Arriva un nuovo bonus per i genitori: si tratta del bonus Cicogna, un contributo di 500 euro per i  bambini nati nel 2016. Ecco chi può richiederlo e come fare domanda.
Bonus Cicogna: cos’è e chi può richiederlo
Il bonus Cicogna è un contributo una tantum di 500 euro riservato ai bambini nati nel 2016. Viene rilasciato dall’INPS a favore dei figli di:
- dipendenti del Gruppo Poste Italiane SpA;
- dipendenti Gestione ex IPOST, sottoposti a ritenuta mensile dello 0,4% prevista dall’articolo 3, legge 27 marzo 1952, n. 208;
- pensionati del Gruppo Poste Italiane SpA e Gestione Fondo IPOST.
Possono presentare la domanda all’INPS:
- il genitore dipendente o pensionato delle Poste;
- il coniuge o l’altro genitore del bambino se il genitore dipendente o pensionato delle Poste è morto oppure se è decaduto dalla responsabilità genitoriale.
Il bonus Cicogna ha validità annuale e ogni anno l’INPS pubblica il relativo bando per l’accesso ai fondi. Per i bambini nati nel 2016 sono disponibili 600 bonus.
Bonus Cicogna: come fare domanda ed entro quando
Per poter presentare domanda per il bonus Cicogna è necessario essere iscritti all’apposita banca dati che raccoglie i nominativi di chi rispetta i requisiti fissati dal bando. Chi non lo fosse deve presentare, oltre alla domanda, anche il modulo di richiesta di iscrizione.
Assieme alla domanda di partecipazione al bonus Cicogna, chi presenta la richiesta deve consegnare anche la Dichiarazione sostitutiva unica che attesta il reddito ISEE 2017 della famiglia. Il livello dell’ISEE viene preso in considerazione per stilare la classifica dei beneficiari del bonus.
Le domande per il bonus Cicogna vanno presentate all’INPS entro il 31 ottobre 2017. La richiesta va fatta esclusivamente per via telematica, accedendo al portale INPS con il proprio PIN dispositivo. In caso di difficoltà o dubbi si possono chiamare i numeri di telefono del contact center dell’istituto: 803.164, gratuito da rete fissa, oppure 06.164.164, numero a pagamento disponibile per le chiamate da cellulare.
Attenzione: chi risulta vincitore del bonus Cicogna e ha già fatto richiesta per il bonus asilo nido, riceverà solo il primo contributo e dovrà rinunciare al bonus di 1.000 euro utile per pagare le rette dell’asilo.
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