Di voucher di recente si è fatto un gran parlare e questo perché, stando a quanto asserito dal Governo, sono troppi in circolazione e abusati. Ecco perché l’ultima decisione in merito è stata quella della Commissione Lavoro della Camera: saranno aboliti a partire dal 2018.
Quello che doveva essere uno strumento regolare per far emergere il lavoro nero e gestire il lavoro occasionale, ha finito con l’essere per le aziende, spesso, l’unica soluzione adottata, ecco perché si è arrivati, dopo una settimana di trattative, a prendere una decisione del genere.
Addio ai voucher dal 2018
Le aziende avranno tempo per utilizzare i voucher che hanno già acquistato fino al 31 dicembre 2017, il cosiddetto “periodo di transizione” che è stato deciso per far sì che ci si abitui all’idea.
E le aziende che volessero ancora acquistarli? Qui il tempo è molto ma molto meno: visto che la decisione di abolire i voucher è un decreto dall’effetto immediato, si potranno comprare online fino a quando non avverrà la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale che si presume sarà il 18 marzo. Per maggiori approfondimenti sull’abolizione dei voucher.
Nel frattempo, fino al 31 dicembre 2017, i voucher restano come erano prima.
Cosa sono i voucher INPS
Intanto partiamo con il nome. Mutuando una terminologia tipica delle agenzie di viaggio per le quali con voucher si intende un buono per usufruire di particolari servizi durante una vacanza, un voucher INPS non è altro che un buono in grado di regolarizzare un lavoro svolto in modo occasionale, senza che ci sia un vero contratto.
Introdotti nel 2008, i voucher INPS venivano inizialmente utilizzati solo per il lavoro occasionale in agricoltura, un settore che risente della stagionalità e pertanto richiede un maggior numero di lavoratori in alcuni periodi del’anno. Nel 2012 i voucher INPS sono stati estesi a tutti i settori economici.
Voucher INPS: come funzionano
Ma in concreto di cosa si tratta? Questi buoni lavoro vengono emessi telematicamente dall’INPS in sostituzione di un pagamento fatto in contanti. Per chi li acquista, ossia chi sta dando lavoro in modo occasionale, il voucher INPS ha un valore nominale di 10 euro mentre, per il lavoratore in questione, il valore di ogni voucher è di 7,50 euro netti (che corrisponde a minimo un’ora di prestazione di lavoro occasionale). Diverso è invece per il settore agricolo in cui si considera il contratto di riferimento.
Ogni voucher comprende:
- contributi INAIL pari a circa il 7% per coprire eventuali infortuni;
- gestione del servizio INPS al 5%;
- contributi previdenziali per la gestione separata INPS, pari a circa il 13%;
In sostanza, su un voucher dal valore di 10 euro il netto che spetta al lavoratore occasionale dovrebbe essere pari a circa 7,50 euro, così come quello da 20 è al netto di 15 e quello da 50 è pari a 37,50 euro
I vantaggi per il lavoratore…
Ogni lavoratore che viene pagato con un voucher INPS ha, oltre al compenso per la prestazione svolta, la copertura previdenziale (valida ai fini della pensione) e quella assicurativa, in caso dovesse farsi male sul luogo di lavoro, presso l’Inail. Ci sono inoltre altri vantaggi interessanti:
- i voucher sono esenti da imposizioni fiscali, pertanto non devono essere inseriti nella dichiarazione dei redditi;
- possono essere utilizzati per integrare le proprie entrate anche da chi sta percependo una indennità di disoccupazione o è in stato di inoccupazione (con dei limiti che vedremo più avanti).
… E per il committente
Chi dà lavoro con un voucher INPS lo fa nella completa legalità e beneficia della copertura assicurativa Inail. Inoltre, se ha bisogno di un lavoratore in modo discontinuo, può evitare di ricorrere a qualsiasi tipo di contratto e usufruire di questa possibilità. Ecco chi può utilizzare i voucher, ossia i committenti:
- famiglie;
- enti senza scopo di lucro;
- soggetti non imprenditori (per esempio chiunque di noi voglia pagare un amico o un conoscente per un lavoro di imbiancatura in casa);
- imprese familiari;
- imprese operanti in tutti i settori;
- enti pubblici.
