Busta Arancione INPS: cos’è?
Nel maggio 2015, l’INPS ha lanciato il servizio di calcolo pensione online, denominato “La Mia Pensione”. Accedendo tramite PIN si può visualizzare data e importo della futura pensione ed è possibile effettuare delle simulazioni. Da allora milioni di italiani iscritti alle gestioni INPS hanno consultato il sito e utilizzando il servizio per informarsi sul proprio futuro e per fare appunto delle simulazioni.
Ma esiste una parte della popolazione italiana che non accede ad Internet per vari motivi e che di conseguenza non è in grado di raggiungere le suddette informazioni. Per questo motivo Tito Boeri, Presidente dell’INPS, nella primavera del 2016 ha dato il via all’operazione “Busta Arancione” che ha raggiunto circa 7 milioni di italiani per un costo di 3,5 milioni di euro (circa 50 centesimi a busta).
L’operazione Busta Arancione riprenderà nuovamente entro la fine del 2018, quando circa 1 milione di soggetti interessati riceveranno il plico con le indicazioni utili per la pensione, a leggi vigenti. La busta dunque non conterrà i conteggi relativi alla cosiddetta Quota 100, poiché nel momento in cui verrà inviata non sarà stato ancora emanato il relativo decreto che ne definisce i dettagli.
Busta Arancione: come funziona?
La Busta Arancione prende il nome da un’analoga iniziativa svedese dalla quale l’INPS ha mutuato la procedura. Arriverà dunque a casa dei soggetti che non sono in possesso dei PIN INPS un plico dal colore ben riconoscibile e distinguibile dal resto della posta.
La Busta Arancione contiene le seguenti informazioni:
- futura età di pensionamento;
- importo della pensione;
- gap previdenziale, cioè la differenza tra l’assegno pensionistico e l’ultimo stipendio da lavoro.
Busta Arancione: quando arriva
Entro la fine del 2018 verrà inviato, come detto, circa 1 milione di buste arancioni.
Attenzione! I dati inseriti nella Busta Arancione sono stati determinati sulla base di ipotesi di carriera del lavoratore e sull’età pensionabile determinata secondo i limiti previsti al momento in cui sono stati prodotti detti dati. Se invece si desidera fare ulteriori simulazioni sarà necessario dotarsi del PIN INPS e accedere ai servizi online.
Busta Arancione: pensione integrativa
La Busta Arancione, insieme al sito “La Mia Pensione”, ha l’obbiettivo dichiarato di informare i lavoratori di oggi circa il futuro pensionistico che li attende. E viste le numerose riforme intervenute e le proiezioni sul futuro rispetto all’invecchiamento della popolazione, per molti la pensione comporterà una considerevole perdita di potere d’acquisto.
L’unica soluzione dunque per poter ottenere una pensione adeguata è quella di pianificare i propri investimenti presenti in modo da integrare la pensione futura. La pensione integrativa non è però l’unica soluzione su cui investire i propri soldi: oggi esiste un ventaglio di scelte per investimenti adeguati alla propensione al rischio dell’investitore e ai progetti di vita futura. Sempre se si dispone di un margine di risparmio sui guadagni attuali.
Dario
Il commento è esatto, l’unica cosa da fare è cominciare l’accantonamento di una Pensione Integrativa, anche in previsione della drammatica riduzione delle prestazioni sanitarie gratuite che in futuro impatterà non poco sui bilanci famigliari, aggravando di fatto la situazione di chi anziano, si troverà ad andare in pensione con un assegno previdenziale non adeguato.
D.P.
Fernando Pennucci
Ottime indicazioni. Grazie