Risparmiare in condominio, sulla bolletta, è possibile e le alternative sono molte. Spesso alcune soluzioni come pannelli solari, pompe di calore e stufe a biomassa, tendono ad escludere una larga fetta di popolazione che abita in condominio poiché lo spazio è poco e gli interventi sugli spazi comuni, devono avere il consenso della maggior parte dei residenti.
Risparmiare in condominio si può
Gli interventi da poter fare nel proprio immobile sono molteplici ma bisogna capire quali possono rientrare nel tuo budget e quali sono davvero utili per il tuo appartamento. Ecco alcuni consigli che puoi attuare fin da subito sul tuo impianto di riscaldamento:
- Provvedere alla pulizia dei radiatori;
- Spurgare bene il circuito idraulico quando possibile;
- Inserire fogli isolanti e riflettenti dietro i termosifoni sui muri esterni;
- Liberare i radiatori da ostacoli esterni;
- Provvedere all’installazione di valvole termostatiche che misurano i consumi di calore;
- Non esagerare con il ricambio d’aria: dieci minuti al giorno sono abbastanza e non ti faranno perdere calore utile;
- Per chi ha un impianto autonomo, consigliamo di sostituire la vecchia caldaia con una a condensazione ad alta efficienza e di tenerla sempre ad una temperatura sotto i 45°;
- Provvedere a controlli annuali sul proprio impianto;
- Gli infissi datati possono fanno entrare freddo e disperdere calore: pensa a sostituirli con infissi moderni a tripli vetri;
- Per l’interno è meglio utilizzare materiali igroscopici che hanno come caratteristica quella di essere traspiranti e capillari. Assorbono la condensa e evitano che si concentri su un’unica parte dell’abitazione. Per questi motivi la fibra di legno del sughero, e ancora meglio i pannelli insilicato di calcio o idrati di silicato di calcio, sono i migliori materiali che si possano utilizzare. Con soli 2-3 centimetri di spessore, l’isolamento è assicurato e la dispersione del calore dimezzata come la bolletta del resto.
Risparmiare in bolletta con la coibentazione
Per risparmiare in condominio, dovresti prendere in considerazione la coibentazione. Si tratta di uno degli interventi più efficienti per risparmiare in bolletta, ma vivendo in condominio devi ascoltare il parere di tutti. Spesso è più semplice isolare il proprio appartamento nel lato interno. Il vincolo che hai con gli altri condòmini è alto, ma vale la pena tentare di proporre questa soluzione.
Il rischio della coibentazione è la possibilità che si formino condense e muffe vista l’applicazione di pannelli isolanti. La soluzione, in questi casi, prevede la possibilità di applicare un impianto di ventilazione meccanica per il ritorno del calore, ma è alquanto complicato visti gli interventi da porre nelle parti in comune per l’attivazione dell’impianto.
Le agevolazioni per risparmiare in condominio
Sono previsti anche importanti sconti come l’Ecobonus 2017 che prevede per i condomini la detrazione fino al 65% dei costi per interventi relativi all’efficienza energetica, prorogato fino al 2021 e detraibile in 10 anni. Devi solo decidere di risolvere la questione “spifferi” per almeno i prossimi 30 anni. Il risparmio in bolletta se vivi in condominio non sarà solo per oggi ma per il futuro.
In quale parte del condominio abiti e come risparmiare in bolletta?
Ovviamente abbiamo considerato interventi che possono essere applicati a tutti gli appartamenti. Ma se abiti al primo o all’ultimo piano, il programma di interventi deve considerare anche due ulteriori operazioni:
- Isolamento del sottotetto, per coloro che abitano all’ultimo piano. Il valore che ne trarrebbe il condomino in questione sarebbe veramente reale in relazione a risparmio in bolletta e confort.
- Rialzare il pavimento, per coloro che abitano al primo piano. Esistono interventi che considerano pavimenti galleggianti cioè con una intercapedine sotto dove inserire un isolante o mattonelle fatte con isolanti termici.
Costi e incentivi
Purtroppo i costi non sono sostenibili da tutte le famiglie, un isolamento per pareti in fibra di legno può arrivare a costare intorno ai 60 euro al mq. Ma non si deve desistere perché la salute e il conto in banca sono importanti. Quindi è bene considerare:
- detrazioni fiscali: ecobonus 65%, per l’efficientamento energetico dell’abitazione o almeno detrazione del 50% sui singoli interventi.
- bonus maggiorati e graduati per i condomìni: significa averere 65-70% dell’intervento o almeno il 25% dell’involucro, e addirittura 75% per interventi che migliorino la prestazione energetica sia in estate che in inverno.
Gli incentivi spettano a:
- Persone fisiche quindi proprietari degli immobili, condomini in merito agli interventi sulle parti comuni condominiali e inquilini che hanno in comodato d’uso l’appartamento.
- Titolari di partita IVA;
- Contribuenti con redditi d’impresa: quindi persone fisiche, società di persone, società di capitali spetta detrazione Ecobonus sull’IRES:
- Associazioni tra professionisti;
- Enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale.
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