Da questo elenco sono da escludere le società che appaltano servizi: il rapporto tra chi paga in voucher INPS e chi li riceve deve essere diretto. Diverso è il caso dei voucher in agricoltura: l’utilizzo dipende dal volume d’affari dell’azienda.
Se l’azienda ha un volume d’affari superiore a 7 mila euro può acquistare i voucher solo se il lavoro occasionale è svolto da: pensionati, studenti con età sotto i 25 anni (se iscritti presso un istituto scolastico possono svolgere il lavoro solo durante le vacanze, se iscritti all’università in qualsiasi periodo dell’anno) e dal 2013 possono essere pagati con i voucher anche i lavoratori in mobilità, disoccupazione o cassa integrazione.
Non ci sono limitazioni invece per le aziende che hanno un volume di affari sotto i 7 mila euro.
I committenti possono acquistare i voucher presso i tabaccai, tramite il servizio Internet Banking di Intesa Sanpaolo (che comprende le banche del circuito), per via telematica o negli uffici postali (tramite Postamat o contanti).
Voucher INPS: cosa sono, chi può utilizzarli e come attivarli Click To TweetChi può usufruire dei voucher INPS?
Ecco chi può farsi pagare con i voucher:
- come accennato prima, disoccupati e inoccupati in quanto tali prestazioni non incidono (per fortuna) sull’indennità;
- lavoratori domestici: colf e badanti così come dogsitter e baby sitter sono tra le figure più retribuite con questa modalità;
- pensionati: chi è andato in pensione può svolgere una prestazione occasionale, indipendentemente dal tipo di pensione. Ovvio che la cosa non valga per le pensioni di invalidità;
- chi è in cassaintegrazione o sta percependo l’Aspi, miniASPI o Naspi. Con un limite: reddito massimo di 3 mila euro all’anno. Visto che i voucher, come abbiamo detto, valgono ai fini contributivi se, per esempio, percepite indennità di mobilità e anche i voucher, l‘INPS deduce dalla contribuzione derivante dall’indennità gli accrediti contributivi che vengono dalle prestazioni di lavoro accessorio.
- extracomunitari: tali prestazioni però non sono valide, se non integrate da altri tipi di reddito, ad avere il permesso di soggiorno o a farselo rinnovare;
- studenti: come accennato per l’agricoltura, purché questa tipologia di lavoro non vada in conflitto con gli obblighi scolastici;
- lavoratori dipendenti con contratto a tempo determinato e indeterminato part time o full time purché il lavoro accessorio non sia offerto dal datore di lavoro di cui si è dipendenti.
- possessori di partita IVA purché con regime dei minimi.
Per chi sta percependo una indennità NASPI o di altro genere
In questo caso si possono verificare due situazioni:
- lavoro accessorio con compensi nel limite di 4.000 euro lordi (pari a 3.000,00 euro netti);
- lavoro accessorio con compensi compresi tra i 4.000 ed i 9.333.33 euro lordi (7.000,00 netti).
Nel primo caso l’indennità Naspi è interamente cumulabile con i voucher e tu non dovrai inviare all’INPS nessuna comunicazione preventiva.
Nel secondo caso l’indennità NASpI è solo parzialmente cumulabile con i voucher: l’indennità è ridotta di un importo pari all’80% del compenso rapportato al periodo intercorrente tra la data di inizio dell’attività e la data in cui termina il periodo di godimento dell’indennità o, se antecedente, la fine dell’anno.
Importante: Se sai già che con quel pagamento superarati i 3 mila euro, devi inviare subito comunicazione all’INPS, ancora prima di riceverli.
