (2016) con SAR 0,29
- Motorola Moto G5 Plus con SAR 0,30
- Motorola Moto Z con SAR 0,30
- ZTE BLADE A610 con SAR 0,31
- Nokia Lumia 535 con SAR 0,32
- Samsung Galaxy S8 con SAR 0,32
- Google Pixel con SAR 0,33
6 dispositivi su 15 sono di Samsung, ma procedono bene anche Google e Motorola: i proprietari dei terminali appena citati possono stare più tranquilli riguardo le radiazioni emesse dai propri smartphone.
Usare lo smartphone fa male?
Ancora non lo sappiamo con certezza, poiché ad oggi non esistono ancora studi a lungo termine che possano osservare l’impatto delle radiazioni emesse dai telefoni cellulari sulla salute dell’essere umano.
Certo è che tenere lo smartphone appiccicato al corpo tutto il giorno non si può considerare una pratica salutare e infatti i consigli degli esperti, in attesa di risultati di ricerche certi, sono sempre gli stessi: evitare di tenere i cellulari vicino alla testa, al cuore e agli organi genitali.
Facile a dirsi, dal momento che lo smartphone adorato è prima di tutto un telefono: come si fa a non tenerlo vicino alla testa se lo si usa per telefonare?
La soluzione è presto detta: basta ricorrere all’utilizzo di comodi auricolari, le cuffiette di facile reperimento dotate di microfono che mettono una distanza tra noi e il cellulare senza impedirci di telefonare.
Fiorella Belpoggi, direttrice dell’Area Ricerca dell’Istituto Ramazzini e leader di uno studio sull’impatto delle radiazioni sui ratti, afferma che:
Sebbene l’evidenza sia quella di un agente cancerogeno di bassa potenza, il numero di esposti è di miliardi di persone, e quindi si tratta di un enorme problema di salute pubblica, dato che molte migliaia potrebbero essere le persone suscettibili a danni biologici da radiofrequenze. Inoltre i nostri dati rafforzano la richiesta di adottare precauzioni di base a livello globale. Semplici misure sugli apparecchi, come un auricolare a molla incorporato nel telefono, oppure segnalazioni di pericolo sia nelle istruzioni che nella confezione di acquisto perché l’apparecchio venga tenuto lontano dal corpo. Certo non immagino che si possa tornare indietro nella diffusione di questa tecnologia, ma sono sicura che si possa fare meglio. La salute pubblica necessita di un’azione tempestiva per ridurre l’esposizione, le compagnie devono concepire tecnologie migliori, investire in formazione e ricerca, puntare su un approccio di sicurezza piuttosto che di potenza, qualità ed efficienza del segnale radio. Siamo responsabili verso le nuove generazioni e dobbiamo fare in modo che i telefoni cellulari e la tecnologia wireless non diventino rischi conosciuti e ignorati per decenni.
Alla luce di queste classifiche, se il tuo dispositivo rientra tra i 15 che emettono più radiazioni, pensi che vorresti sostituirlo con uno a bassa emissione, oppure non lo ritieni necessario?
Buondì
le chiedo cortesemente di pubblicare anche il confronto con quelle che erano le emissioni dei dispositivi TACS (la cui rete fu dismessa solo ai primi del 2006) e dei primi GSM. Immagino che i dati siano reperibili tramite i consulenti tecnici della vostra testata
Questo può essere utilissimo per consentire ai lettori di individuare eventuali “coincidenze” con patologie di propri cari che ne avessero fatto largo uso.
Penso ci sia un refuso nell’articolo al punto:
“I migliori al momento sono:
Sony Xperia M5 con SAR 0.4”
Il valore forse è 0.04.
Ciao
Ciao Paolo,
Il SAR del Sony Xperia M5 è di 0,14. Grazie della nota, abbiamo corretto il valore.
C’è un errore nell’ordinamento della classifica dei cellulari migliori: l’xperia con SAR 0.4 dovrebbe trovarsi all’ultimo posto. Dietro il Google Pixel con SAR 0.33
Ciao Andrea,
Il SAR del Sony Xperia M5 è di 0,14: abbiamo corretto il valore.
I migliori al momento sono: Sony Xperia M5 con SAR 0.4. forse 0,14, con 0,4 sarebbe il peggiore dei …. migliori. bell’articolo
Ciao Giuseppe,
Avevamo dimenticato quell’1, grazie dell’appunto.
Mi sembrano dati incompleti.. Il sar viene misurato riferito a testa e corpo. Dove sono i valori riferiti al corpo. ? Più precisione prego. Saluti
E se uno ha tpo Huawei p10 lite che non è in lista? Come funziona é a posto?? O da considerarsi come un p9?
..Il dato SAR non dice tutto. . . occorre anche considerare che la qtà di radiazioni assorbite dipende anche dal tempo (durata della telefonata). Inoltre la potenza di trasmissione del cellulare dipende dalla intensità di campo: minore è il campo ( +distanza dalla antenna della cella a cui siamo agganciati), maggiore sarà la potenza del cellulare in trasmissione ( per assicurare un buon collegamento). La riflessione all’interno di ambienti chiusi ( auto, treno, ascensore) peggiora la situazione, e inoltre la potenza di trasm. deve aumentare.
La distanza dalla testa limita l’assorbimento, pertanto usare gli auricolari. La potenza aumenta in fase di trasmissione dati (upload/download). Le nuove 4G e 3G hanno diminuito le potenze di uscita rispetto al vecchio 2G/GSM.
L’ASUS Zenfone 2 e 4 avete informazioni?
Grazie e saluti.
Alfio