Risparmiare in bolletta è semplice e si può, ma occorre stare attenti ad utilizzare in maniera corretta la fornitura a disposizione. Ma cosa significa esattamente? Sicuramente capire quali elettrodomestici consumano di più è un buon punto d’inizio.
Quali elettrodomestici consumano di più?
Evitare gli sprechi è fondamentale, soprattutto per il tuo portafoglio. Per evitare di ritrovarci con una bolletta salata è opportuno conoscere quali di questi elettrodomestici consumano di più e come farli funzionare al meglio in modo da risparmiare in bolletta. Quali sono quelli che fanno lievitare la bolletta? Le tasche delle famiglie italiane sono prese da assalto sicuramente da:
- Illuminazione di tutti i tipi;
- Congelatore;
- Condizionatore.Â
Anche se, in un recente studio di Aires, gli italiani hanno ritenuto responsabili della bolletta salata:
- il ferro da stiro;
- la lavatrice;
- il phon.
Sicuramente questi ultimi elettrodomestici menzionati consumano molti kWh, ma non incidono molto in fattura perché sono utilizzati per un periodo di tempo circoscritto e limitato. Pensa che una famiglia di 4 persone su base annua per il phon paga solo 10 euro, mentre il frigorifero acceso continuamente tutti i giorni 159 euro all’anno e un consumo di 636 kwh.
Come risparmiare in bolletta?
Tra gli elettrodomestici che consumano di più abbiamo detto che c’è il condizionatore. Un consiglio per risparmiare da subito è quello di usarlo con moderazione: durante l’estate è meglio una finestra aperta e aria buona che quella artificiale. Pensa che puoi risparmiare anche fino al 75% utilizzando il programma di deumidificazione e abbinando il condizionatore ad un ventilatore.
Per abbattere fino al 90% dei costi in bolletta per quanto riguarda la lavatrice, utilizza un programma che lava al massimo fino a 40° anziché superiore. Lava a 90° solo se ci sono macchie ostinate o abiti da lavoro, l’idea è che la lavatrice fosse di una classe A o superiore tipo A+, A++ o A+++.
Usa la lavatrice solo a pieno carico, non il lavaggio sarà migliore ma risparmierai acqua ed energia elettrica. Non utilizzare il prelavaggio, perché raddoppia il consumo di acqua ed energia elettrica e preferisci per i tuoi bucati le ore notturne e dosa bene il detersivo. I tuoi vicino al piano di sotto se ne faranno una ragione e capiranno che è per il bene del tuo conto in banca.
Tra i responsabili che non ci fanno risparmiare in bolletta c’è sicuramente il frigorifero, esso consuma in media 100-240 kWh perché attivo 24 ore su 24. Stando attenti a come usarlo si potrà  risparmiare fino al 50% in bolletta.
Il modo per risparmiare in bolletta è sicuramente quello di investire in un frigorifero di classe A o superiori che costa sicuramente di più ma è un investimento che recupererai in 3 anni al massimo. Altro accorgimento è quello di comprare un frigorifero per le reali necessità delle persone che lo acquistano. Non comprare un frigo a doppia anta se sei single e non riempirlo di cose che poi finiranno nella pattumiera, in questo modo eviti gli sprechi alimentari e di energia elettrica.
Un frigo pieno richiede più energia elettrica per mantenere costante la temperatura desiderata. Non aprirlo in continuazione ti aiuterà a risparmiare in bolletta e non avere sorprese sulla bilancia. Ti consiglio inoltre di regolare il termostato trai 3° e i 4° per la parte frigo e i -18° e i -15° per la parte congelatore.
Il modo per risparmiare in fattura esiste, serve accortezza e buon senso e anche il conto in banca non verrà prosciugato. Abbattendo i costi in bolletta potrai investire in elettrodomestici a basso consumo che a loro volta ti faranno risparmiare in bolletta.
Maria da Napoli
Aggiungo senz’altro il forno, che forse è quello che consuma di più. Acceso questo, infatti, oltre al frigo non si può tenere acceso contemporaneamente nessun altro elettrodomestico altrimenti il contatore scatta. Cosa che non succede con gli altri.
Andrea Pilotti
Buongiorno Monia, ho trovato molti spunti interessanti nel suo articolo. Personalmente aggiungerei solo una considerazione: gli elettrodomestici migliori fanno risparmiare sia in termini di efficienza energetica che per quanto concerne l’affidabilità .
Un frigorifero top di gamma ad esempio, si rompe in genere molto meno e anche più tardi rispetto a un modello economico, perché costruito con materiali migliori e componenti meccaniche ben dimensionate rispetto all’utilizzo a cui è destinato. Questo vuol dire non dover comprare un frigo nuovo ogni due o tre anni, per un risparmio significativo.
Secondo la mia opinione è quindi preferibile affrontare una spesa superiore in fase di acquisto, ma che ci consenta di risparmiare nel tempo, sia per la miglior efficienza energetica sia perché siamo (quasi) al sicuro da spiacevoli sorprese. Approfittando del nuovo bonus elettrodomestici 2018 inoltre è possibile ammortizzare in parte la spesa, per un ulteriore risparmio.
Un cordiale saluto, Andrea Pilotti – Guida Acquisti