Limiti economici dei voucher INPS
Il limite per chi percepisce i voucher per lavoro accessorio è al momento di 7.000 euro netti annui anche se il Governo li vuole abbassare a 5mila mentre, per ogni committente il limite, è di 2020 euro netti. Vale per tutte le categorie eccetto cassintegrati, lavoratori in mobilità e individui che percepiscono indennità di disoccupazione.
Una delle novità recentemente introdotta è che se i committenti sono imprenditori e professionisti devono acquistare i buoni solo in via telematica seguendo tale procedura e con queste modalità:
- sito INPS;
- Tabaccai convenzionati INPS – FIT;
- Servizio internet Banking Intesa Sanpaolo;
- Banche Popolari abilitate.
Chi invece non rientra nelle categorie di imprenditori e professionisti può acquistare, come prima, i voucher anche negli uffici postali. I voucher INPS cartacei sono inoltre disponibili nelle sedi territoriali INPS e valgono solo per il servizio di baby sitting.
Come si attivano i voucher
Per attivare i voucher, come si può leggere in Gazzetta Ufficiale n. 235 del 7 ottobre 2016, il decreto legislativo n. 185 del 24 settembre 2016, correttivo del Jobs Act, i committenti devono almeno 60 minuti prima della prestazione (e non più entro trenta giorni successivi), comunicare alla sede territoriale competente dell’Ispettorato nazionale del lavoro, tramite sms o posta elettronica, le seguenti informazioni che riguardano il prestatore/lavoratore:
- dati anagrafici del lavoratore o lavoratrice o codice fiscale
- luogo di lavoro, giorno,
- ora di inizio e fine della prestazione
Tale comunicazione deve essere inviata più volte quando vengono svolte frazioni di ora. Nel caso in cui i committenti siano imprenditori agricoli, l’arco temporale disponibile per la comunicazione dei dati sale a 3 giorni ma senza l’obbligo di comunicazione data di inizio e fine della prestazione lavorativa.
Dall’8 ottobre per chi non rispetta tali regole, sono previste multe da 400 a 2400 euro.
Tale attivazione, a seconda di dove sono stati acquistati i voucher può essere fatta dunque:
- tramite SMS al numero 339/9942256;
- email alla sede dell’Ispettorato del Lavoro (intermittenti@pec.lavoro.gov.it);
- dalla pagina dedicata del sito dell’Inps.
Chi non è obbligato alla comunicazione:
- Enti pubblici;
- Attività non commerciali;
- Lavoro domestico e famiglie
Come i lavoratori incassano i voucher
La riscossione dei voucher INPS dipende da dove sono stati acquistati:
- I buoni cartacei distribuiti presso le sedi INPS possono essere riscossi negli uffici postali italiani entro 2 anni;
- I voucher telematici possono essere riscossi tramite l’INPS Card o con bonifico domiciliato, riscuotibile negli uffici postali;
- I voucher acquistati dai tabaccai possono essere riscossi dagli stessi tabaccai stessi entro un anno dall’emissione;
- I voucher acquistati negli sportelli bancari sono riscuotibili solo tramite il circuito bancario, a 24 ore di distanza dal termine della prestazione ed entro un anno;
- I voucher acquistati presso gli uffici postali sono riscuotibili negli stessi a partire dal secondo giorno successivo alla prestazione ed entro 2 anni.
E tu hai già lavorato usando dei voucher? Come ti sei trovato? Raccontaci la tua esperienza tra i commenti.
Jessica
Buondì,mio figlio studente diciannovenne,sta percependo voucher nel fine settimana,nel 2017 dovrá fare la dichiarazione dei redditi o é apposto cosi,tra l altro é a carico mio per le detrazioni,cosa devo fare?Grazie in anticipo
Cristina Maccarrone
@Jessica: salve e scusa per il ritardo nella risposta. Come dicevo nell’articolo, il bello dei voucher è che non vengono inseriti nella dichiarazione dei redditi, in quanto esenti da imposizioni fiscali. Pertanto suo figlio può essere tranquillamente retribuito con i voucer senza essere a suo “carico”, da questo punto di vista.
A presto,
Cristina
michele
salve, volevo chiedervi invece se con il servizio civile si puo fare un lavoro occasionale con i voucher?
grazie 🙂
Cristina Maccarrone
Salve Michele,
le confermo che è possibile in quanto l’importo del servizio civile, anche qualora durasse un anno, non supera il limite massimo previsto dai voucher.
Grazie,
Cristina
angela messineo
….lavoro con 1 ora di voucher al giorno, sei giorni su sette, da 2 anni per 8 ore… abbiamo trovato la giusta maniera di giustificare il lavoro nero…
A dicembre ho subito una piccola operazione che non mi ha permesso di presenziare al lavoro e non ho preso “un voucher”!!! Dimezzandomi lo stipendio (quasi totalmente in nero se non consideriamo 6 ore di vouchers a settimana….mentre in realtà ne lavoro 48 di ore) perché il voucher non da diritto a percepire soldi per malattia (altra meravigliosa scusa per aumentare lo sfruttamento da parte dei datori di lavoro: “se non vieni a lavorare perche non stai bene, non ti faccio il voucher…e ovviamente non ti pago neanche le altre 7 ore che sei costretto a farmi in nero!”).
Tra qualche mese il mio “datore di lavoro” chiuderà la ditta per riaprire sotto diversa costituzione, espressamente ha detto “con i soldi della disoccupazione cambio l auto!”….io invece? ….i vouchers danno diritto a qualche forma di disoccupazione? ?!!?? Lascio a voi il piacere della ricerca risposta. ..
Grazie Italia, perché valorizzi i tuoi figli che ancora credono in una vita d’onestà!
Andrea
E meno male che te ne dà uno al giorno se no raggingeresti subito il limite e ti lascierebbe a casa dopo un mese e 10 giorni circa…
Ugo B.
Il citato limite per committente di 2020 € NETTI all’anno , si intende al netto di cosa? Lo chiedo considerando che da quanto apprendo ogni voucher all’acquisto costa 10€ comprensivi, cioè “lordi” dei contributi a favore del lavoratore. Attendo e ringrazio
Cristina Maccarrone
Nel totale per i voucher per singolo committente lei non può superare i 2020 euro netti, considerato come metti i 7,50 euro che guadagna per ogni voucher e non quello che è il suo valore nominale (che qui possiamo definire “lordo”) ossia di 10 euro.
Grazie e a presto,
Cristina
Ugo B.
In attesa di risposta al mio quesìto del 13 Aprile, aggiungo il seguente dubbio: siamo certi che il tetto di voucher per il lavoratore sia di 7000 €7anno netti e non lordi (perché altrove leggo di 5.060 euro netti a causa della malaugurata e mai abbastanza aborrita legge Fornero).
Cristina Maccarrone
Salve Ugo,
eccomi qui a rispondere. Confermo, come riportato sul sito dell’INPS – cui mi sono riferita come fonte istituzionale per questo articolo – che il limite è di 7mila euro per la totalità dei committenti.
Il sito infatti riporta:
LIMITI ECONOMICI PER IL PRESTATORE
L’art. 48 del d.lgs 81/2015 prevede che i compensi economici fissati per il prestatore quali limite annuo, siano “annualmente rivalutati sulla base della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati”.
I compensi complessivamente percepiti dal prestatore non possono superare per il 2015, 7000 euro netti (9.333 euro lordi) nel corso di un anno civile (si intende per anno civile il periodo dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno), con riferimento alla totalità dei committenti.”
Puoi vedere nel dettaglio qui:
http://www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=5590
Grazie,
Cristina
Maria paola
Salve io volevo sapere.. il vaucher vieni acquistato dal titolare a 10€ a noi operai ne deve dare 7,50 ma purtroppo io vado a contare le ore e vedo sempre che il vaucher non me lo da x 7,50 com’era stabilito a l’inizio che mi avrebbero pagato a 7,50 ma mi danno 6€possono farlo per favore mi faccia sapere se devo prendere provvedimenti! !
Cristina Maccarrone
Ciao Mariapaola,
mi aiuti a capire meglio la situazione? Chi ti dà 6 euro? Chi ti scambia il voucher? No che non è possibile perché il voucher, per il lavoratore pertanto anche nel tuo caso, ha un valore di 7.50.
Aspetto tue delucidazioni per capire megòlio la situazione.
Cristina
Alessandro Bava
buona sera io lavoro con intervento 19 dal 27/04/2016 al 16/12/2016 per 5 ore al giorno per 5 gioni a settimana vorrei sapere se posso effettuare un lavoro straordinario con i voucher
ilaria
Salve,
ho questo quesito.
Io sono dipendente full time presso azienda A.
Azienda B mi chiede un supporto per attività relative ad alcuni eventi per un tempo di due mesi.
Si tratta di lavoro da svolgere da casa, quando non sono a lavoro presso azienda A. Compenso circa 1500 netti.
La mia domanda è:
i voucher sono buoni orari quindi 1 voucher = 10€ (che comprende retribuzione e tasse varie)
se mi pagano 1500€ vuol dire che l’aziende deve darmi 150 buoni da 10 euro. Ma questo significa dichiarare che ho lavorato per loro 150 ore? oppure 10 euro è il compenso minimo per 1 ora di lavoro e 1 ora di lavoro può quindi essere pagata anche di più? altrimenti se fosse 1 voucher=1 ora sarebbe come dire che ho lavorato per loro 150 ore quindi oltre 18 giorni e non è compatibile considerato che ho un full time!
Inoltre: immagino che l’azienda per avere i voucher da darmi debba dichiarare all’inps i giorni e il luogo dove svolgo il lavoro, giusto? ma se lo svolgo da casa la sera o nel weekend? in questo caso come funziona?
Può aiutarmi?
Cristina Maccarrone
Salve Alessandro,
da quel che mi dici, il lavoro che faresti è un lavoro in continuità pertanto la formula del voucher non è sicuramente adatta anche perché il voucher dovrebbe coprire una prestazione occasionale e non continuativa. Inoltre, per i voucher, per chi si trova in stato di disoccupazione è di 3mila euro, di 7mila per chi svolge un altro lavoro. Mi soffermo su quest’ultima parte perché tu parli di straordinario. Intendi un lavoro extra pagato sempre dal tuo datore di lavoro?
Te lo chiedo perché, in tal caso, la cosa non è possibile: il tuo attuale datore di lavoro non può pagarti lavori extra con i voucher.
Ciao,
Cristina
Claudio
Buongiorno ,spero di essere chiaro nello spiegare la mia domanda perché ho un po di confusione…esistono contratti di lavoro che posso essere pagati attraverso i voucher ed essere incassati solo e ripeto SOLO alla fine del mese?….precisamente il 2 del mese successivo.Aspetto una risposta grazie!
Roberto
Buona sera, non ho ancora capito se un contribuente minimo come il sottoscritto (ho aperto la partita iva come contribuente minimo nel 2012) può acquistare voucher per pagare collaboratori occasionali senza uscire dal regime. Ringrazio anticipatamente per il vostro aiuto
cynthia samuel
vorrei sapere se il condominio puo usare il voucher una volta a settimana per anno intero per pulire le scale(
.52 sett)
Ilaria Benis
Ciao, lavoro full time a tempo indeterminate c/o azienda; durante I 15 gg di ferie estive vorrei fare lavoro occasionale retribuito con voucher .. fattibile o subordinato al parere azienda ?
Antonello
Sono amministratore di una piccola società di servizi , non ho dipendenti , le volevo chiedere se all’occorrenza posso utilizzare i voucher per farmi aiutare nei momenti di maggior lavoro.
Grazie
Rosaria
Salve svolgo lavoro occasionale come animatrice il fine settimana e vengo pagata con voucher risulto sempre disoccupata ?
Ora sto x essere assunta da un altra azienda in apprendistato.
Ci sono problemi? Questa azienda potrà assumermi senza problemi
Giuseppe
Salve io ho la pensione di vecchiaia (40 anni di contributi) più una pensione di reversibilità di mia moglie.
Volevo sapere se svolgo qualche lavoro occasionale e vengo pagato con i voucher, mi crea dei problemi con INPS?
Grazie
Saluti
Giuseppe
Jessica
Buonasera,
Essendomi già iscritta all’INPS per aver svolto l’anno scorso un lavoro tramite voucher, e avendo già l’INPS card, volevo sapere siccome a breve inizierò un nuovo lavoro, sempre con voucher, se devo iscrivermi nuovamente all’INPS chiamando il numero verde o devo solo aspettare di iniziare il nuovo lavoro?
Remo
Remo :Salve chiedo un informazioni lavoro presso un azienda a tempo indeterminato nelle settimane di ferie avrei trovato da lavorare tre quattro ore posso essere retribuito con i voucher, grazie attendo risposta
Linda
Salve. Volevo chiedere se con il lavoro di maestra d’elementare cattedra annuale determinato è possibile lavorare 3 ore a settimana in un nido per un laboratorio ricevendo vaucher. Grazie mille5
Sabrina
Buonasera vorrei sapere a quanti anni si può lavoraRE non so se è vero si può iniziare a 15 anni e se si può essere pagati con i vaucer grazie
Donatella
Buongiorno e innanzitutto grazie, Da gennaio 2016 sono una pensionata del pubblico impiego. Una ditta mi avrebbe offerto offerto un lavoro per 6/7 h settimanale pagato con vaucher. Domanda 1: lo posso fare o incorrerei in sanzioni? Questo va ad influire . Domanda 2: quanto andrebbe ad influire a livello di tasse?
antonio
sono Antonio un artigiano buonasera vorrei sapere se posso usare i voucher per mio figlio che studia , ma di tanto in tanto mi aiuta.
Ezio
buongiorno nella mia azienda saro’ a breve sospeso in attesa dell’incontro col DTL da quando mi arrivera’ la lettera di sospensione, visto che mi hanno proposto un lavoro con i voucher, posso usufruirne?
Natascia
Ciao volevo sapere se con un contratto di apprendistato di 20h a settimana in un ‘azienda posso fare un secondo lavoro occasionale in un altra azienda pagandomi con i voucher
Raul Serra
Vorrei sapere se una societa srl può pagare con voucher delle attività sporadiche di un socio non amministratore della stessa società
Mario
Ciao sono Mario
Autotrasportatore
Ma è vero che non è possibile utilizzare i voucher x il settore degli autotrasporti ?
Dani
buona sera,
è possibile utilizzare i voucher per 9 ore al giorno per due giorni?
grazie
Rismondo Marco Antonio
Gentile Cristina , osservo che su 40 commenti , ci sono solo 6 risposte , su un argomento così confuso , articolato e poco chiaro (almeno per un umano mortale come me).
Potrebbe sforzarsi un poco di più , nel soddisfare i quesiti ? Almeno dei 34 che sono in attesa , visto che le sue risposte sono di aiuto a tutti quelli che come me siamo interessati sull’argomento.
D’altronde le confermo che lei si rivela un canale prezioso per chiarire questo difficile e spinoso tema.
La ringrazio e saluto con rispetto.
Cristina Maccarrone
Buongiorno Marco Antonio,
mi fa molto piacere quello che lei scrive perché cerco di svolgere il mio lavoro con sempre tanta professionalità. Come avrà avuto modo di vedere, l’articolo è stato aggiornato con le ultime news – i voucher sono sulla bocca di tutti per ora – ma sto cercando anche di rispondere a tutti i commenti e facendo di tutto per gestirli non solo qui ma anche sotto gli altri articoli.
Grazie ancora per la segnalazione e per avere scritto: in questi tempi non è una cosa così scontata.
Cristina
Giulia
Salve, sono una ragazza di 22 anni. Sono attualmente in prova in un negozio di abbigliamento come commessa (nessuno mi ha fatto firmare niente, dunque che sono in prova lo so unicamente da atto verbale).
Al colloquio mi è stato detto che cercano un’apprendista/stagista. Mi è stato inoltre detto che il compenso è di 6€ l’ora pagati in voucher per i primi 5/6 mesi e poi contratto da apprendista/stagista appunto. Il primo pagamento è avvenuto cash direttamente dalla cassa. Questa settimana farò 33 ore e mezzo e mi hanno detto che saranno pagate un po’ in voucher e un po’ in contanti.
Dubito fortemente che questa situazione sia regolare. Come devo comportarmi? Grazie!
Cristina Maccarrone
Ciao Giulia,
i voucher sono stati istituiti proprio per ovviare a situazioni di questo tipo ossia affinché il lavoro non venga svolto in nero. Se invece viene pagata in contanti, si tratta di lavoro in nero perché a) non risultano da nessuna parte b) non ci sono i contributi che vengono invece dati insieme ai voucher oltre alla copertura assicurativa. Direi che, in maniera gentile, potrebbe dire che preferisce essere pagata in voucher e che, dato che le hanno proposto uno stage o cosa migliore un apprendistato, vorresti capire quali sono le varie tappe. Certo, potresti incorrere in discussioni che ti potrebbero portare a perdere questo lavoro, ne devi essere consapevole, ma tutti i contratti regolari prevedono un periodo di prova.
Potresti comunque dire che ci tieni molto a lavorare con loro e proprio per continuare a farlo, vorresti sapere quali saranno le tappe del tuo iter all’interno di un negozio.
Non è facile, me ne rendo conto, però nel tuo caso c’è anche la situazione peggiore: usare i voucher e il lavoro nero contemporaneamente e non è corretto. Vedi tu se riesci ad affrontare questa situazione o se, tramite colleghi, riesci ancora prima di parlare con il capo a capire come di solito si comportano.
Cristina
annalisa
Buongiorno,
ho gia’ effettuato la mia apertura con l’Inps per pagare una persona con i voucher( io ho una ditta individuale).
ora posso per la seconda volta andare in banca e prendere i voucher e poi attivarli sul sito Inps?
Grazie
attendo cortese risposta
Laura
Buongioirno,
una ditta individuale che svolge servizio di pulizie puo’ pagare con voucher la prestazione occasionale di un familiare?
Grazie,attendo risposta.
Cristina
Salve, io ho un lavoro a tempo determinato, me lo stanno rinnovando mese per mese prendo 250 euro al mese per 15 ore a settimana; nello stesso tempo sto svolgendo un lavoro di distribuzione che mi occuperà solo 15 gg per un compenso si 250 euro( prendo di più in 15 gg che non in un mese) cmq posso percepire con questo ultima i voucher? Premetto che ho già fatto distribuzione con questa azienda ma non lavoravo!
Grazie mille in anticipo e buona seeata
Giacinto
Buongiorno,
trovando difficoltà nel tornare in possesso di un voucher da 50 Euro, posso usarlo per un lavoro occasionale di un parente (babu sitter) ???
Grazie per la risposta
giò
salve, sono un lavoratore dipendente e vorrei chiedere se è già legge e quindi si possono utilizzare i nuovi voucher e se ci sono stati cambiamenti riguardo le autorizzazioni, nel senso che prima un lavoratore dipendente ne poteva usufruire attenendosi alla norma e non necessariamente autorizzato dall’azienda per cui si lavora a tempo indetterminato. grazie… saluti.